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skizzo_85
15/07/2015, 15:12
Buongiorno a tutti, ho pensato potesse essere interessante aprire una rubrica dove vi parlo di una delle mie passioni.
Innanzitutto, è vietata la somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 18 anni.
Quindi, se siete minorenni, vi prego di non partecipare alla discussione.

l'Italia è, con la Francia, il paese con maggior tradizione vitivinicola del mondo.
Produciamo i migliori vini del mondo, e la cultura del vino è molto ben radicata nella società.
Anche la produzione, il consumo, e la cultura della birra sono di dominio pubblico e in continua espansione, visto anche il continuo fiorire di microbirrifici.
Abbiamo anche una grande tradizione liquoristica, che ha avuto un boom soprattutto nell'immediato dopoguerra, per poi vivere una grossa crisi a partire dagli anni 70.
La cultura e la diffusione del distillato è stata limitata per secoli quasi unicamente alla grappa, legata in modo indissolubile alla produzione vinicola.

Tutto ciò ci ha portato a rimanere praticamente esclusi dal fenomeno della miscelazione, che tutt'ora qui da noi è visto come "bicchieroni pieni di roba colorata in discoteca".

Mi piacerebbe affrontare l'argomento da un punto di vista più professionale, partendo dal vostro approccio verso i cocktail:
ne bevete? vi interessano? cosa vi piace?


LEGENDA STRUMENTAZIONE E BICCHIERI:

-un contenitore per il ghiaccio e una paletta forata per prenderlo.
-shaker: è uno strumento che permette l'unione di bevande a diversa densità, per le quali non basterebbe mescolare. ce ne sono di diversi modelli.
-mixing glass: un grande bicchiere in vetro, con un beccuccio all'estremità, che serve per unire i cocktail mescolandoli.
-blender: un frullatore in grado di tritare il ghiaccio.
-cannucce: lunghe e corte a seconda del bicchiere
-un coltello: anche a lama corta, ben affilato.
-un tagliere: meglio se in PVC
-jigger: uno strumento a forma di doppio cono tronco, usato per misurare i liquidi.
-metal pour: beccucci di metallo usati per misurare i liquidi tramite una specie di conta.
-muddler o pestello: necessario per frantumare il ghiaccio e pestare agrumi direttamente nel bicchiere.
-spremiagrumi: ce ne sono di tradizionali, altrimenti si usano quelli chiamati lime squeezer, più rapidi da usare.
-colino a rete metallica: di piccole dimensioni, ce ne sono a semisfera o a forma di cono
-strainer: serve per versare il liquido da alcuni shaker o dal mixing glass lasciando il ghiaccio nel miscelatore.
-bar spoon: lungo cucchiaio con manico attorcigliato, di solito all'altra estremità c'è una forchettina

-coppa cocktail: ce ne sono di varie capienze, hanno la forma di cono rovesciato, legata all'immagine di James Bond
-old fashioned o tumbler basso: un bicchiere basso e largo
-highball o tumbler alto: versione piu alta del bicchiere precedente

xTheDeathx
15/07/2015, 15:23
Posso partecipare visto che dallo scorso 12 febbraio sono ufficialmente maggiorenne. E dal 15 giugno anche neo-patentato. Il primo della "comitiva" quindi sono l'unico con l'intera responsabilità sugli altri e sulla loro mobilità. Ergo, non posso più bere niente di alcolico. Per ora. Purtroppo.

Diciamo che fino ad ora non ci sono mai andato giù pesante. Forse perché non ho mai avuto completamente la possibilità. Ma ufficialmente non mi sono mai ubriacato. E brillo fino ad un certo punto.

Birra (e alcune faccio fatica mandarle giù... ma altre sono veramente buone); cocktail roba semplice preparata dai pub come Long Island, Blow Job e giù di lì. Magari qualche shottino come rum e pera o qualcosa di particolare preparato dal Bar Man.

skizzo_85
15/07/2015, 16:02
ma infatti non deve essere il topic delle sbornie, volevo vedere se c'era interesse a discutere sui cocktail e le loro preparazioni, in base anche ai gusti personali.

curiosità mia: che cosa è un Blow Job? mai sentito

Emanuele97G
15/07/2015, 16:11
Io tra 3 mesi arrivo ai 18 e poi ne so qualcosa visto che frequento una scuola alberghiera e nel programma ho dei corsi di Barman quindi non escludetemi dai ;) xD

Quello che hai detto è un pozzo di verità:



Tutto ciò ci ha portato a rimanere praticamente esclusi dal fenomeno della miscelazione, che tutt'ora qui da noi è visto come "bicchieroni pieni di roba colorata in discoteca".


