EventiGames Week: dieci sviluppatori italiani presenti

Games Week: dieci sviluppatori italiani presenti

Quest’anno a Games Week sarà possibile provare alcuni dei migliori videogiochi indipendenti italiani, di recente o prossima uscita, e incontrare di persona i loro sviluppatori!
48H Studio, di Ancona, presenterà a Games Week Avoid, un frenetico gioco per PC, Mac, iOS, Android in uscita a febbraio 2014, che metterà alla prova i riflessi del giocatore. Il gioco consiste nel pilotare il proprio veicolo attraverso un percorso pieno di ostacoli e provare ad arrivare il più lontano possibile, raccogliendo oggetti bonus che possano aiutare il giocatore a sopravvivere.
Anemone Lab, dalla provincia di Firenze, farà sperimentare Scintilla, gioco plot-based per Windows/Mac/Linux in uscita nei primi mesi del 2014, ambientato in una belle époque alternativa nella quale si consumano atti terroristici senza rivendicazioni. Il giocatore sarà chiamato a vestire i panni sia dell’ispettore posto a indagare sul caso che in quelli dell’artefice dei vari attentati.
Bad Jokes, dalla provincia di Verona, farà provare Jake Jay Journey, in uscita il 18 novembre su Android e prossimamente su Windows 8. Un puzzle game a sfondo matematico ambientato in un mondo fatto di palloncini e nuvole dove un coraggioso scoiattolo è intento a recuperare i palloncini dorati per la sua amata con l’obiettivo di raggiungerli nel minor numero di passi.
Chubby Pixel, di Milano, presenterà Woodle Tree: Adventures, uscito a inizio 2013 per PC/Mac: un gioco “della vecchia scuola” che abbina uno stile grafico accattivante ad elementi classici dei giochi anni ‘90. Si potranno esplorare i sei mondi presenti nel gioco e salvare l’arido pianeta grazie alle gocce di acqua!
Indomitus Games, dalla provincia di Mantova, sarà a Games Week con In Verbis Virtus, in uscita nel 2014 per PC/Mac. Il giocatore impersona un mago che può eseguire incantesimi pronunciando formule magiche. La novità introdotta dal gioco è nel sistema di controllo: il giocatore deve usare un microfono per lanciare gli incantesimi pronunciando veramente le parole magiche.
Lka.it, dalla provincia di Firenze, farà provare The Town of Light in uscita a fine 2014 per PC, Mac e Linux, un’esperienza esplorativa psicologica in prima persona che fa rivivere le esperienze, le angosce, i drammi che fino alla fine del secolo scorso venivano vissuti dai pazienti ricoverati nei manicomi, ambientata in uno dei più grandi manicomi esistiti in Italia situato nella città di Volterra.
MixedBag
, da Torino, presenterà Forma.8 per iOS, PC, Mac e Linux in uscita nel 2014. Forma.8 è un action adventure game classico, che offre un sistema di controllo innovativo pensato appositamente per dispositivi touch, con un’enorme mappa liberamente esplorabile, poteri da trovare, enigmi da risolvere, misteri da svelare, nemici da combattere e boss da sconfiggere.
SportSquare Games, da Torino, porterà a Games Week SoccerSquare 2014, disponibile per Web e Facebook e presto su mobile, uscito il 14 ottobre. Si tratta do un gioco di calcio manageriale, in cui l’utente deve gestire una società calcistica. Il modello di business è basato sulla creazione in white label di applicazioni customizzate per le società di calcio, calciatori e magazine sportivi.
Tiny Colossus, di Napoli, presenterà UFHO2, in uscita nel 2014 per Ipad, un puzzle game multiplayer a turni, nel quale i giocatori si affrontano in una sfida per raccogliere alcune gemme in un labirintico UFO esagonale. Il gioco prevede 10 personaggi, ognuno con una caratteristica che rende il gioco diverso, e diversi scenari peculiari sia dal punto di vista grafico che del gameplay.
White Milk Games, di Milano, presenterà Endless Boss Fight, dove il piccolo robottino DD dovrà cercare di sopravvivere il più possibile agli attacchi di un boss invincibile e sempre più forte. Il gioco, sviluppato per mobile (iOS/Android) e Web, strizza l’occhio ai vecchi picchiaduro a scorrimento, miscelando le nuove dinamiche free to play e un sistema multiplayer.
Per maggiori informazioni: www.gamesweek.it

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.