L’universo di Warhammer è immenso e ha diverse ambientazioni che possono affascinare e conquistare ogni tipo di fan: Warhammer 40,000: Shootas, Blood & Teef ci porta nello spazio, dove gli orchi stanno conquistando e razziando molti pianeti. Ma la storia non sarà di conquista e massacri, bensì una vendetta tra arrabbiatissimi e rozzi esseri verdi. Leggete la nostra recensione per saperne di più!
La lealtà degli orchi è alquanto discutibile
Gargaz è una macchina da guerra e un soldato fedele, purtroppo l’invidia del suo comandante nei suoi confronti cresce a ogni battaglia. Fino a quando il Kapoguerra Gutrekka non decide di volersi impossessare dello splendido squig che Gargaz sfoggia sulla sua testona, per chi non sapesse cosa è uno squig vi diremo noi che è una specie di parrucca decorativa. Per farlo getta il povero soldato dall’elicottero da cui sta sparando a inermi esseri umani e così diventa il nuovo padrone dello squig. Gargaz però riesce miracolosamente a sopravvivere alla caduta e ancora più verde del solito, data rabbia che gli ribolle dentro, decide che il capo guerra dovrà pagare il suo sgarro, inizia così il suo percorso di vendetta.
Con questa cutscene, che presenta un tono scanzonato e divertente, viene introdotto il motivo per cui dovremo compiere massacri e conquistare pianeti con il nostro protagonista Gargaz. Esplosioni, uccisioni e pezzi di orchi e umani che volano per tutto lo schermo sono delle costanti che ci faranno divertire per la decina di ore che Warhammer 40,000: Shootas, Blood & Teef saprà tenerci incollati alla PlayStation. Siamo certi però che ci lascerà dell’amaro in bocca per la fine così veloce delle nostre verdognole avventure.
I giochi classici se ben fatti non passano mai di moda
Warhammer 40,000: Shootas, Blood & Teef si presenta come un classico twin stick shooter, dove con la levetta sinistra controlleremo Gargaz mentre con la destra la direzione degli spari. Il side scrolling in 2D che va da sinistra a destra, ci porterà in bellissimi scenari cartoon in cui ogni dettaglio è curatissimo e se controllerete con attenzione troverete anche simpatici riferimenti all’universo di Games Workshop.
Numerosi checkpoint faciliteranno la vita del protagonista e permetteranno di avanzare spediti verso i boss intermedi e quelli di fine livello. Da menzionare gli scontri con questo tipo di nemici, perché sarà piuttosto appagante riuscire a distruggere un carro armato ultra corazzato o un mecha alto venti metri con solamente il nostro orco che spavaldo si fa beffe dei nemici e li istiga con battute idiote.
Potremo scegliere tra quattro classi di guerrieri, non avranno vita o forza diversi tra di loro ma dispongono di armi e abilità speciali uniche. Avremo il mago orko capace di scagliare fulmini e saette, oppure l’orko opportunista che ogni tanto non sprecherà proiettili mentre spara e così via. Durante le incursioni a ogni punto di salvataggio potremo accedere al negozio in cui comprare nuove armi e anche degli oggetti cosmetici simpatici e divertenti.
Rogueside si conferma un ottimo studio indipendente
I team di sviluppo in ambito videoludico sembra che spuntino come funghi, purtroppo molti di questi non sono all’altezza del compito oppure svaniscono in brevissimo tempo. Fortunatamente non è il caso di Rogueside, che già nel 2015 aveva sfornato il suo primo gioco, Guns Gore and Cannoli, con uno stile grafico e un gameplay su cui si è poi sviluppato anche Warhammer 40,000: Shootas, Blood & Teef. Durante la nostra prova non abbiamo trovato bug o problemi vari e anche il frame rate si è sempre mantenuto solidissimo e su alti valori.
La grafica stile cartoon e le animazioni particolari con i suoi personaggi snodati, fanno di questo titolo una originale e, senza dubbio, piacevole scoperta. Inoltre questa impostazione si adatta benissimo al tono scanzonato e leggero che tutto il gioco vuole proporre. Anche la colonna sonora è da citare perché ha un ritmo e una grande carica di energia, indubbiamente tutte le tracce metal e rock son veramente ben fatte e anche loro ci accompagnano perfettamente nella carneficina di esseri verdi e di umani che andremo a fare.
Trofeisticamente parlando: uccidi tutti gli orki e spakka tutto!
Distruggere tutti e uccidere il capo guerra normalmente non sarà un’impresa epica, le poche ore che serviranno a completare il gioco infatti scorreranno veloci e piacevoli. Però quando vorremo cercare di conquistare il trofeo di Platino di Warhammer 40,000: Shootas, Blood & Teef la storia potrebbe cambiare. Infatti ci viene richiesto di finire il gioco a difficoltà elevata. Ciò significa avere un buon controllo di Gargaz e riuscire a superare tutti i nemici, che si faranno davvero agguerriti e pericolosi. Per il resto potrete leggere le richieste per raggiungere il trofeo più ambito nel nostro elenco trofei, tutte cose piuttosto facili da ottenere in realtà.
