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Bit-Mentana
19/04/2015, 12:00
Publisher: Activision Developer: OSome Studio Piattaforma: PS4 Genere: Survival Horror Giocatori: 1 PEGI: 12 White Night. Tradotto in italiano suonerebbe più o meno “notte in bianco” oppure “notte senza sonno”. Un nome più che azzeccato per un survival horror, su questo non ci sono dubbi. Soprattutto per lo stile grafico del gioco (in caso non si sia già notato dalle immagini, è tutto in bianco/nero). Ma è davvero in grado di lasciarci senza sonno per una notte intera? Senza dubbi… Perché è un trofeo a richiederlo. Black & White Ci troviamo nei fantastici States, negli anni Trenta. Più precisamente dalle parti di Boston. Per tal motivo… E’ meglio eliminare del tutto l’aggettivo “fantastico” associato all’epoca presa in considerazione. Fossimo stati nei famosi anni Venti, detti anche “I ruggenti anni Venti”, calzava a pennello. Peccato che durante gli anni Trenta dello scorso secolo, gli americani non se la passavano per niente bene. Anzi. La data 24 Ottobre 1929 vi dice niente? Forse non avete ben studiato la storia dell’ultimo secolo oppure, più semplicemente, lo conoscete come “Il Giovedì Nero”. Giorno in cui vi fu il crollo di Wall Street, la famosa Borsa americana, e che diede inizio al periodo della “Grande Depressione”. Un giovedì nero. Nero come uno dei due colori che vi accompagnerà durante l’avventura di White Night. Nero come i pensieri del nostro protagonista, eroe innominato, di cui dovremo calzare i panni (neri) in questo survival horror sviluppato da Osome Studios, in Francia, e pubblicato niente meno che da… Activision. Activision? Si, letto bene. A parte pubblicare con lo stampino (per risparmiare) un Call of Duty all’anno, l’Activision si è particolarmente interessata a questo titolo da atmosfera davvero di altri tempi. O più semplicemente un po’ Noir. White Night infatti fa del bianco e del nero il suo punto di forza. Del gioco, della narrazione, degli ambienti. Due colori in costante lotta per il predominio dello schermo della vostra tv oppure monitor (dato che White Night è disponibile sia per console come Playstation 4 ed Xbox One, oltre che per computer, Mac incluso). Qualcuno potrebbe subito dire “Bianco e nero? Bleah, ma che schifo è!?”. Quel qualcuno probabilmente riceverebbe subito un controller, oppure una tastiera, dritta in faccia da chi ha provato davvero il gioco. Vi basterà solamente guardare l’introduzione del gioco per cogliere al volo l’atmosfera, molto cupa, del titolo in questione. Conosceremo il nostro (s)fortunato eroe ben presto: dopo aver annegato i suoi pensieri nell’alcool decide, brillantemente, di mettersi alla guida. Dai, dopotutto siamo negli anni trenta. Quante macchine vi saranno mai in circolazione? Nessuna, infatti. Ma qualcos’altro, ben peggiore, farà sbandare fuoristrada il nostro eroe. Una ragazzina? In mezzo alla strada? Dio mio, quest’ubriacone l’ha investita? O forse no… Un classico inizio per un survival horror, non vi pare? Con il nostro eroe che subito dopo esce dalla sua (ex-)macchina, ancora indolenzito, per cercare aiuto. E per fare luce su quella misteriosa ragazza di prima. Luce, che diventa davvero vitale per la sopravvivenza (come vedremo nel prossimo paragrafo) durante questa maledetta notte. Eppure non ci si fa nemmeno caso: si è troppo presi a gustarsi i cupi toni dell’atmosfera, i giochi di luce tra il bianco ed il nero… Ma anche la narrazione stessa della storia. Sarà infatti la voce del nostro eroe a guidarci e a tenerci svegli, in questa avventura notturna. Come si nota fin da subito lo stile del gioco ha un taglio nettamente cinematografico: a partire dall’utilizzo del colore, dalle particolari inquadrature (a volte “troppo particolari”) e dal marcato utilizzo del V.O. (che in gergo cinematografico sarebbe “Voice Over”, ovvero un personaggio che parla senza essere presente sulla scena. O che in questo caso, racconta una storia). Effetto cinematografico voluto o meno? Voluto, voluto. Infatti il “Centre national du cinéma et de l’image animée” è uno dei loghi che vedrete scorrere nell’introduzione e che è presente sul sito del gioco.

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