Ultra Age – Recensione

Sviluppatore: Next Stage, Visual Dart Publisher: IntraGames Co. Piattaforma: PS4 Genere: Action RPG Giocatori: 1 PEGI: 12 Prezzo: 29,99 € Italiano:

Gli studi coreani Next Stage e Visual Dart hanno dato alla luce il loro primo gioco e, come da tradizione asiatica, ci hanno messo tantissimi robottoni da affrontare. Ultra Age è un gioco action RPG con numerosi combattimenti e una storia non banale. L’azione e l’esplorazione sono le protagoniste della scena, quindi se cercate titoli adrenalinici Ultra Age potrebbe fare al caso vostro. Leggete la nostra recensione per saperne di più.

Ultra age recensione

Il nostro tempo in questo mondo è limitato

Ultra Age è ambientato in un lontano futuro, dove civiltà passate si sono estinte e hanno lasciato solo vestigia in rovina e misteri da scoprire. Il protagonista della storia è Age, e scopriremo immediatamente che la sua vita ha una data di scadenza. Infatti al nostro povero eroe resta circa una settimana da vivere. Per scongiurare la sua morte affronta una missione affidatagli dal suo misterioso supervisore che, se andrà a buon fine, gli garantirà la vita eterna.

Age è accompagnato in questa impresa da un androide di nome Helvis, un robottino irriverente che si rivelerà, oltre che molto utile, anche piuttosto simpatico. Scoperta velocemente la reliquia di cui erano alla ricerca, i due verranno attaccati da Medea, una loro ex commilitona, che sembra aver tradito la causa e che vuole impadronirsi del prezioso cristallo. Scappando dallo scontro Age riesce a salvarsi ma Helvis viene irrimediabilmente distrutto.

Dopo essersi ripreso dal combattimento Age scopre che Helvis non è morto ma ha trasferito la sua coscienza dentro l’antica reliquia che dovevano recuperare. Questo trasferimento gli conferirà dei poteri incredibili che saranno molti utili ai due per scappare dalle grinfie di Medea e capire cosa sta tramando.

Ne ferisce più la penna che la spada, no aspetta, forse non è vero

La trama principale resterà piuttosto enigmatica per diverso tempo, mentre quello che è chiaro sin da subito è che Age dovrà scagliare parecchi fendenti per sopravvivere. Nel gioco sarà possibile usare come armi solo delle spade, con caratteristiche diverse, ma sempre e solo spade. A seconda del tipo di cristalli che raccoglieremo ne avremo a disposizione di diversi modelli, alcuni più efficaci contro i nemici organici, altri contro i robot e altri ancora saranno in grado di penetrare gli scudi energetici avversari. Potremo velocemente cambiare la tipologia di spada con una combinazione di tasti e scegliere la più adatta in base alla situazione. Purtroppo l’utilità effettiva del nostro set di armi si riduce a due modelli, mentre gli altri rimarranno quasi inutilizzati.

Come ogni bravo spadaccino anche Age dovrà utilizzare la sua arma con delle combo per aumentare la potenza dei suoi colpi. Le sequenze saranno praticamente uguali per tutte le tipologie di spade, quindi padroneggiare il sistema di combattimento sarà veloce e intuitivo. Oltre all’attacco potremo utilizzare anche la schivata con il tasto R2 che ci permetterà di diventare invulnerabili per un breve momento, cosa essenziale per sfuggire agli attacchi nemici dato che mancherà la possibilità di parare. Un’altra freccia al nostro arco sarà il rampino che potremo lanciare dalla mano sinistra. Questo sarà utile sia per gli spostamenti che come strumento offensivo, a patto di potenziarlo a dovere.

Avremo anche la possibilità di raccogliere dei frammenti metallici che ci permetteranno di potenziare le armi e i poteri di Helvis. Inoltre troveremo degli oggetti utilizzabili per migliorare le abilità di Age, come l’aumento degli slot dei potenziamenti o le caratteristiche del rampino.

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La qualità coreana è all’altezza delle aspettative?

Ultra Age è un gioco dalla struttura tecnica molto buona. Le ambientazioni sono curate nel dettaglio e i fondali hanno un ottimo impatto visivo. Forse le aree sono un po’ vuote, ma correre qua e là per raggiungere gli obiettivi non ci farà sprecare troppo tempo. Il frame rate, anche durante scontri con numerosi nemici, rimane stabile e la fluidità delle immagini è sempre elevata. La colonna sonora forse non brilla per epicità o si distingue in particolar modo, ma non è neppure noiosa o brutta da ascoltare.

Fare poche cose, ma farle bene, è sempre un ottimo modo per non sbagliare e i ragazzi di Next Stage e Visual Dart probabilmente hanno seguito questa regola. Questi emergenti studi non hanno voluto strafare e, pur non introducendo meccanismi innovativi o strane cose, hanno reso Ultra Age un titolo sicuramente da giocare per gli appassionati degli action game.

Meritano di essere citate le boss fight presenti, tutte molto impegnative ma anche molto divertenti e soddisfacenti. Ogni boss avrà il suo modo unico di ostacolarvi e starà a voi capire quale sia la migliore tattica per superarlo. Complimenti agli sviluppatori che si sono molto impegnati per creare queste sfide decisamente particolari.

Trofeisticamente parlando: taglia e affetta!

I trofei di Ultra Age non sono affatto difficili da ottenere e in pratica basterà arrivare alla fine della storia per collezionarli tutti e ottenere quello che più desideriamo: la coppa di Platino. Durante il viaggio ricordatevi solo di esplorare bene per trovare i potenziatori che vi permetteranno di portare al massimo le abilità di Age.

VERDETTO

Ultra Age è un frenetico gioco d'azione in cui la vostra spada dovrà affettare tantissimi nemici! Un'interessante storia di base fa da sfondo ai numerosi combattimenti che sono il preludio alle coinvolgenti boss fight presenti. Se pensiamo che questo è il primo gioco degli studi Next Stage e Visual Dart ci possiamo aspettare grandi cose dai successivi.

Guida ai Voti

Daniele Citerio
Lo zio "citte", avete presente quello zio strano che fa cose strane in posti strani? Arrampica pareti di roccia su alte montagne, scala le cascate di ghiaccio, fa yoga in mezzo alla spiaggia e poi, ve lo trovate in salotto attaccato alla play a giocare senza manco considerarvi? Ecco, sono io!