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Bit-Mentana
15/05/2015, 18:20
Publisher: Thomas Happ Games Developer: Thomas Happ Games Piattaforma: PS4 (disponibile anche su PS Vita) Genere: Platform Giocatori: 1 PEGI: 12 Prezzo: 17,99 € Axiom Verge, per chi ancora non lo conoscesse, è uno tra gli indie game più attesi e celebrati dell’anno. L’intero progetto nacque nel lontano 2010, come una sorta di hobby a tempo perso per il buon Thomas Happ, sviluppatore, disegnatore e compositore della colonna sonora del gioco. Il risultato? Ovviamente, scopritelo nella nostra recensione. Ai confini dell’universo La trama di Axiom Verge, ci metterà nei panni del buon Trace, scienziato che per qualche motivo non meglio definito, almeno inizialmente, verrà designato come “prescelto” per salvare l’universo dalla minaccia del malefico Athetos. La storia in realtà è molto criptica e prima di cominciare a capirci qualcosa, dovrete fare un po’ di strada sul pianeta Sudra, confine tra due diverse dimensioni dell’universo. In realtà non è stato dato alla narrazione un ruolo così rilevante all’interno del gioco: ad una storia ricca di particolari e sfumature, sono stati infatti preferiti altri elementi prettamente legati al gameplay. In ogni caso, la caratterizzazione del personaggio principale non è affatto male, a differenza dei personaggi di contorno mai eccessivamente loquaci e brillanti. Insomma chi ha creato Axiom Verge ha dovuto dare una base a livello di storia, ma non aspettatevi chissà quali vette, nonostante la sua cripticità sia un buon pretesto per continuare a giocare fino in fondo il titolo. Un’arsenale mai visto Superato il paragrafo relativo alla storia, passiamo al vero fulcro di Axiom Verge: il gameplay. Stiamo parlando di un platform, palesemente ispirato ai classici anni ’80 del genere, in particolare a Super Metroid: pad in mano, vi troverete di fronte ad un titolo che, fatta eccezione per alcuni dettagli tecnici ottenibili solo grazie all’hardware di nuova generazione, potrebbe essere uscito tranquillamente trenta e passa anni fa. Analizzando più nello specifico il gameplay, non è poi così tanto difficile descrivere Axiom Verge: dovrete proseguire negli impervi dungeon del gioco, eliminando grazie al vostro fidato Axiom Disruptor, in tutte le sue varianti, più o meno tutto ciò che vi si para davanti. Proseguendo con l’esplorazione, oltre ad incontrare nuovi mostri, potrete imbattervi in nuovi gadget e armi, utilissimi per rendere più potente il vostro personaggio, oltre che superare gli ostacoli che vi impediranno di proseguire il cammino. In tutto, potrete trovare più di 60, tra potenziamenti, armi e gadget, un numero non indifferente se consideriamo di avere tra le mani un platform votato molto più all’azione che a meccaniche ruolistiche: niente punti esperienza o negozi sparsi per la mappa, sarete solo voi e tutto ciò che troverete sul vostro cammino, per buttar giù ogni forma di vita che intralcerà la vostra strada. Oltre ai numeri però, c’è la qualità degli accessori ottenibili che vanno da un normale potenziamento per l’arma utile a deviare il raggio d’azione dell’arma ad una serie di gadget come trivella, teletrasporto, rampino, drone controllabile a distanza, decriptatore e molto, molto altro.

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