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Visualizza Versione Completa : [News] Saint Seiya Soldier’s Soul – Recensione



Bit-Mentana
09/10/2015, 15:00
Publisher: Bandai Namco Developer: Dimps Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS3) Genere: Picchiaduro Giocatori: 1 PEGI: 12 Prezzo: 69,90 € Saint Seiya Soldier’s Soul, celebre saga creata da Masami Kuramada da molti conosciuta come “i Cavalieri dello Zodiaco”, è il primo capitolo uscito per Playstation 4 e può essere considerato un “sequel” di Saint Seiya Brave Soldiers per Playstation 3. In questo capitolo i cavalieri di Atena ripercorreranno tutti i momenti salienti della saga, incluso il tanto atteso capitolo di Asgard. Vediamo se questo salto generazionale ha giovato al “Cosmo” dei nostri giovani eroi. Apella, figlia di Apollo …. Per chi non conoscesse la celebre saga di Masami Kuramada, Bandai Namco ha pensato anche a voi, invece di proporci polpettoni di riassunti come nello scorso Brave Soldier, i ragazzi di Dimps hanno saputo riassumere molto bene gli avvenimenti prima della saga dei cavalieri d’oro. A prima vista Saint Seya Soldier’s Soul sembra una versione corretta ed espansa di Saint Seiya Brave Soldiers, infatti le novità non riguardano molto le caratteristiche tecniche degli scontri (che comunque hanno avuto un restyling sia di combat system e sia di telecamera, ma andiamo con ordine) ma quanto un fatto di contenuti: infatti non è un caso che tale capitolo sia uscito a cavallo con la miniserie animata di Soul of Gold e si è voluto approfittare del successo della serie stessa introducendo una nuova modalità dedicata alla versione “divina” dei Cavalieri d’Oro, inoltre, come già anticipato in premessa, è stata inserita nella Story Mode la saga dei cavalieri di Asgard, colmando il “buco” seriale che il precedente Brave Soldier aveva lasciato. Brucia mio Cosmo Aggiungendo la saga di Asgard alle tre saghe già presenti in Brave Soldiers, la Story Mode si compone di quattro campagne indipendenti che ci permettono di rivivere le gesta dei nostri eroi e della nostra infanzia, cresciuti a onde energetiche, Robot giganti e pugni di Pegaso. La qualità complessiva del gioco non è mutata di molto da Brave Soldiers, i ragazzi di Dimps hanno ridotto di molto la mole di testo presente, inserendo fantastiche cut-scenes col motore grafico di gioco, ma si tratta di intermezzi spogli, non in grado di emozionare i fan della saga come invece hanno fatto il manga e l’anime. Anche l’avanzamento del gioco rimane molto lineare, ci verrà proposto di affrontare molte volte lo stesso nemico (con parametri di combattimento diversificati) e anche con lo stesso Seiya (in errore anche col manga/anime come ad esempio il combattimento con determinati combattenti non vengono proposti con Sirio ma con Pegasus). Bella l’idea del “Button mashing” nel momento in cui l’avversario ci sconfigge, infatti è presente un minigioco in cui il nostro Seya di turno deve rialzarsi, il tutto mentre Atena ci incita a rialzarsi mentre ci parla direttamente dal JoyPad. Tutto oro quello che luccica? Se la Story Mode ci lascia un po’ l’amaro in bocca, possiamo tirare su il morale con le modalità secondarie proposte, vera novità di Saint Seya Solder’s Soul. Troveremo la più classica delle modalità “Versus”, affrontabili sia online che offline, ad arrivare alle novità quali “Battaglia Galattica” in cui otto amici potranno affrontarsi in locale in un torneo ad eliminazione e la modalità più succosa quale “Battaglia d’Oro” dedicata ai cavalieri d’oro delle 12 case, tale nuova opportunità non solo ci permette di aumentare il rooster dei personaggi con ben 12 cavalieri giocabili ma finalmente potremo indossare i panni del nostro cavaliere d’oro preferito e perché no del nostro segno zodiacale (in fondo lo avete sempre desiderato). Ma, e lasciatemi passare l’euforismo, “non è tutto oro quello che luccica”, se a prima vista sono state introdotte le battaglie d’oro in onore della miniserie Soul of Gold, tale modalità poco ha a che fare con la miniserie dedicata, appaiono anzi senza senso e non correlate col manga, ad aggravare la situazione è che per partecipare a tali match è necessario utilizzare una “fiaccola”, preziosa risorsa che può essere acquistata spendendo crediti in game. Accumulare soldini per comprare la preziosa fiammella richiede un grinding fuori dall’ordinario che metterà a dura prova anche il giocatore più assiduo; si pensi che per giocare a tutti i match delle Battaglie d’Oro (e vincendo sempre) saranno necessarie la bellezza di 50.000 crediti in game, completando le 4 saghe della Story Mode si arriveranno a circa 80.000 crediti, se si considera che l’acquisto di Grida, costumi e altro hanno un prezzo esorbitante, si renderà ben presto conto come il sistema di raccolta crediti e spendibilità sia esageratamente sballato.

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