PDA

Visualizza Versione Completa : MegaContest #10 - Square Heroes - Ultima Puntata!



popcornking
28/08/2016, 16:20
https://youtu.be/H8sQZj7ONg4

La decima e ultima puntata del nostro MegaContest (http://www.playstationbit.com/primo-piano/i-vincitori-e-il-gioco-della-prossima-settimana-megacontest-10-ultima-puntata) propone un codice PS4 di Square Heroes. Quello che dovete fare per vincere è rispondere a questa semplice domanda, visto che siamo alle battute finali e dunque è arrivato il momento dei saluti: "Vi siete mai commossi di fronte ad un videogioco? In quale occasione? Raccontatecelo!"

In bocca al lupo a tutti!

Infern
28/08/2016, 23:52
Di giochi chi mi anno commosso ne esistono pochi ma solo 2 di questi mi anno commosso.

Siberia 2 : il finale del gioco commuovente , la realizzazione di un sogno che diventa realta
Metal Gear Solid 4 , scena finale in Solid Snake tenta il suicidio ma viene fermato dal padre ovvero Big Boss che gli parla per poi morire tra le braccia del figlio.


inviato usando tapatalk o ps3

popcornking
29/08/2016, 12:16
Di giochi chi mi anno commosso ne esistono pochi ma solo 2 di questi mi anno commosso.

Siberia 2 : il finale del gioco commuovente , la realizzazione di un sogno che diventa realta
Metal Gear Solid 4 , scena finale in Solid Snake tenta il suicidio ma viene fermato dal padre ovvero Big Boss che gli parla per poi morire tra le braccia del figlio.


inviato usando tapatalk o ps3

Messo in spoiler ;)

Infern
29/08/2016, 13:57
Messo in spoiler ;)
Ok grazie

inviato usando tapatalk o ps3

~Søul
30/08/2016, 19:42
Tra i vari videogiochi con cui ho avuto il piacere di avere a che fare ce ne sono sicuramente diversi che sono stati in grado di creare qualche breccia alla mia persona ''sentimentale'' con annessa fuoriuscita di lacrimuccia :asd: Mi limito quindi a citarne uno solo, quello che mi ha maggiormente colpito e quindi un game che rientra nei recenti, ovvero Life is strange.

L'episodio chiave in questione è ovviamente la scelta finale di questi 5 capitoli, tutti da vivere con un coinvolgimento non indifferente da parte del giocatore, soprattutto emotivo, direi quindi che cade a pennello come scelta tra i videogiochi che mi hanno maggiormente commosso. Il tutto incentrato su temi se vogliamo di sfondo un po' malinconico, come: decidere se la vita di una persona ne possa realmente sostituire migliaia, la morte, il bullismo, la possibilità di un effetto farfalla con azioni in grado di ritorcersi contro, l'etica sulla possibilità di un viaggio nel tempo, e molti altri... Un minestrone strappalacrime di tutto rispetto insomma :ahsisi:

Ho trovato notevole la scelta di musiche perfettamente a tema con il gioco e la situazione, anche queste rispecchiano pienamente un velo di malinconia, vedi ''To all of you'', ritratto di un mondo di apparenza che i giovani affrontano e ne fanno parte ogni giorno, con cui si apre il nostro viaggio nel mondo di LIS.

Il post è abbastanza lunghetto, ma spero più che altro di aver convinto i pochi che non lo hanno già giocato a non farsi sfuggire questo titolo di tutto rispetto!

Aenigma
31/08/2016, 20:51
Nota per il lettore: partecipo NON per vincere il gioco, ma solo per condividere un'altra volta le mie emozioni videoludiche...



Visto che la domanda del contest è generica, sui videogiochi quindi, e non sul videogioco in assoluto, posso cambiare oggetto della mia risposta...

Partendo dal presupposto che TWD della TellTale mi ha commosso più di tutti, e considerando che LIS non l'ho ancora cominciato (e non spoilerate che so già quanto mi sto perdendo), il titolo di cui vi voglio parlare è ovviamente TLOU...

The Last Of Us è stato uno dei più splendidi canti del cigno di PS3, prima di cedere il passo ed il posto all'allora neonata PS4: a parte i commenti di haters a priori, alternativi per moda e bimbiminchia dell'ultimo momento che ne parlarono con toni distaccati e disprezzanti, posso dire con serenità quanto questo titolo sia stato apprezzato e 'vissuto' a livello mondiale...

Joel, il protagonista distrutto sin dall'inizio del gioco, è l'uomo, il padre, il sopravvissuto che decide di reagire sopravvivendo aggregandosi ad una donna, Tess, ma sempre rimanendo distaccato, freddo e cinico...

Le vicissitudini della storia portano ben presto Joel a vedersi affidata una missione, la più importante per l'umanità: scortare Ellie, una sopravvissuta immune agli effetti della pandemia (cerco di stare sul vago il più possibile per evitare spoilers a chi non ha giocato il videogioco) da una città ad un'altra per conto di un gruppo di persone chiamato Le Luci...