L'ignoranza in materia è molto diffusa, sopratutto nella maggior parte dei ragazzi (NON tutti eh attenzione :D) che bevono lo squallido bicchiere di Mojito perché va di moda o ingurgitano di tutto senza sapere che roba è giusto per il gusto di vomitare tutta la serata.

Negli ultimi anni poi tra i ragazzini (ma anche non) pensano che se bevi sei un figo, quindi ti ritrovi bambini di 12 a farsi le foto con bottiglie di varie bevande che vanno dalla birra al rum (che sicuramente ci sono dentro i succhi di frutta ma vabé :polident:).

Tutto questo secondo me ha portato il mondo della miscelazione, ma anche semplicemente il mondo del alcool a essere visto come un male, invece dietro tutto questo ci son studi e gente con passione che dedicano la loro vita creare sempre nuovi prodotti e bevande.

Cosa mi piace a me?

Beh sempre nella moderazione non mi dispiace farmi una pinta di una buona birra :)
Di Cocktail vado sempre sul semplice e di shottini preferisco roba "liscia", cioè, invece di un "rum e pera" prendo rum e basta :asd:
Poi adoro l'assenzio :sbavo: il verde, gli altri no visto che già il meno forte ti stordisce :sisi:
skizzo_85;

il blow job se non erro è un shoot molto cremoso (ci son 2 creme se non erro) e un paio di elementi alcoolici.

Valian
15/07/2015, 16:42
Posso partecipare visto che dallo scorso 12 febbraio sono ufficialmente maggiorenne. E dal 15 giugno anche neo-patentato. Il primo della "comitiva" quindi sono l'unico con l'intera responsabilità sugli altri e sulla loro mobilità. Ergo, non posso più bere niente di alcolico. Per ora. Purtroppo.

Diciamo che fino ad ora non ci sono mai andato giù pesante. Forse perché non ho mai avuto completamente la possibilità. Ma ufficialmente non mi sono mai ubriacato. E brillo fino ad un certo punto.

Birra (e alcune faccio fatica mandarle giù... ma altre sono veramente buone); cocktail roba semplice preparata dai pub come Long Island, Blow Job e giù di lì. Magari qualche shottino come rum e pera o qualcosa di particolare preparato dal Bar Man.
Resisti.
Ti farai dare 12021301 passaggi quando gli altri prenderanno la patente.
E ti potrai sfondare a manetta.

E nel caso se esci per le 9 e ti prendi una piccola (ovviamente leggera come %) e te ne parti verso le 24 non hai alcun problema.

skizzo_85
15/07/2015, 17:29
Io tra 3 mesi arrivo ai 18 e poi ne so qualcosa visto che frequento una scuola alberghiera e nel programma ho dei corsi di Barman quindi non escludetemi dai ;) xD

Quello che hai detto è un pozzo di verità:



L'ignoranza in materia è molto diffusa, sopratutto nella maggior parte dei ragazzi (NON tutti eh attenzione :D) che bevono lo squallido bicchiere di Mojito perché va di moda o ingurgitano di tutto senza sapere che roba è giusto per il gusto di vomitare tutta la serata.

Negli ultimi anni poi tra i ragazzini (ma anche non) pensano che se bevi sei un figo, quindi ti ritrovi bambini di 12 a farsi le foto con bottiglie di varie bevande che vanno dalla birra al rum (che sicuramente ci sono dentro i succhi di frutta ma vabé :polident:).

Tutto questo secondo me ha portato il mondo della miscelazione, ma anche semplicemente il mondo del alcool a essere visto come un male, invece dietro tutto questo ci son studi e gente con passione che dedicano la loro vita creare sempre nuovi prodotti e bevande.

Cosa mi piace a me?

Beh sempre nella moderazione non mi dispiace farmi una pinta di una buona birra :)
Di Cocktail vado sempre sul semplice e di shottini preferisco roba "liscia", cioè, invece di un "rum e pera" prendo rum e basta :asd:
Poi adoro l'assenzio :sbavo: il verde, gli altri no visto che già il meno forte ti stordisce :sisi:
skizzo_85;

il blow job se non erro è un shoot molto cremoso (ci son 2 creme se non erro) e un paio di elementi alcoolici.

