PDA

Visualizza Versione Completa : [News] Le 10 cose che abbiamo imparato dalla beta di Overwatch



Bit-Mentana
13/05/2016, 11:10
A qualche giorno di distanza dalla conclusione della beta di Overwatch, sul PlayStation Blog è stato pubblicato un interessante articolo sulle 10 cose che gli utenti avranno probabilmente imparato giocando allo sparatutto Blizzard, che arriverà il 23 maggio su PlayStation 4.  1) Un po’ moba, un po’ FPS e molto altro… Overwatch rifiuta i limiti imposti da ciò che ci si aspetta solitamente dagli sparatutto in prima persona. Anche se la carneficina totale non è affatto esclusa dall’ordine del giorno, sarebbe un peccato limitarsi a selezionare l’eroe più potente e lanciarsi in battaglia. Ciascun round prevede un obiettivo da raggiungere prima dello scadere del tempo, come, per esempio, conquistare un’area o scortare un carico attraverso la mappa, e una serie di eroi tra cui scegliere, dotati di un’ampia varietà di abilità da scoprire. 2) Obiettivi di squadra Tutti contribuiscono a raggiungere lo stesso obiettivo e, per assaporare la vittoria, è necessaria una squadra ben equilibrata. Durante la selezione della squadra, sarete avvisati se la vostra formazione sarà sbilanciata e carente in certi reparti. È preferibile seguire questo consiglio per assicurarsi che ogni base sia protetta all’inizio dell’incontro. 3) Sfruttate i vostri punti di forza Gli eroi sono essenzialmente raggruppati in base al loro ruolo di attacco, supporto, difesa o tank. Non limitatevi a imparare le mosse di attacco del vostro eroe: in genere, i tasti L1 e R1 consentono di accedere ad abilità speciali più interessanti per assicurarsi un vantaggio tattico, come per esempio guarire, piazzare torrette e trappole, occupare punti di osservazione e molte altre. Convincersi che la funzione di ogni personaggio sia solo infliggere danni può essere un grave errore. 4) Non importa solo uccidere Al termine di ciascun incontro, i giocatori sono invitati a esprimersi sulla prestazione dei compagni di squadra selezionando un MVP (“Most Valuable Player”, il giocatore di maggior valore). Ma il valore di un giocatore non è espresso solo dal numero di nemici che ha eliminato: ogni azione contribuisce a raggiungere l’obiettivo comune, dalla guarigione alla costruzione di torrette per assistere i compagni all’attacco. 5) Non siete vincolati a un eroe Se avete l’impressione che la vostra squadra sia sbilanciata, o se continuate a essere polverizzati con il personaggio selezionato, non dovete soffrire per tutta la partita. Se morite o tornate nella vostra stanza d’ingresso, siete liberi di cambiare strategia e di selezionare un nuovo eroe con cui continuare la lotta. 6) State attenti agli avversari È facile lasciarsi abbagliare dai veicoli avversari e dai giocatori all’attacco che seminano distruzione in prima linea, trascurando gli attori non protagonisti. Impedite alla formazione avversaria di guarire o resuscitare i propri membri (se include qualcuno che gioca come Mercy) e la vostra squadra noterà subito la differenza. Ogni personaggio presenta dei punti deboli ed è molto utile identificarli. Il che ci porta a… 7) Imparare ad arginare Bastion Anche se giocherete solo qualche partita, è molto probabile che le vostre prime esperienze con Overwatch saranno vivacizzate da varie uccisioni inflitte dalle mani robotiche di Bastion. Può causare danni devastanti con estrema rapidità, specie in modalità torretta, ma anche lui ha un grave punto debole: state attenti agli angoli e ai luoghi riparati dove potrebbe installarsi come robot sentinella, quindi provate a sorprenderlo alle spalle con un assassino. 8) Mi piace come ti muovi Scegliete un eroe dotato di speciali abilità di movimento e si aprirà una dimensione tattica del tutto nuova in attacco e in difesa. Il rampino di Widowmaker o i propulsori di Pharah sono ottimi per individuare angoli nascosti da cui sparare, mentre personaggi come Tracer e McCree possono sfrecciare in modo fulmineo lungo brevi distanze sulla mappa. Se vedrete uno sbuffo di fumo dove si trova Reaper, è molto probabile che stia per teletrasportarsi nelle vostre retrovie per eliminarvi in un corpo a corpo. 9) Sono disponibili tante mappe In Overwatch i round possono essere relativamente brevi, o almeno lo sono stati gli incontri proposti nella beta, ma la varietà delle ambientazioni è tale che le mappe non hanno stancato neanche in occasione di sessioni di gioco prolungate. Tutti gli ambienti sono ricchi di scorciatoie, passaggi obbligati e sezioni sopraelevate, quindi non avrete la sensazione di essere incanalati senza alternative verso un obiettivo. 10) Tutti gli eroi nascono uguali Ma il modo in cui li usate può distinguere una buona squadra da una cattiva. Non esistono potenziamenti per i personaggi né sistemi di avanzamento, quindi le squadre sono sempre equilibrate e tutti possono attingere agli stessi ventagli di abilità. Non vi ritroverete a dover affrontare giocatori che hanno sbloccato innumerevoli potenziamenti, sbilanciando l’incontro. Quel che è emerso sopra ogni altro aspetto è, comunque, l’elevato livello di divertimento che si può raggiungere con Overwatch, dopo aver acquisito familiarità con la meccanica di gioco, i personaggi e le mappe, soprattutto quando c’è affiatamento tra i membri della squadra. Fonte: PlayStation Blog

Continua su PlayStationBit... (http://www.playstationbit.com/ps4/le-10-cose-che-abbiamo-imparato-dalla-beta-di-overwatch)