Hot Wheels Unleashed – Recensione

Sviluppatore: Milestone Publisher: Milestone Piattaforma: PS5 (disponibile anche per PS4) Genere: Corse Giocatori: 1-2 (Online: 2-12) PEGI: 3 Prezzo: 49,99 € Italiano:

Chi non conosce le Hot Wheels? Nate nel 1968, hanno rallegrato le giornate di innumerevoli bambini con gli oltre 10.000 modellini prodotti finora. Come da tradizione, ne sono stati realizzati vari film su pellicola e molti adattamenti videoludici, alcuni ottimi, altri un po’ meno. L’ultimo su PlayStation è stato Hot Wheels World’s Best Driver, del 2013. Milestone ha raccolto lo scettro di un marchio davvero importante e ne ha realizzato un titolo partendo da zero. Abbiamo giocato Hot Wheels Unleashed a lungo ed ecco la nostra recensione.

Divertimento in scala 1:64

Quando chi ha sviluppato vari titoli di auto nel passato decide di buttarsi sullo stesso genere, ma in altro ambiente, non può cadere male. E infatti Milestone ha dimostrato di non aver perso il tocco, nonostante siano passati alcuni anni dall’ultimo giochi di corse (Gravel) da loro pubblicato. Hot Wheels Unleashed si presenta con uno schema piuttosto classico, diviso nelle solite modalità locali (gara veloce, prova a tempo, split screen) oltre alla carriera, denominata Hot Wheels City Rumble. In quest’ultima dovremo farci strada attraverso una serie di una novantina di eventi, divisi tra gare, time attack, eventi segreti e boss fight, per liberare la città dai soliti cattivi. Nulla di particolarmente originale, ma non è di certo questo che si cerca in un racing.

Pad alla mano Hot Wheels Unleashed si presenta come un arcade duro e puro, arricchito dalla possibilità di derapare, attivare turbo e muovere l’auto in aria per effettuare acrobazie o semplici aggiustamenti. Non esistono armi, power up particolari o altre amenità, l’unico obbiettivo è vincere sopravanzando gli avversari. Per farlo ci serviranno numerose auto, alcune per sbloccare certi eventi, altre per poter essere semplicemente più competitivi. Il numero di modellini presenti è decisamente elevato: dalla Fiat 500, alla Koenigsegg Jesko, passando per follie come Stegosaurus (ispirata al dinosauro) o Buns of Steel (con un hamburger sul retro).

Compro, vendo o smembro?

Le auto sono ottenibili in tre modi diversi. Il primo, consiste semplicemente nell’acquistarle dal negozio interno al gioco, con monete virtuali guadagnate correndo (o aprendo il portafoglio reale). Il secondo mediante scatole sorpresa, loot decisi dal caso e acquistabili nello store in game oppure ottenibili come ricompensa durante la carriera. Il terzo è simile al secondo, ma con auto già esposte anziché loot segreti. Ci si troverà inevitabilmente ad avere anche dei doppioni che potremo decidere se vendere, per ricavare valuta, o smembrare, per ottenere ingranaggi da reinvestire in potenziamenti.

Tra un giro della morte e un passaggio sottosopra

Le magiche piste arancio fluo, costellate da salti, paraboliche, loop e quanto possa uscire dalla lucida follia di un creatore, sono perfettamente trasposte nel gioco. Correre e incontrare ostacoli, curve in successione, ragni poco amichevoli o cobra affamati, rende il tutto davvero adrenalinico. Spesso saremo costretti a guidare al limite e a fare affidamento sui muri a lato pista, ma nel caso questi mancassero dovremo sfoderare doti di controllo non comuni. Il tutto, da effettuare con tempi di reazione minimi, attenzione costante agli avversari e al tracciato stesso, che può diventare un vero e proprio nemico aggiuntivo. Le location si presentano ricche, dettagliate, piacevolissime e a volte addirittura spettacolari. È il caso del grattacielo in costruzione, che offre uno spiraglio in cui uscire letteralmente nel vuoto e godersi il panorama sottostante. Anche il garage non scherza, con i neon i cui toni tendono a blu e viola, visivamente davvero impressionanti.

