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Visualizza Versione Completa : [News] Fenix Furia – Recensione



Bit-Mentana
27/06/2016, 10:00
Publisher: Reverb Triple XP Developer: Green Lava Studios Piattaforma: PS4 Genere: Platform Giocatori: 1-2 PEGI: 7 Prezzo: 14,99 € Sempre più spesso nel mondo dei videogames ci capita di trovare titoli in cui l’elevazione di trama e comparto grafico coincidono con una drastica diminuzione della difficoltà, come se il gioco stesso fosse solo un contorno ad una bella storia rappresentata in maniera eccellente, quasi un esercizio di retorica per dimostrare tutto ciò che un team è in grado di fare con i mezzi giusti. Ebbene, non aspettatevi niente di tutto ciò in Fenix Furia. Rabbia imperitura All’interno di Fenix Furia, così rinominato durante il passaggio da PC (il titolo originale infatti è Fenix Rage) a console, interpreteremo un giovane individuo, Fenix appunto, il cui villaggio viene improvvisamente distrutto da un’esplosione, lasciando in vita solo il nostro eroe ed un misterioso figuro coperto di stracci denominato Oktarus. Ecco quindi che il nostro Fenix deciderà di lanciarsi all’inseguimento di questo sfuggente individuo, per scoprire la sua natura, le sue intenzioni e soprattutto per avere risposte a tutte le sue domande. Come si può intuire la semplicissima trama è solo un mero pretesto per calare il giocatore all’interno di 9 diversi mondi di gioco, composti ognuno da 20 livelli, in cui dovremo sfruttare a fondo tutte le nostre abilità per raggiungere l’uscita ed acchiappare infine Oktarus. Affrontando gli schemi scopriremo ben presto che le nostre possibilità saranno limitate, non essendo Fenix dotato di armi né di alcun tipo di attacco, ma solo della possibilità di saltare e di eseguire dei brevi scatti che gli permetteranno di evitare i pericoli disseminati nelle aree di gioco che ci porteranno verso un inevitabile game over qualora dovessimo farci colpire. Ad accompagnarci nel nostro percorso una splendida colonna sonora, che pomperà la nostra adrenalina al massimo e ci manterrà concentrati su un titolo che definire “senza pietà” è dire poco. Vediamo però più nel dettaglio le semplici meccaniche a disposizione del nostro Fenix per portare a termine la sua avventura. Omini di carne e non solo Gli appassionati di titoli che si potrebbero definire “da rage-quit” non potranno non conoscere Super Meat Boy, gioco ideato da Edmund Mc Millen in cui prenderemo il controllo di un omino di carne che si muoverà all’interno di livelli bidimensionali cercando di evitare trappole e mostri per salvare la sua amata. A questo preciso genere, con molte similitudini a dirla tutta, appartiene anche Fenix Rage, un platform in 2D con una curva di difficoltà elevatissima che metterà a dura prova i nostri nervi sin dalle prime battute. Non vogliamo però, ovviamente, ridurre il tutto ad un mero clone del già citato Super Meat Boy, in quanto non sarebbe giusto nei confronti dei ragazzi del piccolo team di Green Lava Games. Dalla loro sede in Costa Rica infatti questo gruppo non si è limitato a sfruttare le idee vincenti del titolo di Mc Millen, ma è riuscito a dare alla suo creatura uno stile tutto particolare che lo differenzia da tutto ciò che avete provato. Nei livelli bidimensionali di Fenix Rage al nostro eroe, come già accennato, verrà richiesto di andare dal punto A al punto B dello schema, raggiungendo l’uscita evitando però gli ostacoli ed i mostri che punteranno a farci la pelle usando le due abilità in nostro possesso, ovvero il salto e lo scatto. A differenza di molti titoli simili, il salto assume in Fenix Rage una connotazione molto particolare, dato che non avremo una singola elevazione e nemmeno il classico doppio-salto, bensì potremo eseguire una serie infinita di movimenti verso l’alto che renderanno il tutto decisamente più simile ad una fluttuazione e che ci daranno un enorme senso di libertà, limitato in parte dal fatto che se usciremo dai bordi della mappa, orizzontali o verticali che siano, verremo considerati morti e ripartiremo dal punto iniziale. Ad unirsi a questa abilità lo scatto, ossia un rapido movimento laterale che ci aiuterà ad evitare mostri mobili e ci permetterà di raggiungere (forse) l’uscita incolumi, dato che anche un solo colpo, a meno che non staremo giocando in modalità facile, significherà morte e ci obbligherà ricominciare da capo la nostra traversata.

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