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E3 2017: Turtle Beach lancia le STEALTH 700 e 600, ma non solo

Turtle Beach Corporation lancia gli ultimi prodotti in occasione dell’edizione 2017 dell’Electronic Entertainment Expo (E3).

A capeggiare tra i nuovi headset le nuovissime STEALTH 700 e STEALTH 600, sistemi dotati di audio surround ma con la comodità del wireless, cuffie dedicate alla grande famiglia di dispositivi Xbox One (Xbox One, Xbox One e Project Scorpio) e a PlayStation 4, che offrono una grandissima quantità di nuove feature, comfort inimitabile e innovazioni all’avanguardia nei sistemi audio.

Le STEALTH 700 e le STEALTH 600 offrono tutto ciò che rende inconfondibili i prodotti Turtle Beach, dal sistema totalmente Glasses Friendly, il ProSpecs al suo incredibile design fino all’esclusivo Superhuman Hearing che darà un grande vantaggio competitivo, tutto questo a partire da 99,99 euro.

La serie STEALTH 700 propone inoltre l’Active Noise-Cancellation, connettività Bluetooth e altre feature a un prezzo consigliato di 149,99 euro.

Da poco, Turtle Beach ha anche annunciato le XO THREE e RECON 150 che verranno lanciate presso rivenditori autorizzati questo luglio a un prezzo di 59,99 euro, con le RECON 150 disponibili solo su Best Buy negli U.S.A. e in rivenditori selezionati in UK, Australia ed Europa.

Ci sono infine le RECON CHAT. Le RECON CHAT sono leggere e intercambiabili, sono dotate di sistema glasses friendly SpecsFit progettato appositamente per permetterti di sentire l’audio dalla tua TV o dal tuo sistema di home entertainment da entrambe le orecchie (in stereo). Le RECON CHAT si connettono facilmente ai controller grazie al jack da 3.5 mm. Attualmente disponibili presso i rivenditori autorizzati a un prezzo consigliato di 16,99 euro.

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.