Quindi il Blow Job è una specie di B52? uno shot (magari a strati, si chiama Layer) composto solo da liquori dolci? :D

l'assenzio mi piace ma lo bevo in giro dove sono in grado di prepararlo e se ne hanno uno autentico.
quelle porcherie con colori fluo e aromi non mi tirano per nulla, per tanto così mi bevo una sambuca.
a casa non tengo l'assenzio, preferisco usare il Pernod (che è fondamentalmente assenzio a 40° senza l'artemisia maggiore), dato che nelle ricette di cocktail si è praticamente sempre usato.
L'assenzio è stato per lungo tempo fuori legge e le case storiche francesi modificarono le ricette per continuare a commercializzare i loro liquori.
Per questo praticamente tutte le ricette di cocktail presentano il Pernod e rarissimamente l'assenzio.

xTheDeathx
15/07/2015, 18:08
Sinceramente per me è utilissimo questo post :asd: perché sinceramente ho solo bevuto solo per il piacere di avere qualcosa di fresco fra le mani e particolare... ma non c'ho mai capito niente sulla preparazione. Finché parliamo di rum e pera ok, ma se andiamo su altri nomi vado più per sapori senza sapere cosa poi realmente bevo o mi aspetta.

Quindi se buttiamo giù una lista dei cocktail e della loro "ricetta" potrebbe pure risultare utile, così quando riprenderò a bere qualcosina posso provare qualcosa di diverso!

Valian
15/07/2015, 18:43
Ma tipo qualcuno di Firenze che sa come si fa l'Ebys cafè?
Che vorrei proporlo anche ai miei amici ma mi manca un ingrediente :(

skizzo_85
16/07/2015, 14:53
Ma tipo qualcuno di Firenze che sa come si fa l'Ebys cafè?
Che vorrei proporlo anche ai miei amici ma mi manca un ingrediente :(

googlando ho trovato che è uno shot di rum (imprecisato) accompagnato da caffè, arancia e zucchero.
una specie di tequila-sale-limone...

per quanto riguarda i cocktail, mi piacerebbe fare dei post dove spiego dei drink popolari, della loro preparazione, un paio di curiosità...tutto naturalmente dal lato consumatore, senza scendere troppo nel tecnico...poi se voleste maggiori informazioni sono a disposizione :D


vorrei usare questo post come legenda sulle principali attrezzature e bicchieri:

-un contenitore per il ghiaccio e una paletta forata per prenderlo.
-shaker: è uno strumento che permette l'unione di bevande a diversa densità, per le quali non basterebbe mescolare. ce ne sono di diversi modelli.
-mixing glass: un grande bicchiere in vetro, con un beccuccio all'estremità, che serve per unire i cocktail mescolandoli.
-blender: un frullatore in grado di tritare il ghiaccio.
-cannucce: lunghe e corte a seconda del bicchiere
-un coltello: anche a lama corta, ben affilato.
-un tagliere: meglio se in PVC
-jigger: uno strumento a forma di doppio cono tronco, usato per misurare i liquidi.
-metal pour: beccucci di metallo usati per misurare i liquidi tramite una specie di conta.
-muddler o pestello: necessario per frantumare il ghiaccio e pestare agrumi direttamente nel bicchiere.
-spremiagrumi: ce ne sono di tradizionali, altrimenti si usano quelli chiamati lime squeezer, più rapidi da usare.
-colino a rete metallica: di piccole dimensioni, ce ne sono a semisfera o a forma di cono
-strainer: serve per versare il liquido da alcuni shaker o dal mixing glass lasciando il ghiaccio nel miscelatore.
-bar spoon: lungo cucchiaio con manico attorcigliato, di solito all'altra estremità c'è una forchettina

ora i bicchieri:

-coppa cocktail: ce ne sono di varie capienze, hanno la forma di cono rovesciato, legata all'immagine di James Bond
-old fashioned o tumbler basso: un bicchiere basso e largo
-highball o tumbler alto: versione piu alta del bicchiere precedente

il 95% dei cocktail si fanno in questi tre bicchieri.

xTheDeathx
16/07/2015, 15:23
Bene skizzo, a questo punto conviene metterlo nel post di apertura ;)

skizzo_85
17/07/2015, 10:54
Partiamo con il primo cocktail allora:

data anche la stagione, e dovendo partire da qualche parte, scelgo il drink estivo che a partire dai primi anni 2000 ha spopolato in Italia:
il Mojito.

sicuramente tutti avrete presente di che drink si tratta, essendo uno dei cocktail piu diffusi in Italia.
qui viene il bello: probabilmente avete sempre bevuto un Mojito fatto nella maniera sbagliata.

Il drink nasce a Cuba, ma le sue origini sono incerte: molto probabilmente rappresenta l'evoluzione di un metodo di consumo vecchio secoli di rum primitivi, resi piu gradevoli con zucchero, limone e menta.
il locale ad aver reso famoso il cocktail è la Bodeguita del Medio, frequentato negli anni intorno al 1940 da parecchi americani che per sfuggire al proibizionismo andavano a bere alcolici nei caraibi.

la ricetta è molto semplice, servono:

un bicchiere highball (o tumbler alto)
ghiaccio a cubetti
foglie di menta (dipende dalla dimensione delle foglie, se sono grandi ne bastano 5-6, se sono piccole una dozzina)
5 cl di Rum bianco
3 cl di spremuta fresca di lime
2 cucchiaini di zucchero bianco di canna
Acqua molto frizzante, o Soda

Versare nel bicchiere il succo di lime e lo zucchero, mescolare per scioglierlo.
Aggiungere il ghiaccio a cubetti fino a riempire il bicchiere, poi versare il rum.
Sbattere le foglie di menta nel palmo della mano e inserirle nel bicchiere.
Colmare il bicchiere con la soda, mescolare e servire con una cannuccia.

