EventiOltre 30.000 visitatori nella trionfale due giorni del Nerd Show

Oltre 30.000 visitatori nella trionfale due giorni del Nerd Show

Il sabato e la domenica appena trascorsi verranno ricordati con piacere dai numerosissimi nerd che hanno animato la città di Bologna in occasione del Nerd Show; in sole 48 ore hanno varcato i cancelli della fiera oltre 30.000 visitatori che hanno pacificamente animato i 24.000 metri quadrati allestiti per l’occasione. Grazie alla ricca offerta di svago e divertimento per tutti è stato possibile immergersi nella cultura nerd e apprezzarne le mille caleidoscopiche sfaccettature.

Seguitissimi gli youtuber che si sono alternati sul palco; tra loro i Mates, il sodalizio oggi più seguito in Italia, che vantano oltre dieci milioni di iscritti. Bagni di folla anche per Cartoni Morti e applausi a scena aperta per LaSabri.

E poi ancora, padri e figli affiatatissimi alle prese con videogame di trenta anni fa, con i primi sistematicamente surclassati dai secondi; sfide tiratissime ai videogiochi di ultima generazione, giochi in realtà virtuale che rendono il singolo partecipante protagonista assoluto, cosplayer in ogni angolo, nei panni (letteralmente) dei loro personaggi preferiti, pronti a definire questa edizione del Nerd Show alla stregua del noto Comiket giapponese, la più grande manifestazione internazionale dedicata ai fumetti.

Tantissimo divertimento quindi (compreso anche il seguitissimo wrestling e la coloratissima area dedicata ai board game) per un evento che ha fatto registrare un +38% di visite rispetto allo scorso anno e che, ne siamo certi, tornerà più ricco che mai anche nel 2020.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.