PDA

Visualizza Versione Completa : [News] McDROID – Recensione



Bit-Mentana
12/04/2016, 10:10
Publisher: GRIP DIGITAL S.R.O. Developer: Elefantopia Piattaforma: PS4 Genere: Strategico Giocatori: 1 (Online: 2-4) PEGI: 7 Prezzo: 7,99 € Il genere del Tower Defense è un genere che divide in due il popolo videoludico: c’è chi lo ama attraverso l’enfasi del fattore strategico, passando i momenti di calma a congegnare la migliore difesa, e c’è chi lo odia perché troppo statico e non vorrebbe che le torrette facessero tutto il lavoro sporco. Elefantopia ha ben capito che se voleva attrarre il maggior numero di persone doveva inventarsi qualcosa di nuovo per unire le due fazioni di videogiocatori, qualcosa che unisse le meccaniche statiche dei Tower Defense ai momenti dinamici tipici degli sparatutto in terza persona (TPS): ecco che nasce McDROID, frutto dell’alchimia tra i due generi. Quadrupedri meccanici, mitragliatrici e fragole La storia nei Tower Defense non è mai stata la parte più interessante, anche McDROID eredita dal genere tale scelta, infatti il gioco inizia con una breve sequenza che mostra un’astronave dotata di IA, chiamata Shuttle, a discutere col nostro protagonista McDROID, un robot cagnolino; non ci è dato sapere quale missione abbiano svolto o quale fosse il loro compito, sappiamo solo che la loro missione è completata e che stanno tornando sul loro pianeta: qualcosa va storto però, dalla terra iniziano a fuoriuscire bizzarre creature aliene simili ad insetti che tenteranno di attaccare i due protagonisti, ecco iniziata l’avventura, alla scoperta del mistero che si cela dietro questa minaccia. Per portare a termine l’avventura, McDROID si trasforma in un cane tuttofare, innanzitutto deve mantenere in vita Shuttle altrimenti è Game Over, per aiutarsi può contare sulle sue braccia meccaniche in grado di riparare la nave e le torrette laser che potrà schierare come difesa solamente passandoci accanto. Come l’agricoltura trova connubio con un robot tuttofare è presto spiegato: la valuta del gioco sono le fragole con cui è possibile comprare difese, a differenza degli altri Tower Defense in cui le monete sono fornite direttamente ad ogni uccisione o fine ondata, in McDROID bisognerà invece piantare dei semi di fragola e, quando saranno mature, dovranno essere raccolte prima che marciscano; come se non bastasse devono essere anche consegnate a Shuttle che non si trova mai troppo vicino alle piantagioni, ma soprattutto la capienza del nostro cestino è limitata e ci costringerà a fare più di un viaggio. L’attenzione del giocatore dovrà quindi costantemente dividersi tra le ondate dei nemici, riparazione delle torrette e di Shuttle e raccogliere le fragole senza le quali sarebbe impossibile costruire nuove difese. Se per le fragole basta farci l’abitudine, un problema si riscontra invece con i diamanti, un’altra valuta rilasciata solo risanando determinate zone o sconfiggendo determinati nemici, i diamanti servono per sbloccare nuovi potenziamenti per le nostre torrette, senza le quali sarebbe difficile proseguire con i livelli dell’avventura, spesso il costo di potenziamento è alto e si finisce a rigiocare i livelli per collezionarne di altri, infatti l’elemento positivo dei diamanti è che una volta presi rimarranno nel nostro portafoglio anche nei successivi livelli. McDROID, agricoltore tuttofare L’impronta ecologista del gioco non si ferma alla sola coltivazione delle fragole, infatti risanando alcune aree vedremo come la natura prende possesso del territorio circostante portando dei benefici anche alle torrette che si trovano nell’area risanata; iniziando l’avventura con delle semplici torrette laser troveremo successivamente dei potenziamenti per aumentare l’energia delle torrette, bonsai da piantare, alberi da posizionare capace di donare enormi benefici. Il gran numero di attività a cui stare dietro potrebbe generare confusione per il videogiocatore inesperto, tra un’ondata e l’altra c’è poco tempo per organizzarsi, la soluzione è pensare che non stiamo giocando ad un classico Tower Defense, si devono sfruttare tutte le peculiarità di McDROD in quanto la libertà di movimento consente sempre di approcciarsi in modo diverso ad ogni partita, inoltre il gioco cambia faccia se giocate in co-op, diventa il tutto molto più divertente ed entusiasmante e soprattutto fondamentale per aree di gioco molto grandi in cui è impossibile tenere tutto sotto controllo, peccato che purtroppo il sistema cooperativo è puramente online e non è possibile giocare in locale con un amico, inoltre i match online sono anche poco frequentati, come avviene per qualsiasi gioco di nicchia o poco famoso, come potrebbero essere i giochi indie. Un punto a favore è il fattore rigiocabilità: molti stage hanno delle sfide specifiche e alternative, ogni livello può essere completato con un massimo di tre stelle e ci si accorgerà che non sarà facile raggiungere il punteggio più elevato la prima volta, la buona notizia è che proseguendo con la storia si sbloccheranno nuovi equipaggiamenti e potenziamenti che renderà molto più agevole completare i livelli passati.

Continua su PlayStationBit... (http://www.playstationbit.com/primo-piano/recensioni/mcdroid-recensione)