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Visualizza Versione Completa : [News] I talebani, un errore di gioco?



PSLord
04/10/2010, 18:50
Pare assurda la notizia che EA ha diffuso in queste ore. Dopo il caos scatenato da un altro sparatutto in prima persona, “Six Days in Fallujah” -probabile futuro vapor game, tutt’ora senza publisher-, ossia niente altro se non una simulazione di guerra in Iraq, la censura pare affondare ancora i propri artigli nel mondo videoludico, [...]

Più... (http://www.upsblogit.com/2010/10/04/i-talebani-un-errore-di-gioco/)

Kamper
05/10/2010, 08:34
Stupido buonismo del cazzo.

Chissà perché nessuno parla della Corea del Nord che ha protestato formalmente per il videogioco Homefront? E che in passato aveva altrettanto protestato per Crysis?
Dei russi che hanno protestato per la missione "niente russo" di COD:MW2 se n'è già parlato fin troppo.

Vorrei proprio vedere se da Dubai (per dire) fossero arrivate le lettere di decine di madri e padri fuggiti dall'Afghanistan che hanno perso i loro figli a causa dei bombardamenti, se avessero rimosso gli americani dal gioco :asd:

C'è troppo perbenismo del cazzo in questa industria. Se si fa un videogioco di guerra deve essere dannatamente imparziale, non si può che i "buoni" siano sempre gli Stati Uniti e i cattivi i russi/talebani/coreani di turno. E se io in multiplayer voglio giocare dalla parte opposta a quella degli americani, voglio che sia chiamata col suo vero nome!
Perché un videogioco ambientato in Afghanistan deve avere il suo contesto socio/politico, altrimenti è solo un promoting della "razza militare americana" contro dei pupazzi senza nome né anima. Di quelle lettere la EA ci si doveva pulire il culo, e sfidare il mondo a svegliarsi (come ha fatto Infinity Ward)