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Visualizza Versione Completa : [News] Guns, Gore & Cannoli – Recensione



Bit-Mentana
26/12/2015, 12:10
Publisher: Crazy Monkey Studios Developer: Crazy Monkey Studios Piattaforma: PS4 Genere: Shoot ‘Em Up Giocatori: 1-4 (in locale) PEGI: 16 Prezzo: 9,99 € Guns, Gore & Cannoli è senza troppi termini ciò che Crazy Monkey Studios definisce il proprio titolo: folle, violento ma al contempo stesso divertente, richiamando diversi stereotipi italiani tratti da concetti mafiosi italo-americani (Il Padrino su tutti). Guns, Gore & Cannoli è uno sparatutto in 2D che ricorda molto il progetto della SNK con il suo Metal Slug, ma, se invece di affrontare ribelli e terroristi in un futuro non molto lontano, cosa accadrebbe se si proponessero ambientazioni anni ’20 conditi di zombie, mafiosi, ratti mutanti e tanta, tanta ironia? Vediamolo insieme. Capisc? Vinnie Cannoli è un uomo di poche parole: cappotto lungo, borsalino sulla testa, Tommy Gun sempre stretta tra le mani, un uomo che preferisce far parlare prima i proiettili, anche perché nel suo vocabolario c’è posto solo per pochi termini, due parole in particolare: “Cannoli” in onore del suo dolce preferito e “Capisc?” detta alla fine di ogni frase con la tipica gestualità derivante da una vecchia pellicola di qualche film malavitoso dell’epoca. Approdati sulla terraferma, in missione per il suo padrino, ci ritroveremo difronte ad una apocalisse zombie, una trama più che sufficiente per lanciarci all’azione. L’avanzamento del gioco procederà secondo lo stile degli sparatutto a scorrimento orizzontale: schermo di gioco invaso da nemici provenienti da qualsiasi direzione da abbattere a colpi di pallottole e qualche calcione dritto in faccia. Vinnie potrà sparare solo in orizzontale, rendendo fondamentale accovacciarsi e saltare per indirizzare i proiettili sulla giusta traiettoria, anche se purtroppo si sente la mancanza di poter sparare anche nelle altre direzioni penalizzando lievemente il gameplay. Rambo me fa’ un cannolo Visto che le sparatorie sono il punto forte del gioco, a parte qualche minuscola sequenza platform, il nostro arsenale non poteva non essere curato in ogni minimo dettaglio. Cominceremo con la nostra semplice pistola a colpi infiniti fino ad arrivare armi con un potenziale di fuoco molto generoso: fucili a pompa, Tommy Gun, Lanciarazzi e anche un’arma abbastanza anacronistica per essere negli anni ’20, ma ehi, è davvero una figata (n.d.V. non ve la spoilero). I nemici reagiscono davvero bene sotto i colpi delle nostre armi, lasciando sempre trapelare la vena splatter del titolo, senza mai esagerare ma rendendo tutto molto suggestivo. Come i filmoni sugli zombie ci hanno insegnato, colpire in testa un nemico non solo è molto soddisfacente, ma anche molto utile in quanto i nemici cadranno in pochi colpi facendovi risparmiare un bel po’ di sporco lavoro, non che durante la traversata le casse di munizioni scarseggino nel gioco, come anche i checkpoint, infatti entrambi sono messi capillarmente sullo schermo, forse anche troppo, rendendo il gioco molto facile da gestire. Avendo modo di personalizzare i comandi di gioco come meglio si crede, i giocatori potranno scegliere quali tasti premere per passare rapidamente alla propria arma preferita o in alternativa scorrere tra quelle disponibili che possono essere visualizzate in alto a sinistra sullo schermo una volta raccolte.

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