EventiE3 2019Marvel's Avengers: svelati i primi dettagli ufficiali sulla struttura del gioco

Marvel’s Avengers: svelati i primi dettagli ufficiali sulla struttura del gioco

Nelle scorse ore è stata ufficializzata la presenza di Marvel’s Avengers all’E3 2019, dove Square Enix presenterà il gioco in sviluppo presso Crystal Dynamics.

Mentre l’editore ha fornito solo il titolo definitivo del gioco, proprio Marvel’s Avengers, i curatori dell’evento statunitense si sono lasciati sfuggire una prima descrizione dell’ambizioso progetto. Stando a quanto diffuso su Twitter essa recita: “Abbraccia i tuoi poteri e unisciti ai membri chiave del team di sviluppo di Crystal Dynamics e del team creativo di Marvel Games mentre introducono in esclusiva l’imminente Marvel’s Avengers. Questa è l’esperienza di gioco degli Avengers: un’epica avventura d’azione che combina lo storytelling cinematografico con un gameplay senza soluzione di continuità per giocatore singolo e cooperativo. […] Riunisci squadre fino a quattro giocatori, padroneggia abilità straordinarie, personalizza i tuoi eroi per adattarli al tuo stile di gioco e combina i poteri per difendere un mondo in continua espansione sotto costante minaccia”.

Il titolo è pertanto un action adventure caratterizzato da una narrativa di stampo cinematografico. Sul versante del gameplay si parla di un’esperienza ibrida, in cui giocare in singolo o formare squadre fino a quattro giocatori, fare utilizzo di formidabili abilità in combattimento, personalizzare liberamente i supereroi e combinare poteri e attacchi in un mondo in continua espansione. Questo ultimo dettaglio lascerebbe ipotizzare una struttura da game as service sulla scia di The Division 2, Destiny e altri.

Non ci resta che attendere la conferenza di Square Enix all’E3 2019 prevista per le 03:00 italiane di martedì 11 giugno per seguire la presentazione ufficiale.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.