Dead Island 2 – Recensione

Sviluppatore: Dambuster Studios Publisher: Deep Silver Piattaforma: PS5 (disponibile anche per PS4) Genere: Azione Giocatori: 1 (Online: 2-3) PEGI: 18 Prezzo: 69,99 € Italiano: Sottotitoli

Quella di Dead Island 2 è senz’altro una storia a lieto fine, al di là della qualità del gioco in sé per sé. Annunciato nel 2014 in occasione dell’E3 con un trailer ormai iconico, l’action in prima persona di Deep Silver sembrava addirittura non dover mai più arrivare sulle nostre console. E invece, dopo diversi cambi di software house, i ragazzi di Dambuster Studios sono riusciti a completare Dead Island 2, permettendoci finalmente di esplorare una folle Los Angeles brulicante di morti viventi. I loro meriti, però, non si fermano qui, con un titolo che non sembra risentire poi così tanto di uno sviluppo a dir poco travagliato. Continuate a leggere la nostra recensione per scoprire se HELL-A è il posto giusto per la vostra prossima avventura videoludica!

Dead Island 2

Di cosa parla Dead Island 2?

Il gioco parte subito facendoci conoscere i suoi protagonisti, attraverso un video dai toni a dir poco esagerati. Un assaggio di quello che sarà un po’ lo stile di tutta l’avventura. Selezionato il nostro avatar, con abilità e attributi specifici, ci ritroveremo subito nel vivo dell’azione: l’aereo che ci stava portando in salvo da una Los Angeles completamente contagiata da un virus letale si è appena schiantato. In questo prologo che funge da tutorial, incontriamo i primi sopravvissuti e scopriamo di essere immuni alla trasformazione in zombie. Comincia così il nostro viaggio alla ricerca di altri superstiti, nel tentativo di rendere il proprio dono utile in qualche modo all’umanità.

Incontreremo tantissimi protagonisti, dalle personalità più o meno bizzarre, che riusciranno senz’altro a strappare un sorriso. Una leggerezza che però risulta anche un’arma a doppio taglio. Pur incuriosendo, la trama di Dead Island 2 non riesce mai a catturare completamente l’attenzione del giocatore: le missioni principali, ad esempio, risultano talmente diluite, con fasi e personaggi riempitivi, da sembrare incarichi secondari.

Personaggi che spesso finiscono per essere delle caricature di cui, alla lunga, difficilmente rimarrete ad ascoltare i dialoghi. Sotto il profilo della narrazione, quindi, Dead Island 2 vive di alti e bassi: bene la leggerezza, ma si poteva anche dare qualcosina in più. Sempre riuscitissimo l’umorismo dark, invece, vera peculiarità del titolo. Se volete rilassarvi facendo carneficine di non morti, senza badare troppo a trame articolate o particolarmente drammatiche, dovete senz’altro dare un’occasione a questo gioco.

Il gameplay: GDR, armi di ogni tipo e tanto, tanto sangue

Come detto qualche riga più su, il titolo di Deep Silver è la soluzione perfetta per chi vuole rilassarsi torturando zombie. Un action RPG in prima persona divertente che cerca sempre di non prendersi troppo sul serio. Anche il sistema di sviluppo è di facile fruizione, con degli slot, sbloccabili all’avanzare del livello, nei quali sarà possibile inserire nuove abilità. Da bonus permanenti a vantaggi da sbloccare in determinate situazioni, il sistema è ben collaudato e funziona bene dall’inizio alla fine. Di pari passo con il nostro personaggio, vedremo crescere anche le nostre armi: potenziamenti sempre nuovi e sempre più letali.

Personalizzare e sviluppare il proprio arsenale è una delle fasi più importanti del gioco: ben presto scoprirete che avere armi adatte ad ogni zombie e ad ogni ambientazione si rivelerà indispensabile. Per buttare giù nemici particolarmente resistenti, o per risparmiare l’integrità delle nostre fedelissime armi, dovremo assolutamente avvalerci degli scenari di gioco: bagnare gli zombie e poi elettrificarli o riempirli di benzina per poi appiccare il fuoco, sono solo alcune delle strategie attuabili per portare a casa la pellaccia. Siamo resistenti al virus, non immortali.

Un’informazione da tenere bene a mente, soprattutto con zombie di rango più alto. La difficoltà non è proibitiva, anche perché morire significa ripartire da un checkpoint nelle vicinanze senza perdere nulla, ma non aspettatevi nemici rinunciatari o troppo semplici da abbattere. Livello di sfida che rimane equilibrato anche durante le sessioni multiplayer, vero punto di forza della produzione. La già citata leggerezza del titolo potrebbe portarvi a perdere un po’ d’attenzione? Giocatelo con un paio d’amici e non avrete mai questo problema. Esplorare, resistere a orde di zombie e sopravvivere tutti insieme, sono senza ombra di dubbio i momenti più alti che Dead Island 2 può regalarvi.

