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Visualizza Versione Completa : [News] Risen 3: Titan Lords Enhanced Edition – Recensione



Bit-Mentana
16/10/2015, 12:10
Publisher: Deep Silver Developer: Piranha Bytes Piattaforma: PS4 Genere: RolePlay Game Giocatori: 1 PEGI: 16 Prezzo: 39,99 € Rieccoci qua, ancora una volta nei panni dell’Eroe senza nome protagonista dei due capitoli precedenti di Risen. Questa volta su current-gen, finalmente, anche se dall’aspetto visivo faremmo fatica a pensarlo. Ma non anticipiamo troppo i punti salienti di questa recensione, e vediamo insieme, passo dopo passo, in che cosa consiste questa versione “enhanced” rispetto a quella “liscia” uscita su PlayStation 3. Io, il figlio di Barba d’Argento L’inizio del gioco coincide con la… fine del protagonista, come anticipato da qualsiasi trailer uscito fino ad ora e come successe anche nel controverso Murdered: Soul Suspect. L’Eroe senza nome, infatti, alla ricerca di un misterioso tesoro sulla Costa dei Granchi in compagnia della bella sorella Patty, sarà preda dello Shadow Lord, che gli prosciugherà l’anima, decretandone la morte. O almeno così sembrerebbe (giocoforza, visto che un titolo della durata di mezz’ora non sarebbe stato molto apprezzato, anche se ultimamente ci andiamo sempre più vicini, in termini di longevità: ma non è questo il caso di Risen 3: Titan Lords). Infatti il fido Bones, dopo qualche settimana, effettuerà un rituale sulla nostra carcassa: a questo punto, resuscitati o quasi, potremo finalmente intraprendere la nostra vendetta contro le Ombre. E qualora non dovessimo prendere la situazione di petto, rischieremmo di trovarci noi stessi un essere senza più senno nè anima. Chi ha giocato i primi due capitoli avrà già intuito come la (molto) particolare atmosfera tipica della serie, che mischia fantasy, pirati, magia, riti voodoo, armi da fuoco e duelli all’arma bianca sia del tutto inalterata. Un bene, per chi come il sottoscritto l’apprezza, un inguaribile difetto per chi proprio non ce la fa a sopportarla. Nel caso in cui invece apparteniate a quella fetta di gente – dopotutto non così esigua – che a Risen non ci ha mai giocato, sappiate che potrete seguire senza troppi patemi le peripezie che si succedono a schermo, con la sola impossibilità di cogliere i numerosi ma non imprescindibili riferimenti ai capitoli precedenti, riferimenti che “lo zoccolo duro” al contrario apprezzerà non poco. La trama, dunque, tiene desta l’attenzione del videogiocatore, che la seguirà con un certo piacere, pur mancando chissà quale profondità narrativa o colpi di scena degni di nota: in ogni caso, non vi stuferete. Questo è merito di uno dei punti di forza da sempre della saga, ossia una sceneggiatura notevole e molto curata. In particolare i dialoghi, ognuno di essi, anche il più secondario, non risultano essere mai banali, e al contrario denotano una grande ironia e capacità di sapersi prendere in giro che certamente vi strapperà un sorriso ebete. Proprio per questo grande “pro” nel sistema evolutivo basato su livelli e punti statistici aumentabili attraverso la “Gloria” che raccoglierete con le diverse imprese, è auspicabile migliorare soprattutto lo Scasso, l’Eloquenza, l’Intimidazione e così via: tutte quelle doti “laterali” rispetto al sistema di combattimento. Perché? Perché proprio quest’ultimo è certamente il tallone d’Achille maggiore del titolo. Lento, macchinoso, poco esaltante e di conseguenza non particolarmente divertente, dopo una manciata di scontri portati avanti a spada e pistola non ne vorrete affrontare poi molti altri. Un peccato, perchè come parzialmente anticipato il sistema di crescita si rivela essere ben concepito e stimolante, grazie alla possibilità di equipaggiare con molte componenti diverse il Nostro e allo stesso tempo migliorarne le statistiche non strettamente legate allo – sciagurato – combattimento. Un sistema di “karma” in base a come vi comporterete con il prossimo con ripercussioni sul supporto che riceverete o meno, la possibilità di usare incantesimi, di diventare dei pappagalli per raggiungere aree inaccessibili(?), di cambiare il membro del party vostro alleato e così via, non bastano a risollevare la situazione. Come detto, però, Risen 3: Titan Lords vi offre – VERAMENTE, a differenza di tanti titoli concorrenti – la possibilità di ottenere il vostro obiettivo con diversi metodi, dunque potreste dovere menare le mani meno di quanto pensiate.

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