Costruisci la tua pista, un pezzo alla volta

Il track builder è uno dei fiori all’occhiello del gioco. Consente, con gli strumenti che gli sviluppatori stessi hanno utilizzato, di dar sfogo alla propria fantasia e creare ex novo la pista dei propri sogni. In questa modalità avremo carta totalmente bianca, sarà necessario decidere in anticipo se realizzare un circuito o un tracciato punto-punto e da lì in poi sarà tutto lasciato all’inventiva del giocatore. Potremo piegare, torcere, allungare, far salire o scendere, aggiungere giri della morte, ostacoli vari. E ancora, potenziamenti, turbo temporanei, ricariche per il boost, bande interscambiabili automatiche e via dicendo, in un crescendo che punta verso l’infinito e oltre.

Una spruzzata qui, un adesivo lì…

Maniaci della personalizzazione? Hot Wheels Unleashed include anche un potente editor di livree per i nostri veicoli. Potremo dar libero sfogo alla fantasia e divertirci a creare estetiche a nostra immagine e somiglianza. Sarà inoltre possibile andare a condividere online le nostre creazioni con l’utenza del gioco ed eventualmente ri-scaricare le nostre modifiche per utilizzarle durante la City Rumble. Anche la taverna è personalizzabile, ma in verità ci è parso più un vezzo che una caratteristica con una reale importanza.

Le musiche di gioco sono di tipo elettronico e vanno a sottolineare benissimo la generale ispirazione “speed” del gioco, con alti BPM che vengono ulteriormente accelerati quando si inserisce il turbo (chicca davvero spettacolare, a nostro avviso). Tutto il gioco è permeato dalla passione che traspare da ogni singolo bit, portando infine a un risultato davvero eccellente.

Trofeisticamente parlando: la corsa al platino è tutta un giro della morte

Portarsi a casa il platino di Hot Wheels Unleashed non sarà un affare particolarmente difficile, anche perchè è possibile affrontare tutta la carriera a difficoltà minima e il 95% dei trofei saranno questione solo di tempo. Dovremo battere l’IA a difficoltà massima ma non sarà poi così tanto impegnativo, conoscendo la pista e utilizzando un’auto veloce e dotata di buon controllo. La restante parte della lista consiste nel costruire cinque piste, completare cento gare, guadagnare una grande quantità di monete e ingranaggi. Solo questione di tempo, che vi dicevo?

VERDETTO

Hot Wheels Unleashed è senza ombra di dubbio il miglior titolo dedicato alle Hot Wheels mai pubblicato. Si tratta di un assoluto must have per chiunque sia appassionato del marchio. Pur non essendo un perfetto né mirando al collezionismo, riuscirà sicuramente a regalare molte ore di divertimento a grandi e piccini. Milestone ha dimostrato di non aver perso il tocco con le auto. Siamo sicuri che un secondo eventuale capitolo potrà ottenere enormi risultati, soprattuto se venisse alzata l'asticella su fotorealismo e stile folle tipico della serie.

Guida ai Voti

Andrea Pasqualin
Classe '90, nato e cresciuto tra benzina e gasolio, è il classico "petrolhead". Si è umilmente autoproclamato "Re dell'Universo Racing presso PlayStationBit". Platinatore incallito, attualmente è il redattore della rubrica "Racconti di Caccia", si dedica inoltre a ricerche su Platini facili e/o ultra rari, per bullarsi con gli amici. Appassionato di tutto quello che corre e vola, sta vivendo il suo sogno scrivendo di videogiochi e pensandoci dalla mattina alla sera. Nei momenti liberi guida la sua moto supersportiva e si diverte a spaventare le vecchiette ai semafori.