[News] Fallout 4 – Automatron – Recensione

[Bit-Mentana]

Publisher: Bethesda Softworks Developer: Bethesda Game Studios Piattaforma: PS4 Genere: RPG Giocatori: 1 PEGI: 18 Prezzo: 9,99 € Bam! L’ottimo Fallout 4 si continua ad aggiornare, migliorare e perfezionare grazie ad una base installata ormai notevole (avete letto bene, ormai possiamo parlare di base installata anche per il software) e al supporto continuo di Bethesda, sempre al lavoro sulla sua ultima creatura post-apocalittica. Fino ad ora gli aggiornamenti rilasciati per il gioco sono stati esclusivamente gratuiti, e si sono limitati ad affinare il prodotto. Con Automatron, primo DLC a pagamento di Fallout 4, le cose cambiano, dando inizio così alla stagione legata al Season Pass (reso più corposo ma venduto allo stesso prezzo, almeno per qualche tempo), che proseguirà con Wasteland Workshop e soprattutto Far Harbor, almeno fino a quanto annunciato nel momento in cui scriviamo. Emiglio è meglio “Mani prensili, vassoio, vano portatutto… Non ti dice mai di no!” Così recitava un celebre spot televisivo targato Giochi Preziosi, che promuoveva il piccolo robottino giocattolo. E più o meno così potrebbe recitare anche il trailer di lancio di Automatron, anche se non lo fa, svariati anni dopo e con diversi quintali di “trash fallouttiano” in aggiunta. Sì, perchè a volere ben vedere, con i dieci euro necessari per completare l’acquisto comprerete principalmente la feature che vi permetterà di adottare un robot come alleato, personalizzarlo, potenziarlo e via dicendo. Si tratta dunque, a dispetto di quanto avevamo visto in passato per il brand, di un DLC che introduce una grossa feature di gioco, che lo diversifica e lo evolve, ma che ben poco “regalerà” a coloro che si aspettavano decine di ore aggiuntive legate ad una quest aggiuntiva. Per carità, le ore aggiuntive di gameplay appena menzionate ci sono e il video che lancia il contenuto scaricabile ne fa ampio sfoggio. Nelle già sconclusionate ma letali terre desolate, intrise di follia, violenza ma anche speranza, fa infatti la sua ricomparsa il Meccanista, bislacca figura fissata, ma allo stesso tempo molto abile, con la tecnologia. Fino all’inevitabile scontro finale ne sentiremo parlare principalmente per “bocca” di Ada, oltre che attraverso i propri proclami assolutistici, un robot con il compito di proteggere un gruppo di umani ma attaccato da suoi simili, proprio per ordine del Meccanista. Questo lo scenario in cui la incontreremo per la prima volta: trovata la giusta sequenza radio e ascoltato il messaggio di soccorso, infatti, potremo recarci sul punto dello scontro. Nonostante tutti i nostri sforzi, sarà lei, la sola superstite. Da qui inizierà il nostro rapporto di… amicizia robotica con lei, dotata di una propria personalità nonostante la sua essenza strettamente meccanica. Non tutto il male viene per nuocere, comunque, visto che il suo non essere in carne ed ossa ci darà notevoli possibilità di personalizzazione, fino a renderla una delle più temibili macchine da morte del Commonwealth, a patto di avere sviluppato i giusti talenti, come quello “Scienza” o quello “Armaiolo”. Laser, lanciafiamme, raggi refrigeranti, manganelli o ancora chip per aumentare la capacità di scasso/hacking: sarà possibile implementare tutto questo grazie al banco da lavoro aggiuntivo disponibile nelle officine, che il gioco porta con sè.

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