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SetzerGabbiani
17/08/2014, 10:16
Era il lontano 2009, quando finendo in un freddo 14 Dicembre il secondo capitolo della saga di Assassin's Creed scoprii l'esistenza dei trofei di Platino. Da quel momento in me si scatenò una passione che mi spinge a trovare i giochi peggiori sulla faccia della Terra per ottenere coppe virtuali così semplici che l'avatar del mio account PSN se potesse arrossirebbe per la vergogna. A dispetto della mia veneranda età, gioco a qualsiasi tipo di videogame, e non mi faccio remore di nessun tipo. Ovviamente ho conquistato anche delle coppe molto complicate, che mi hanno richiesto sudore e sangue, ma la mia vera passione restano i giochi “chiodo”, quelli che il bambino di 7 anni li pesca dal cestone delle offerte e pensa “che me**a” e che io invece guardo e penso “Wow, questo in 6 ore lo platino!”.

Ho dunque deciso di iniziare questa rubrica, in cui parleremo assieme delle coppe virtuali che abbiamo ottenuto, delle più belle, delle più vergognose, delle più divertenti, così da trasformare questo angolo in uno spazio in cui condividere esperienze.

Prima iniziare, alcuni doverosi ringraziamenti. A tutto lo staff di Playstation Bit che mi ha accolto a braccia aperte, a partire da quel veneziano di Dario Caprai, fino a Gennaro, Lorenzo e tutti gli altri che non nomino ma spero non me ne vogliano se non lo faccio, li apprezzo tutti lo stesso. Inoltre ringrazio Mario e Nicolò, perchè sono i miei fedeli compagni di PSN che mi supportano e mi sopportano quando gli propongo dei Platini difficili o semplicemente indegni.

Detto questo, diamo il via a “Preferisco la coppa” la rubrica per gli amanti del buon affettato scelto... Ah no, per gli amanti dei trofei virtuali, scusate!
Oggi parliamo di 3 Platini molto diversi tra loro, uno semplice, uno nuovo e uno difficile. Come già accennato in sede di allestimento della rubrica, tenterò di fare sempre questo schema, anche se non sarà facile, visto che per me tutti i platini sono facili (posa da sbanfone). Scherzi a parte, ovviamente i platini cosiddetti nuovi non sono facilissimi da trovare, quindi potrà capitare che lo schema varierà. Ma bando alle ciance, iniziamo la rubrica!

Quello Facile

Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1 – Difficoltà 3/10 – Noiosità 5/10

Era un giorno di pioggia, e Andrea e Giuliano incontrano Licia per caso... Vabbè, non proprio, però si trattava di un giorno uggioso quando mi imbattei in una svendita di videogames in un noto centro commerciale delle mie zone. Mi accostai alla parete delle occasioni come un puma e tra le mie zampe afferrai Harry Potter e i Doni della Morte, per la mirabolante somma di 5 euro, che dopo attenta verifica si rivelò uno di quei giochi dal Platino facile facile.
Inserisco il disco nella console e parto all'avventura. “Uau! Si sparano le magie!”, fu la mia esclamazione dopo 5 minuti di gioco, consapevole di avere tra le mani un titolo discreto legato all'universo di J.K Rowling. Peccato che dopo 15 minuti la solfa non era cambiata, e nemmeno dopo 1 ora, né tantomeno dopo 6.
EA, dopo la pluripremiata saga di Battlefield, era riuscita a creare un nuovo brand FPS! BattlePotter e i Doni degli M4. Ebbene sì, questo penultimo capitolo della saga del maghetto più famoso del mondo è semplicemente uno sparatutto in cui usiamo le bacchette al posto dei fucili. Ma a me non importa, il mio obiettivo è ben diverso. Io voglio il Platino. Corro per i livelli, ammazzo ondate di nemici dall'IA imbrazzante e dai modelli poligonali che di più belli se ne vedevano già su Ps1 e a metà mi accorgo che ci sono anche dei collezionabili nascosti. Trattengo la rabbia e termino il gioco, aspettando il consueto tris di trofei delle difficoltà....

