EventiModena Nerd: ufficiale la presenza di Francesco Toniolo

Modena Nerd: ufficiale la presenza di Francesco Toniolo

Mancano ormai pochissimi giorni a Modena Nerd, l’evento che colorerà la città nelle date di sabato 15 e domenica 16 settembre proponendo videogiochi, eventi nerd e tantissimi ospiti. A proposito di special guest, Francesco Toniolo presenterà una tesi di dottorato dell’Università Cattolica di Milano. Un caso studio inedito che indaga l’impatto degli youtuber sul mercato e la produzione dei videogame. A Modena Nerd, Toniolo sarà giudice del contest che premierà i nuovi talenti della rete.

Francesco Toniolo, classe 1990, dottorando presso il dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, a breve consegnerà il suo elaborato inedito: “L’influenza degli youtuber sul mercato dei videogame riguarda in primo luogo le vendite, ma non esistono formule magiche o ricette universali che traducano le visualizzazioni in videogiochi acquistati. Ciò che è profilabile, e di cui mi sono occupato, sono una serie di buone pratiche che possono essere seguite da un team per sfruttare al meglio questa opportunità: dai trailer del gioco alla modalità con cui gli youtuber vengono contattati, dalle tempistiche di rilascio dei video alla tipologia di gioco e molto altro. In diversi casi sono stati i creatori stessi di videogiochi di successo (come Super Meat Boy; Thomas Was Alone; Amnesia: The Dark Descent; Crypt of the Necrodancer) a sottolineare l’importanza ricoperta dai video su YouTube per la diffusione del loro prodotto”.

Di certo le case produttrici non possono far (più) finta che questi nuovi opinion leader non esistano: “Questa spinta emerge con maggior chiarezza nel caso delle produzioni indipendenti, perché i cosiddetti giochi tripla A hanno comunque altri canali per diffondersi. Un caso eclatante, per quanto più unico che raro, è quello di FlappyBird, semplicissimo e derivativo videogioco praticamente sconosciuto, balzato improvvisamente alla ribalta dopo un video di PewDiePie”.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.