Questa è la ricetta del Mojito.

quali sono gli errori che vengono solitamente commessi durante la sua preparazione?

-viene utilizzato zucchero di canna grezzo (marroncino), che è meno dolce, a grana piu grossa e viene generalmente usato in quantità maggiore, formando un crostone sul fondo del bicchiere.
-viene utilizzato il lime a pezzi, pestato sul fondo del bicchiere con lo zucchero e non solo il suo succo. questo perchè spremendolo il lime rende molto meno che usandolo a pezzi.
-viene pestata la menta, errore madornale: tutti i vegetali rilasciano l'amaro se maltrattati.

a questi errori ne seguono altri che non sono proprio errori, ma legati al fatto che la "variante di Mojito" ormai è quasi un must ed esistono versioni con top di birra invece che di Soda (Mojito Fidel), top di acqua tonica, top di gazzosa, cambio della base alcolica e potremmo andare avanti.


poi c'è un mio accorgimento che è quello di sostituire tutto lo zucchero, in tutti i cocktail, con lo sciroppo di zucchero che si trova facilmente nei supermercati.
è gia sciolto e vi evita il problema dello zucchero che a basse temperature non si scioglie bene.
basta sostituire un cucchiaino di zucchero con circa 0.5cl di sciroppo.
Per il Mojito dunque, utilizzerete 1cl di sciroppo di zucchero. 1.5 se volete un drink più dolce.
Per quanto riguarda la scelta del rum, il drink va fatto con un rum bianco di stile cubano: tra i prodotti reperibili nei supermercati io vi consiglio Havana Club Anejo Blanco oppure Havana Club Anejo 3 Anos. Evitate il Bacardi bianco e il Pampero bianco, se potete.
Se invece riuscite a trovarle, le scelte migliori a un costo tutto sommato simile, sono Brugal Blanco e Matusalem Platino.

Naturalmente sono a disposizione se volete maggiori informazioni, sulla preparazione del drink, sul rum (nello specifico o in generale), sugli altri ingredienti...

Valian
17/07/2015, 12:28
googlando ho trovato che è uno shot di rum (imprecisato) accompagnato da caffè, arancia e zucchero.
una specie di tequila-sale-limone...

-cut

RUM ecco cosa era.
Bene so tutti gli ingredienti e le parti (più o meno).
Domani sto tutto il giorno a provarlo a fare
http://38.media.tumblr.com/4630541a31d6454a8b7bd4815218df2b/tumblr_n0yh11gb761qz6z2wo5_400.gif

skizzo_85
17/07/2015, 15:13
se ti interessa già un po di tempo fa la Pampero aveva provato a promuovere una cosa simile che avevano chiamato El Ritual...
zucchero di canna grezzo, caffè e lime/limone/arancia da bere con rum scuro...
sono sempre loro, o meglio la Diageo che è la proprietaria del marchio (non chè una delle superpotenze mondiali nel campo) ad aver promosso, qui in Italia, il chupito di rum seguito da succo alla pera: all'estero infatti non lo conosce nessuno.

[Kri]
18/07/2015, 13:19
Interessante questo topic!
Io di solito bevo quasi sempre spritz aperol e Long Island.
Birra quando sono in compagnia di amici, mi piacciono un po tutte ma prediligo la rossa e la bianca.
Qualche shot, preferibilmente di tequila o anima nera quando sono in qualche locale con i shottini ad un euro per tutta la serata, giusto per arrivare meglio alla macchina poi[emoji38]

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xTheDeathx
18/07/2015, 21:19
'mbare se ti incontro per strada in stato di ebbrezza e mi fai danni t'ammazzo ahahah non ti conviene arrivare alla macchina conciato così :ahsisi: Soprattutto per la sicurezza degli altri :zizi:

Raga io non vi chiedo niente su cosa potrei provare perché per un bel po' io sono tagliato fuori, ma se portiamo avanti la cosa mi farò sentire presto :rotfl::rotfl::rotfl:

[Kri]
18/07/2015, 21:23
'mbare se ti incontro per strada in stato di ebbrezza e mi fai danni t'ammazzo ahahah non ti conviene arrivare alla macchina conciato così :ahsisi: Soprattutto per la sicurezza degli altri :zizi:

Raga io non vi chiedo niente su cosa potrei provare perché per un bel po' io sono tagliato fuori, ma se portiamo avanti la cosa mi farò sentire presto :rotfl::rotfl::rotfl:
Si arrivare alla macchina...dell'amico che guida[emoji23] , per me è riservato il posto del passeggero.

