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Visualizza Versione Completa : [News] Sword Art Online: RE Hollow Fragment – Recensione



Bit-Mentana
25/08/2015, 10:40
Publisher: Bandai Namco Developer: Bandai Namco Games Piattaforma: PS4 Genere: Hack’n’slash Giocatori: 1 (Online: 2-4) PEGI: 12 Prezzo: 19,99€ Dopo una comparsa su Vita, non esente da critiche, Bandai Namco sceglie di rivisitare Sword Art Online: Hollow Fragment proponendo una versione per PlayStation 4, sistemando i difetti riportati dai recensori e dagli utenti per offrire un prodotto degno del manga e preparare i palati all’arrivo di Lost Song, il nuovo capitolo dedicato alla serie che sbarcherà in esclusiva Sony. Vediamo quindi come è stato migliorato il gioco e quali nuove funzioni vengono offerte a chi magari avesse già apprezzato il tutto su console portatile. Un passo indietro, poi sempre avanti Chi non conoscesse la fortunata saga di Sword Art Online il titolo potrebbe risultare totalmente anonimo, ma una volta data una veloce scorsa alla trama anche il più scettico amante degli RPG potrebbe ricredersi. SAO infatti è una realtà virtuale di gioco di ruolo in rete multigiocatore di massa (VRMMORPG) pubblicata nel 2022 con una piccola controindicazione. Chi si appresta a giocarci infatti rimane intrappolato all’interno del videogame per volontà del creatore del gioco, che fornisce però ai partecipanti una via di fuga. Sconfiggendolo infatti sarà possibile tornare alla realtà senza conseguenze. Morire all’interno del gioco invece comporterebbe anche la dipartita nel mondo reale, un prezzo altissimo da pagare per aver scelto di provare questa esperienza virtuale. All’interno di Hollow Fragment interpreteremo Kirito, un giovane in grado di battere il boss finale ma nonostante questo non abbastanza abile da salvare i suoi compagni, rimasto bloccato in SAO anche dopo aver superato il 75esimo piano. Senza nulla anticiparvi della non complicatissima trama di gioco vi sveliamo solo che il motivo di questa mancata evasione verrà spiegato all’interno della miriade di dialoghi presenti all’interno del titolo e darà modo di svelare interessanti retroscena che i fan della saga non potranno che cogliere, mentre chi si avvicina a questo universo per la prima volta potrebbe trovare un po’ spaesanti. Terminata questa doverosa premessa siamo pronti a incominciare, creando il nostro eroe come meglio riteniamo, dato che Kirito sarà personalizzabile sia in aspetto che nel nome, cambiando capelli, corporatura, faccia in modo da renderlo davvero unico. Aspetto interessante è che il nostro avatar potrà essere modificato anche a gioco iniziato, rendendo quindi meno frustrante l’editor rispetto ad altri titoli (ci viene in mente Skyrim) e dando più respiro a chi non volesse essere confinato in un corpo sempre uguale per le svariate ore di gioco offerte da Hollow Fragment. Una volta creato il nostro eroe siamo pronti a partire, quindi andiamo subito ad analizzare nel dettaglio la struttura di gioco. Un mondo pieno di affettamenti Come ben saprà chi si è già dilettato con la versione PlayStation Vita, SAO è un classico hack’n’slash mascherato come un MMORPG. Nella storia principale infatti la componente online sarà solo immaginaria, dato che nulla si svolgerà nell’effettivo in rete ma riceveremo sempre e costantemente stimoli a pensare il contrario, dato che appunto il gioco vuole ricalcare la trama del manga. Abbiamo detto però che quello che abbiamo tra le mani è uno di quei titoli in cui il mash up sui tasti ripaga sempre, e così per certi versi è davvero, dato che avremo vari dungeon da esplorare armati di tutto punto attaccando nemici visibili su schermo ma dotati, come nei migliori RPG, di una comoda lifebar che rivela la resistenza, di un indicatore di livello e di tante caratteristiche tipiche dei giochi di ruolo. Questa sensazione di ibrido si trasmette anche al nostro stile di combattimento, dato che seppur vero che la maggior parte del tempo ci ritroveremo a colpire alla cieca i nugoli di minions presenti sullo schermo, capiterà alle volte di dover scegliere una tattica contro taluni avversari o boss, sfruttando le nostre skill per contrastare il nemico. Parliamo di skill perchè come detto SAO è visto come un MMORPG, e dunque come tale permette di avere una miriade di abilità personalizzabili per attaccare, passando dai semplici fendenti per arrivare a colpi stordenti, devastanti combo, mosse di parata e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente, unito al fatto di poter creare un avatar di nostro gradimento, la possibilità di scegliere tra così tante mosse da modo al giocatore di realizzare il personaggio perfetto per il suo stile di gioco, sia visivamente che qualitativamente, dato che potremo trovare eroi improntati sull’attacco come anche dediti alla difesa ed al contrattacco. In questo senso le possibilità sono infinite e una completa caratterizzazione del vostro Kirito vi porterà via parecchie ore, soprattutto se apprezzate questo genere di cose, mentre i meno pazienti troveranno comunque piacere nel selezionare qualche semplice skill e proseguire con l’avventura, mai realmente complicata e che quindi non necessita di particolare abilità per essere terminata. Se poi a tutto questo uniamo il fatto che avremo tantissime armi ed equipaggiamenti tra cui scegliere e da potenziare grazie ad un apposito negozio che aprirà i battenti in città, possiamo dire che c’è davvero di che perdersi all’interno del gioco, per la gioia appunto dei completisti sempre alla ricerca del punto di attacco in più sulla propria spada o della skill più adatta al dato nemico.

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