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Visualizza Versione Completa : [News] Disgaea 5: Alliance of Vengeance – Recensione



Bit-Mentana
31/10/2015, 10:22
Publisher: Nippon Ichi Software Developer: Nippon Ichi Software Piattaforma: PS4 Genere: RPG Tattico Giocatori: 1 PEGI: 12 Prezzo: 59,99 € A poco meno di due anni dall’uscita ufficiale di PlayStation 4, Nippon Ichi Software ha finalmente deciso di fare il salto di qualità e portare una delle sue serie più apprezzate, ossia quella di Disgaea, su console di nuova generazione, puntando a sorprendere gli appassionati del titolo ma anche ad attirare nuovi fan intenzionati ad avvicinarsi a questo folle JRPG. Vediamo quindi assieme se il lavoro del team ha dato i frutti sperati e se il passaggio a una diversa tecnologia è stato del tutto indolore. Sono un Dio, anzi meglio, un Overlord! Come da tradizione della saga, anche Disgaea 5 ci mette nei panni di un terribile Overlord, in questo caso la bella e bipolare Seraphina, il cui scopo ultimo è sconfiggere un individuo malvagio intento a minacciare il mondo degli Inferi, sfruttando le sue dapprima scarse ma man mano sempre maggiori capacità di combattimento e soprattutto un nugolo di alleati uno più strambo dell’altro, uniti in un gruppo eterogeneo ma senza dubbio funzionale e composto da membri con caratteristiche diverse che permetteranno di fronteggiare qualsiasi situazione. Ovviamente il progresso nella storia, per evitare che il nostro nemico assieme ai suoi malvagi tirapiedi prenda il possesso di tutti i mondi del Netherworld e ci sconfigga, è accompagnato da una narrazione tanto interessante quanto carica di ironia. Una delle caratteristiche che si potranno notare fin da subito e che accompagneranno il giocatore per tutte le numerosissime ore di gioco è l’eccellente bilanciamento che il team è riuscito a dare ai dialoghi, gestendo in maniera perfetta la parte di narrazione “seria” e quella invece divertente, creando un’armonia che cattura il giocatore. Mentre in molti titoli infatti spesso la parte ironica prende il sopravvento portando all’esasperazione ed alla noia, Disgaea mostra una maturità non comune che lo rende godibile dal primo all’ultimo dialogo, rigorosamente riprodotto in stile giapponese, con testo a schermo e splendidi disegni manga dei personaggi. Senza quindi nulla troppo rivelare della trama siamo certi che chi la affronterà con un occhio di riguardo (e con una buona conoscenza dell’inglese, come da consuetudine) non potrà non farsi catturare dalle folli disavventure e dalle intriganti personalità degli eroi e degli antieroi che si daranno battaglia su schermo, e il bello è che questa è solo una piccola parte di Disgaea 5. La parte del leone la faranno infatti i combattimenti. La vita è una scacchiera Il passaggio a PlayStation 4 ha simboleggiato per Nippon Ichi il raggiungimento di un nuovo livello nello sviluppo della sua serie principe. Quello che si nota, una volta lasciate le statiche schermate di dialogo, è infatti una cura maniacale in ogni ambientazione ed in ogni animazione dei personaggi che prenderanno vita sullo schermo del nostro televisore, il che permette anche di capire per quale motivo sia stata presa la scelta, dopo l’esperimento del quarto capitolo su PlayStation Vita, di potare Disgaea 5 solo sulla console fissa di casa Sony. Rispetto ai precedenti episodi infatti sia mentre ci si trova alla base, sia quando si è in combattimento potremo vedere vitalità in ogni cosa, dagli sfondi mobili ai personaggi dotati di movimenti ed animazioni fluide e pertinenti, che non faranno più sembrare la scena un quadro statico e che contribuiranno a deliziare gli occhi, unitamente alle cut-scene dedicate alle mosse speciale ed alle combo, tema che andremo ad approfondire più in là nella recensione. I tratti classici della serie, con personaggi super deformed nelle loro simpatiche miniature, rimane invariato, ma è indubbio che tutti i colori sembrino più vividi e scintillanti che mai, passando dal verde degli zombie al rosso dei dragoni, passando per la solita marea di personaggi e nemici che i fan della saga riconosceranno senza problemi e di cui i neofiti non potranno che innamorarsi. Un’altra cosa rimasta invariata è lo schema a scacchiera che ci accoglierà non appena andremo ad affrontare il primo combattimento e che fa capire perchè questo sia considerato uno dei migliori RPG tattici sul mercato, nonostante in Europa sia diventato un cult solo da pochi anni. Alcuni brevi ma chiarissimi tutorial (che potranno essere saltati) guideranno passo passo chiunque sia nuovo del genere attraverso i meccanismi via via sempre più complicati del gioco, con una curva di apprendimento molto permissiva, dato che i concetti più complessi verranno introdotti solo dopo ore e ore permettendo di assimilare i concetti base alla perfezione. Tutti coloro che riusciranno a dedicarsi a Disgaea con dedizione (o che gli sono dediti da anni) scopriranno le immense soddisfazioni che questo quinto capitolo sarà in grado di regalare con il suo cuore pulsante, ossia gli scontri.

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