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xTheDeathx
18/07/2015, 21:24
;471915']Si arrivare alla macchina...dell'amico che guida[emoji23] , per me è riservato il posto del passeggero.

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Mi voglio fida cumpà! Anche perché meglio così:fermopat:

[Kri]
18/07/2015, 22:20
Certo che si! Sarebbe da stupidi guidare in certe circostanze, sia per se stessi ma soprattutto per gli altri

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xTheDeathx
18/07/2015, 22:43
Notare uno dei tanti tag che ho messo :asd: "bevi con prudenza". Se lo cerchi su Google stiamo già all'11esima pagina :asd:

cnmilano
18/07/2015, 23:00
Complimenti skizzo_85;per il thread aperto molto interessante.....il mio cocktail preferito é il cuba con il pampero especial o brugal meglio ancora.mi piace molto anche il mojto il problema come da te descritto é trovare gente che siano capace di farlo come sia.

skizzo_85
20/07/2015, 15:02
siccome vedo interesse, il prossimo cocktail è il Cuba Libre.

Anche questo drink nasce a Cuba, e la sua creazione è riconducibile alla guerra d'indipendenza, con cui Cuba si liberò del dominio spagnolo.
Fu grazie all'intervento militare americano che fu possibile, tra il 1898 e il 1902, liberare Cuba dai coloni spagnoli.
La storia vuole che il drink sia nato per festeggiare questo avvenimento, unendo il rum cubano (o meglio il drink nazionale cubano, il Daiquiri, ma ne parleremo un'altra volta) alla Coca Cola, il simbolo americano per eccellenza.
Questa è l'interpretazione romantica, ma è molto più probabile che il drink sia nato in quanto era già molto comune miscelare bevande sodate (e la Coca Cola è una delle più antiche) con distillati di base, e sia una cosa diciamo così "venuta da se".

ricetta forse ancor più semplice rispetto a quella del Mojito, con ingredienti praticamente sempre disponibili ovunque, il che ha reso questo drink uno dei più bevuti al mondo.

un bicchiere highball (o tumbler alto)
ghiaccio a cubetti
5 cl di Rum bianco
1 cl di spremuta fresca di lime
Top di cola
fettina di lime

Si riempie il bicchiere di ghiaccio a cubetti, fino all'orlo.
Si versa il succo di lime appena spremuto, il Rum bianco, e si completa colmando il bicchiere di cola.
Una mescolata con il Bar Spoon, e si inserisce una fettina di lime nel bicchiere.
E' solito servire drink di questo tipo con una cannuccia.

nonostante sia probabilmente una delle cose più semplici del mondo, quasi al pare di versare una birra, qui le precisazioni sono:

-Il Cuba Libre NON è rum e coca cola, in proporzioni variabili, magari un po a casaccio: pur essendo un drink che non risente particolarmente (così come il Mojito) di un goccio di alcol in più o in meno, bilanciarlo con le giuste dosi è fondamentale per renderlo non solo gradevole, ma delizioso.
-Il Cuba Libre NON è SOLO rum e coca cola, senza il succo di lime è un altro cocktail. Rarissimamente quando ordinerete un Cuba Libre vi verrà servito nella maniera corretta, e fidatevi che con o senza succo di lime c'è TANTA differenza.
-Il Cuba Libre si fa con Rum bianco, più in basso maggiori delucidazioni.

Per drink di questo tipo, inoltre, è importante riempire sempre il bicchiere di ghiaccio.
Un cocktail con meno ghiaccio si annacqua più velocemente, e state tranquilli che la quantità di alcol inserita nel bicchiere sarà sempre misurata, quindi non avrete un drink più forte ma solo "fatto male".
Inoltre ci tengo a precisare che c'è differenza nell'usare succo di limone e succo di lime.
Sono due frutti differenti, con caratteristiche di gusto e profumo diverse.
Qui da noi i lime sono più costosi, con un prezzo che oscilla dalle mie parti da 3.50 a 5.00 euro al kg.
Nel Cuba Libre, ci vuole il lime. La mancanza di succo di lime e la fettina di limone all'interno del bicchiere al posto di quella di lime fanno parte di tutti quegli accorgimenti presi dai gestori per cercare di ridurre il drink cost, ovvero quanto costa a loro produrre il drink e di conseguenza quanto ci guadagnano.
Stesso discorso per la bibita utilizzata, l'ideale sarebbero bottigliette in vetro da 20/25cl, in cui tutte le bevande sodate sono più buone.
Nella maggior parte dei locali vengono utilizzate le pistole, che a seconda della pressione di un pulsante erogano la bevanda desiderata, contenuta in fusti (spesso da concentrato) e con bombole a parte di CO2.
Se pagate il cocktail 4 euro, aspettatevelo comunque nel bicchiere di plastica e fatto male ;)