Che non arriva. Colto da raptus omicidi mi documento su Google e scopro che i trofei delle difficoltà non sono stackabili, costringendo a rigiocarsi l'intera storia 3 volte. Poco male, tanto ho mancato tutti i collezionabili. Decido allora, prima di rifarmi il gioco, di lanciarmi nella modalità Sfida, composta da 15 competizioni di difficoltà crescente. Scopro così che l'unico trofeo online pare essere buggato. Dopo 10 ore di “Stupeficium!” sto già intrecciando la corda, ma Internet viene in mio soccorso chiarendomi che per entrare in classifica devo fare un risultato tra i primi 1.000 e aspettare un paio d'ore l'aggiornamento dei risultati online.
Superato anche questo scoglio, rifaccio il gioco a Medio, ancora una volta salto ogni collezionabile. Stuepeficium! Impedimenta! Arrivo stremato alla modalità Facile, non potendo saltare le Cut-Scene sono costretto a finirla guardando tuttom anche un video in cui Harry è in bagno a fare la sciolta e finalmente archivio questo aborto. Un altro sudato Platino, dopo 25 ore di sofferenza, entra in bacheca.

Quello nuovo

Minecraft PS3 Edition – Difficoltà 2/10 – Noiosità 3/10

Minecraft mi ha sempre intrigato parecchio, ma le mie dita sono nate per afferrare Joystick, le tastiere non fanno per me. Sentire che il gioco uscirà su Play3 mi fa gridare al miracolo. Acquisto quindi una PSN Card da 20 euro e me lo prendo al volo. Cerco per curiosità la guida ai trofei e trovo il filmato “Platino Minecraft in 6 minuti”. Bava che mia madre è arrivata a casa pensando che fossero esplose le tubature del bagno.
Inizio quindi il tutorial, ignaro che il video di cui sopra aveva delle clausole da rispettare. Parto con l'avventura e parte anche una pioggia di trofei che un ombrello in ghisa avrebbe ceduto dopo poco. Bronzi e Argenti si susseguono a un ritmo incalzante. Raccolgo una pozione, *Pling*, cavalco un suino, *Pling*, sventro una papera, *Pling*... Il mondo di Minecraft è favoloso.
A circa 40% dei trofei totali, i miei buoni amici si ricordano di aver comprato Minecraft e mi invitano nel loro server, raccomandandosi di non rovinare nulla.
Nel giro di 10 minuti riesco a vuotargli le provviste, spaccargli un portale, rovinargli i raccolti e introdurre un Ocelot nel recinto dei polli, con conseguenze catastrofiche per l'allevamento.
Nonostante tutto, sono stato aiutato a fare i trofei più difficili, che risultano essere quello legato alle rotaie (percorrere 500 caselle su un carrelo da miniera) e l'uccisione del drago di Ender, per il quale vi serviranno molta pazienza e tanti oggetti.
Il drago fu un momento che ci unì profondamente. In 2 su 3 siamo morti praticamente subito, ed il terzo è rimasto come un brocco da solo a fronteggiare il drago. La cosa incredibile è che l'ha sconfitto quasi tutto da solo. Siamo tornati giusto in tempo per vederlo cadere ed ottenere i trofei. Tutto è bene quel che finisce bene, insomma.
Una volta completato il gioco, rimaneva un solo trofeo da prendere, ossia uccidere uno scheletro con un arco da 50 caselle di distanza. Prepariamo la trappola e via, lo scheletro è in gabbia. Scocco la freccia, ma è troppo bassa. Riprovo, troppo alta. Tento ancora, ma anche stavolta vado basso. E così via per 5 minuti, fino a che non vedo il mucchio d'ossa cadere di schianto. *Pling*, e anche questa è fatta, torniamo a scavare ragazzi.
N.d.S: Ho scoperto poi dopo che per ottenere i trofei del drago basta entrare nel server di uno che l'ha già sconfitto ed entrare nel portale di Ender per sbloccarli facilmente entrambi... Ma così è stato più divertente.

