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Bit-Mentana
21/06/2015, 21:00
Publisher: Wander MMO Developer: Wander MMO Piattaforma: PS4 Genere: Avventura/Simulazione Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 24,99 euro L’idea alla base di Wander è affascinante e sicuramente peculiare nel panorama videoludico odierno: alla base dell’intera esperienza di gioco c’è infatti solo esplorazione. Nelle intenzioni iniziali, l’idea era quella di proporre qualcosa di nuovo e di diverso dal resto: un mondo sconosciuto, completamente esplorabile, con una trama tutta da scoprire. Insomma, c’erano tutte le premesse per realizzare un indie interessante e diverso dal solito. Il problema è che, facendo partire il gioco, i buoni propositi vengono risucchiati da un vortice di mediocrità, volendo fare un complimento, nel quale il buon Wander vi trascinerà fin da subito, come? Scopritelo nella nostra recensione. Un mondo “meraviglioso” Il nome Wander è chiaramente ripreso da wonder, che tradotto dall’inglese significa meraviglia, stupore. Ed è effettivamente questa la prima sensazione che si prova cominciando una nuova partita: “Come ho fatto spendere 25 euro così?” Scherzi a parte, la sensazione iniziale non è neanche poi così malvagia: veniamo infatti messi nei panni di un albero umanoide, che dovrà esplorare un’isola in preda ad un’amnesia totale. Non sappiamo chi siamo, dove siamo e perchè ci troviamo in quel posto, ma poco importa, perchè disseminate nell’isola troveremo misteriose steli di pietra che ci sveleranno piccoli dettagli sul mondo fantasy di Wander. L’idea di base non è affatto malvagia, anzi, inizialmente tutti questi misteri vi spingeranno ad addentrarvi in ogni caverna, isoletta, insenatura e anfratto della mappa di gioco. Arrivati a questo punto dovremmo approfondire il discorso riguardante la trama, se è interessante, ben narrata, se ci sono colpi di scena: la verità è che buone idee, non si trasformano automaticamente in un buon gioco. Wander semplicemente non funziona, vi scoraggia e vi impedisce di scoprire la trama a causa della sua giocabilità a dir poco oscena. Volete un esempio? Il monologo iniziale del protagonista che dovrebbe quantomeno introdurci al gioco, semplicemente non si resce ad ascoltare perchè gli effetti sonori della foresta circostante superano il volume della voce e no, non ci sono sottotitoli per rimediare e neanche un menù per regolare il volume delle voci. Ma aspettate, c’è ancora altro…

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