Venendo al discorso rum, vedete la nota in fondo al Mojito.
Il mio consiglio è quello di utilizzare sempre Havana Club Anejo Blanco o Havana Club Anejo 3 Anos, oppure Brugal Blanco o Matusalem Platino.
Evitate Bacardi bianco e Pampero bianco.
L'utilizzo di Rum scuro è una modifica che ha portato alla massiccia diffusione del drink in Italia, soprattutto a livello di vita notturna, negli anni 80-90, promossa da Havana Club.
Il cocktail non era praticamente più il Cuba Libre ma era Coca & Havana.
Il rum utilizzato era Havana Club Anejo 7 Anos, volgarmente Havana 7, che con la sua bottiglia scura conoscerete tutti.
Personalmente la modifica rum scuro non mi dispiace, il drink diventa più morbido e ormai è talmente tanto diffuso da essere quasi standard.
Havana Club Anejo 7 Anos è secondo me un prodotto sovraprezzato, discreto e che non vale i quasi 20 euro che costa ovunque.
E' abbastanza facile trovare il Brugal Anejo, costa meno ed è migliore.
Se volete stare sulle stesse cifre di Havana 7, cosa a parere mio evitabile per un prodotto che va mescolato con la Coca Cola, cercate un Matusalem 7 o un Brugal XV.
Io comunque il Cuba Libre lo faccio sempre con Rum bianco (che è anch'esso invecchiato come ogni rum, ma poi filtrato per farlo tornare incolore), in quanto preferisco un gusto più pungente e fresco.

skizzo_85
27/07/2015, 10:11
vedo che non c'è molto seguito...ditemi voi se vi interessa che io pubblichi ancora qualcosa o meno ;)

ad esempio molti hanno menzionato il Long Island, potrei parlare di quello ;)

skizzo_85
27/07/2015, 10:11
EDIT DOPPIO

[Kri]
28/07/2015, 02:07
vedo che non c'è molto seguito...ditemi voi se vi interessa che io pubblichi ancora qualcosa o meno ;)

ad esempio molti hanno menzionato il Long Island, potrei parlare di quello ;)
Come detto poco sopra il Long island è uno dei drink che bevo di solito. Certo saperne qualcosa di più sulla "ricetta" e curiosità varie non mi farebbe male.
Per me va bene

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xTheDeathx
28/07/2015, 07:26
Io vi sto odiando tutti... perché non sto riuscendo a toccare neanche un goccio di birra...

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Valian
28/07/2015, 12:02
vedo che non c'è molto seguito...ditemi voi se vi interessa che io pubblichi ancora qualcosa o meno ;)

ad esempio molti hanno menzionato il Long Island, potrei parlare di quello ;)

Postala che sono curioso :cappello: Non ho potuto più di tanto visitare il forum visto che ho gente 24/7 a casa mia XD


Io vi sto odiando tutti... perché non sto riuscendo a toccare neanche un goccio di birra...

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2 Soluzioni:
Festa a casa tua così non guidi
Uscite nel vostro paese a piedi/bici e bevi nel primo bar a caso, anche se frequentato da vecchi che vanno avanti a bianchino, pane e salame, bestemmie e briscola.

skizzo_85
28/07/2015, 16:55
vada per il Long Island Iced Tea.

La storia ufficiale su questo drink è in parte falsa.
Questa infatti racconta che ai tempi del proibizionismo americano, questo cocktail veniva servito ai clienti degli speakeasy (i locali dove si vendeva illegalmente alcol) dato l'aspetto somigliante a quello di un te freddo.
Il cocktail si ispira a quel periodo e a quel modo di bere, ma la ricetta nasce negli anni 70, appunto a Long Island, vicino a New York.
Avrà poi grande successo a partire dagli anni 90, nelle feste di teenager americani, per poi sbarcare da noi negli anni 2000.
Tornando appunto al proibizionismo, era consuetudine servire negli speakeasy caraffe di drink già pronti, con aspetto simile a bevande analcoliche, in questo caso un te freddo.
L'illegalità della produzione di distillati aveva reso difficile la produzione di whisky americano, che in quel periodo era in assoluto il distillato più diffuso oltreoceano.
Il mescolare quindi spiriti bianchi di bassa qualità, prodotti clandestinamente, con zucchero, limone e cola, poteva essere una pratica certamente diffusa.
Qui casca appunto la credibilità della storia originale: pensare di trovare, in periodo di proibizionismo ben 4 basi alcoliche, di cui una mai importata negli Stati Uniti prima degli anni 50 (la Vodka) era decisamente impossibile.