Dead Island 2

Catenate, botte, cazzotti, tacchi a spillo

Come già detto, potenziare e aggiornare il proprio arsenale sarà fondamentale… ma cosa avremo a disposizione? Inizialmente quasi esclusivamente armi bianche: dai coltelli, ad assi di legno di fortuna, fino a chiavi inglesi, spade e asce. Ciò che colpisce subito è la varietà dei moveset, con animazioni diverse per ogni diverso armamento. Un aspetto davvero intrigante, che ci ha spinto fin da subito a sperimentare praticamente ogni oggetto trovato. Dal tubo d’acciaio, perfetto per fracassare teste, alle lame, ideali per la mutilazione. Con il passare delle ore, avremo accesso anche ad armi da fuoco. Queste ci verranno concesse senza mai esagerare, rendendole una risorsa preziosa da utilizzare solo in situazioni disperate.

Il gunplay è quasi sorprendente per quanto sia ben realizzato, nonostante lo shooting sia quasi secondario in questo titolo. Con l’avanzare nella trama avremo nuove armi e abilità sempre più potenti, tanto da diventare noi i veri mostri di cui aver paura. Un’esperienza appagante insomma, in cui anche l’esplorazione la fa da padrona. Dalla verdeggiante Beverly Hills al lungomare di Venice Beach, attenti a non farvi distrarre troppo dalle splendide ambientazioni di HELL-A e a raccogliere tutto il loot necessario a sopravvivere. Presenti anche piccoli enigmi ambientali, zone nascoste o dall’accesso inizialmente bloccato, utili a spezzare la monotonia di alcune sezioni. Niente open world, però: pur essendo molto ampie e piene di anfratti, le zone esplorabili sono ben delineate (e separate da brevi caricamenti) per non disperdere energie e attenzione del giocatore.

Dead Island 2

La grafica di Dead Island 2

Da un titolo con uno sviluppo travagliato l’ultima cosa che ci aspettavamo era un comparto tecnico solido e invece… Dead Island 2 su PlayStation 5 è davvero ben realizzato. La cura nei dettagli si nota fin dalle prime battute, continuando a sorprendere in tutti i suoi aspetti. Non ci siamo imbattuti in bug o glitch di sorta, il framerate è solido e la grafica è estremamente curata e ricca di dettagli. Colpendo gli zombie, ad esempio, scopriremo vari strati: distruggeremo prima i loro vestiti, poi ciò che resta della loro pelle, fino a vedere ossa esposte o arti amputati.

Meno entusiasmante il comaparto audio, invece. Il doppiaggio è di buon livello, con tutti i possibili protagonisti caratterizzati da voci diverse con linee di dialogo personalizzate, ma la colonna sonora è abbastanza deludente. L’esplorazione è spesso silenziosa, accompagnata dai lamenti dei non morti e null’altro, anche perché la musica è un vero e proprio elemento di gameplay con il quale attirare orde di nemici inferociti. Riguardo il multiplayer le sensazioni rimangono ottime, anche se la stabilità di rete, almeno nelle prime settimane, non ci è sembrata il cavallo di battaglia di questo titolo. Menzione, infine, per la presenza della localizzazione in lingua italiana mediante sottotitoli.

Dead Island 2

Il Platino di Dead Island 2 è facile da ottenere?

Per la gioia dei cacciatori di trofei, ottenere tutti i trofei di Dead Island 2 sarà tutt’altro che complesso! Consultando il nostro elenco trofei, potrete subito notare i tanti trofei legati alla storia e alle missioni secondarie. Non troverete sfide particolarmente difficili, ma dovrete esplorare in lungo e in largo tutta HELL-A. Niente mancabili, tuttavia qualcuno ha segnalato bug nell’ottenimento dell’obbiettivo Altezza massima; ricordate di effettuare un backup prima di salire al livello 30, quindi. Poco più di venti d’ore dovrebbero quindi bastare per portare a casa un nuovo e scintillante Platino.

VERDETTO

Dead Island 2 è un action RPG in prima persona a tema zombie davvero ben riuscito. Un titolo leggero, a volte anche troppo, che giocato in compagnia dà il meglio di sé. Un comparto grafico solido, tanta esplorazione e un'azione sempre dinamica e coinvolgente, lo rendono un must have per chi cerca qualcosa che non si prenda troppo sul serio. Anche se preferite videogiocare in solitaria o desiderate una trama più impegnata, non scartatelo a priori e valutatene l'acquisto al primo taglio di prezzo.

Guida ai Voti

Gennaro Favatà
Detto anche Giovanni, dagli amici di Ubisoft. Newser, inviato, grafico e se sei fortunato lo trovi anche sul forum di PlayStationBit. Ama alla follia fumetti, cartoni animati, videogiochi e quanto di più colorato e nonsense ci sia, non disdegnando però generi più dark come l'horror e il noir. Inoltre, come ogni eroe che si rispetti, sa trattenere il fiato per dieci minuti.