Quello difficile

Call of Duty Modern Warfare 2 – Difficoltà 7/10 – Noiosità 3/10

Ci sono saghe che non tramontano mai, che ogni anno ritornano costanti , ci sono saghe come Call of Duty. Era difficile pensare che io non mi fossi imbarcato in un'avventura del genere, ed infatti l'ho fatto. Prima di avere nausea dell'ormai sovrassaturo genere degli FPS, ero nel tunnel delle clanwar, delle partite in multigiocatore con la cuffietta in testa e degli insulti a tutti gli stranieri fanfaroni presenti in rete (soprattutto gli spagnoli).
Modern Warfare 2 fu il primo titolo dopo che giocai talmente tanto da odiarlo, ma vista la passione del momento non potevo esimermi dal Platino, che giuse dopo lunghe fatiche e svariate ore di battaglie.
Mi dedicai dapprima alla campagna offline, convinto che data la mia esperienza sarebbe stata una passeggiata, ma mai ipotesi fu più sbagliata. I nemici parevano tutti Rambo con la supervista, erano in grado di spararmi anche da distanze paragonabili a quella tra la Terra e la Luna con una precisione chirurgica, mentre di contro la mia resistenza era pari a quella di una mosca appena uscita da un freezer. Vincendo la rabbia terminai la complicata storia (dobbiamo uccidere il terrorista! OK! Brabrabrabram!! Tutti morti, terrorista muore) e ottenni un buon 30% delle coppe. Mi dedicai allora a quelle che venivano chiamate “Missioni bonus”. Il bonus era la pancreatite acuta che ne derivava, perchè terminarle tutte a difficoltà 3 stelle richiese uno sforzo disumano, supportato dal mio fedele amico Mario. Fummo anche protagonisti, in procinto di ottenere il Platino, di una curiosa vicenda. Giocando una delle ultime complicatissime missioni ci veniva richiesto di sconfiggere 10 Juggernat, dei soldati enormi, corazzati, resistenti anche a una bomba nucleare infilata tra le natiche, armati di mitragliatrice leggera (che di leggero ha solo il nome per inciso). Trovato su internet il metodo corretto, una specie di colpisci e spara che ricordava un po' il “ce l'hai” dei bambini dell'asilo più che una tattica di guerra, fummo in grado di abbatterne la bellezza di 9. “Dai, ne manca 1”. Passarono circa 10 minuti, prima che ci decidessimo a uscire dal nostro nascondiglio per andare a cercarlo. Ma il Juggernaut non c'era più, e ce ne rendemmo tristemente conto solo dopo 20 minuti di caccia. *Sottofondo musicale = All by myself di Eric Carmen*.
Al tentativo successivo comunque l'impresa riuscì ed entrambi portammo a casa questa terribile coppa virtuale, dopo circa 50 ore cariche di frustrazione e anatemi vari verso Activision.


E con quest'ultima esperienza si conclude questo mio primo capitolo della rubrica. Spero vi sia piaciuto, e mi aspetto una pioggia di commenti. Voi avete conquistato questi platini? Avete sudato quanto me? Quanti Santi avete fatto cadere dal Paradiso per finire la campagna Veterano di CoD? Aspetto le risposte a queste e a tante altre domande!

Valian
17/08/2014, 13:04
Ed il ringraziamento a me il per il titolo http://triadlasventuras.altervista.org/_altervista_ht/faccine/Spaventare.gif

Darth Bolox
18/08/2014, 11:33
Discussione spostata in un'area più consona :asd:

Gray_Fox
18/08/2014, 11:57
Scritta veramente bene :zizi:

SetzerGabbiani
26/08/2014, 18:47
Scritta veramente bene :zizi:

Mille grazie :D... Se ti è piaciuto non perderti il topic di questa settimana ;)

Sickboy88
27/08/2014, 14:24
:clap:

sephyroth89
29/08/2014, 19:57
Gran bella iniziativa, bravo! :cappello:

ChoppyKing
30/08/2014, 23:30
Complimenti Setzer!!! Bellissimo post!!! :clap::clap::clap:

Riguardo alle tue domande: io non ho mai platinato quei giochi, ma incompenso ho fatto a veterano la campagna di: CoD World at War e CoD MW3. Anche in questi sono volate un sacco di Madonne!

SetzerGabbiani
31/08/2014, 10:00
Complimenti Setzer!!! Bellissimo post!!! :clap::clap::clap:

Riguardo alle tue domande: io non ho mai platinato quei giochi, ma incompenso ho fatto a veterano la campagna di: CoD World at War e CoD MW3. Anche in questi sono volate un sacco di Madonne!

Grazie grazie. Comunque si sa che le campagne di CoD (a prescindere da quale capitolo sia) tirano veramente fuori il peggio delle persone, come la maggior parte degli sparatutto. Anche in Battlefield 3, che non ho però ancora avuto il coraggio di platinare, ho terminato la campagna a Veterano e alla fine ho capito cosa provano le donne durante il parto. Ero arrabbiato, sudato, stanco e non vedevo l'ora di lanciare via il disco fuori dalla console :P