premettendo che il LIIT è in assoluto uno dei 3 cocktail col maggior numero di ricette diverse (insieme al Sex on the Beach e al Mai Tai su tutti) la ricetta standard è questa:

-un bicchiere highball
-uno shaker
-ghiaccio a cubetti
-1.5 cl Vodka
-1.5 cl London Dry Gin
-1.5 cl Rum Bianco
-1.5 cl Triple Sec
-2 cl Sciroppo di zucchero
-3 cl Spremuta di limone
-Top di cola
-Fettina di limone

Si riempie di ghiaccio lo shaker, si inseriscono tutti gli ingredienti tranne la cola e la fettina di limone, si shakera e si versa il contenuto nel bicchiere Highball riempito di ghiaccio a cubetti. Si colma il bicchiere con la cola e si inserisce una fettina di limone nel bicchiere. Servire con cannuccia.

soliti punti caldi:

-a differenza di quanto si pensi, il LIIT non è un long drink più alcolico di altri. contiene solo basi differenti, ma se fatto correttamente è leggerissimamente più alcolico di un Cuba Libre, di cui abbiamo parlato l'ultima volta.
-dove si lavora su grossi numeri di drink, si sostituisce lo zucchero liquido + limone con il sour mix, cosa che evita anche di dover shakerare il drink. questo fa parte della già citata riduzione di costi e velocizzazione del lavoro. Il sour mix è un prodotto in polvere contenuto in buste da sciogliere in acqua che contiene appunto zucchero e limone disidratato. io sono assolutamente contrario ai premix, figuriamoci se sono in polvere.
-alcune ricette contengono anche Tequila, altre hanno rapporti diversi tra le basi alcoliche...come già detto le ricette sono molteplici.
-il successo di questo drink ha portato a tutta una serie di varianti: Japanese, Miami, Italian, Mexican, Beverly Hills, Long Beach, Texas e Georgia sono le più diffuse, ma esistono locali che fanno una ventina di Iced Tea differenti. Mi astengo dal commentare.

Un LIIT ben eseguito è un drink molto dolce, e personalmente non lo trovo molto di mio gusto.
Credo che difficilmente l'avrete bevuto ben fatto, molti servono dosi a casaccio di basi bianche con top di cola.

Per quanto riguarda gli ingredienti, non mi stancherò mai di sottolineare l'importanza di usare spremuta fresca appena fatta di limone.
Per il resto, Rum Bianco ne abbiamo già parlato, come Vodka spendete poco per favore (tra i marchi che uso io ci sono Stolichnaya, Moskovskaya e Russian Standard).
Per il Gin, l'ideale sarebbe un Beefeater, ma va benissimo anche un Gordon's. eviterei di usare Gin migliori in un drink come questo.
Triple Sec è un liquore all'arancio, io uso solo il Cointreau, ma esistono tante altre marche, alcune più economiche (il Triple Sec della Bols costa circa 8-9 euro contro i 14-15 del Cointreau)
Per la Cola, cercate di usare un qualcosa di appena aperto, in ogni drink.
Usare una bibita sgasata non è proprio il massimo.

Se avete altre domande su questo drink o sui suoi ingredienti sono qua :D

[Kri]
28/07/2015, 20:59
Non sapevo ci fossero così tante varianti di questo drink, di solito chiedo sempre il classico, la prossima volta provo a chiedere se fanno qualche variante,giusto per provare.

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skizzo_85
30/07/2015, 08:33
le varianti, che vengono chiamate Iced Tea (anche se molte non hanno piu nulla a che fare col colore del te), riguardano praticamente sempre la sostituzione del Triple Sec con un altro liquore e/o la sostituzione della cola con limonata/gazzosa/tonica.
un consiglio? c'è di meglio in giro.

rider_lory
30/07/2015, 10:32
I superalcolici non mi sono mai piaciuti, preferisco una bottiglia di birra!:rulez:

[Kri]
30/07/2015, 10:42
I superalcolici non mi sono mai piaciuti, preferisco una bottiglia di birra!:rulez:
Pure quella!

le varianti, che vengono chiamate Iced Tea (anche se molte non hanno piu nulla a che fare col colore del te), riguardano praticamente sempre la sostituzione del Triple Sec con un altro liquore e/o la sostituzione della cola con limonata/gazzosa/tonica.
un consiglio? c'è di meglio in giro.
Quindi diciamo che non è più un Long Island.
Te cosa consigli?

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skizzo_85
30/07/2015, 17:33
infatti non è più un Long Island ma mantiene la stessa struttura:
mix di basi alcoliche (che sono sempre vodka, gin e rum bianco), liquore dolce, zucchero, limone, bevanda sodata.

io preferisco, nel caso di long drink, qualcosa di meno dolce.
Il Gin Tonic va sempre bene (anche dove non sanno fare i cocktail), altrimenti un Moscow Mule, un Mojito, un Gin Fizz.

[Kri]
02/08/2015, 19:47
Sì è abbastanza dolce ma sinceramente non mi dispiace:di solito bevo quello o Cuba libre o semplicemente vodka red Bull...non ho delle preferenze particolari.
Più che altro ne conosco pochi oltre ai classici descritti prima o quelli con 2 elementi e basta.
Per questo può tornarmi utile questo topic, per ampliare un po le mie scelte e provare qualcosa di nuovo

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skizzo_85
03/08/2015, 00:01
a livello di long drink ti posso sicuramente consigliare:
Garibaldi (Bitter Campari + succo d'arancia)
Rimini o Apertass (Aperol + cedrata tassoni)
Ramatonic (Ramazzotti + tonica)
Rabarbaro Zucca + Chinotto
Fernandito (Fernet Branca + cola)
Cynar + aranciata
Pimm's + Ginger Ale o gazzosa

tutti questi hanno come base un amaro, di conseguenza risultano molto dissetanti, non stufano e hanno un gusto molto "nuovo" rispetto ai soliti gin lemon ecc...

dei classici, il Gin Tonic è secondo me il migliore.
se vai in un bar ben fornito avranno anche diversi gin con diverse toniche, e gli abbinamenti sono molto interessanti...
ultimamente stanno uscendo tanti gin interessanti con aromatizzazioni differenti, il cui precursore è stato il gin Hendrick's, che ha note distintive di cetriolo e petali di rosa...
fatevi consigliare da un buon barista e siate curiosi ;)

skizzo_85
17/09/2015, 17:10
non si può avere un topic sui cocktail senza parlare del re dei cocktail:
il cocktail Martini.

la storia del Martini non è chiarissima, in quanto ci sono almeno tre storie differenti, io vi dirò quella che ritengo più autorevole e credibile.
il drink venne inventato all'hotel Knickerbocker di New York da un barman ligure, di Arma di Taggia, tale Queirolo.
Gin e Vermouth era un classico prima del proibizionismo, lui reinventò il drink: una volta chiestogli un nome, lui disse quello della madre, che faceva Martini.
Dunque il drink non si chiama Martini perchè si fa con il Martini (azienda a quei tempi neonata e con esportazioni verso gli USA pari a zero), che a quei tempi non produceva neanche il vermouth dry.
il drink è parte integrante della storia del novecento, volendo troverete decine e decine di citazioni da parte di politici, attori, dive, scrittori e capi di stato.

la ricetta...ecco qui io vi riporto la ricetta codificata IBA, ma sappiate che ogni amante del Martini ha la sua che ritiene l'unica valida :D

-una coppetta cocktail
-ghiaccio a cubetti
-un bar spoon
-un mixing glass
-uno strainer
-6cl London Dry Gin
-1cl Vermouth Dry
-scorza di limone
-oliva verde in salamoia

mettere qualche cubetto di ghiaccio nella coppetta per raffreddarla. riempire di ghiaccio il mixing glass, mescolare con il bar spoon per raffreddarlo, colare l'acqua in eccesso con lo strainer. versare gin e vermouth nel mixing glass, mescolare, rimuovere il ghiaccio dalla coppetta e versarvi il contenuto aiutandosi con lo strainer.
strizzare sopra il drink una scorza di limone e passarla sul bordo del bicchiere, poi guarnire con l'oliva.

-il Martini NON si shakera, a meno che non siate James Bond.
il famoso agente segreto richiese una versione shakerata del drink in Casino Royale, con la celebre frase "shaken, not stirred", e se volete ve la racconto un'altra volta.
-il Martini deve essere freddo, gelato. raffreddare il bicchiere, il mixing glass e raffreddare bene il drink è fondamentale.
-esistono un'infinità di varianti, se volete sono disponibile a dirvele.

fatevi il favore di bervi una volta un Martini fatto bene, realizzabilissimo anche a casa vista la semplicità della ricetta e i pochi ingredienti.

io vi consiglio di utilizzare il gin che preferite, ma almeno che sia un Gordon's, un Beefeater o un Tanqueray.
per il vermouth va benissimo il Martini Extra Dry, ma se riusciste a recuperarlo l'ideale sarebbe il Noilly Prat.