Il videogioco fa capire in fretta che i toni della vicenda saranno crudi, affilati, violenti dalla connotazione matura: l'uomo, abbandonate e perse le regole della comunità civile, perde immediatamente la sua identità buonista e pensa egoisticamente ai propri bisogni primari, primo tra tutti la caccia per sfamarsi e l'aggregazione per aumentare le possibilità di successo...

Ellie e Joel, ovviamente, finiranno per legare: lei più per 'rassegnazione', poichè accetta il suo ruolo e vuole assolutamente adempiere alla sua missione; lui più per evoluzione personale, passando da un dovere per forza di cose ad un affezionamento paterno...

Si aiuteranno a vicenda, salvandosi ripetutamente la vita in alcuni frangenti sempre in nome di quell'ideale di salvezza umanitaria...

Già, la stessa umanità che più volte li mette in pericolo, in difficoltà, per un motivo o un altro (e chi conosce a menadito il gioco, capirà cosa intendo)...

Joel diventa l'emblema dell'uomo-padre che finisce per immolarsi per salvare Ellie ad ogni costo: ora, per quest'uomo burbero e distaccato, non si tratta più di sopravvivere, ma di vivere per proteggere questa nuova 'figlia', questa nuova speranza, questa sua seconda possibilità di riscoprire l'Amore...

Ellie diventa il simbolo di una 'figlia' che cresce, che diventa indipendente, che comincia a scoprire e saper affrontare il mondo (ed i suoi orrori ed errori)...

E quando la missione sta per volgere finalmente a compimento, dopo uno stancante, deprimente, lungo viaggio per mezzi Stati Uniti, ecco la svolta: Joel ha chiaramente capito cosa vuole e cosa fare per ottenerla, senza un minimo tentennamento, con una freddezza spaventosa e forse poco comprensibile (i dibattiti sul web sono innumerevoli, schieramenti decisamente al 50% da una parte o dall'altra per quanto riguarda la linea di pensiero e la sua filosofia)...

Ellie? Lei è in mezzo, lei è quasi l'oggetto, nonchè il mezzo per raggiungere un fine: la questione è che per qualcuno il fine era uno, mentre per il protagonista è un altro...

Il finale è qualcosa che va vissuto non guardandolo su YouTube, ma affrontando insieme a loro questo viaggio, vivendolo appieno, prima passando per gli stati in cui è ambientato il gioco e poi per gli stati d'animo scossi, stimolati e suscitati da ciò che succede...

Commosso? Assolutamente sì, fin dal prologo per poi continuare nel finale più politicamente (s)corretto che Naughty Dog regala allo spettatore, senza dimenticare la struggente ed emozionante colonna sonora che tocca e vibra le corde dell'anima...

Grazie Joel, mi hai dimostrato che anche io sono il padre e l'uomo che sei...

megamaxim
31/08/2016, 21:59
Che ti sei preso una giornata di ferie per scrivere :asd: grande Anto!

Aenigma
31/08/2016, 22:30
Che ti sei preso una giornata di ferie per scrivere :asd: grande Anto!

No, un quarto d'ora... ;)

Amo scrivere, figurarsi quando si tratta ciò che amo...

ChoppyKing
31/08/2016, 23:43
No, un quarto d'ora... ;)

Amo scrivere, figurarsi quando si tratta ciò che amo...

Quoto! Quando ci vuole ci vuole! W i post kilometrici! Abbasso lo spoiler! XD

popcornking
01/09/2016, 00:31
No vabbè ma non puoi scrivere un post così preceduto da "non gareggio". Non puoi.

Inviato dalla camera di comando dell'astronave PlayStationBit utilizzando Tapatalk

megamaxim
01/09/2016, 01:32
Propongo la vittoria a tavolino per Aenigma :coppabit:

Aenigma
02/09/2016, 00:08
Grazie a tutti, ma vorrei davvero solo aver convinto altri a giocare quel gran gioco/film: questa è la vittoria che mi attendo... ;)

~Søul
02/09/2016, 19:51
Bellissimo commento Aenigma, inoltre TLOU è un vero capolavoro, complimenti :cincin:

Aenigma
03/09/2016, 15:20
Bellissimo commento Aenigma, inoltre TLOU è un vero capolavoro, complimenti :cincin:

Concordo al 100%: un capolavoro a tratti incompreso... :re:

popcornking
04/09/2016, 12:20
Annunciato il vincitore dell'ultima puntata:

http://www.playstationbit.com/primo-piano/il-megacontest-si-conclude-vincitore-classifica-finale-e-saluti

Rimanete sintonizzati su PlayStationBit, presto ne vedrete (ancora) delle belle...

cnmilano
04/09/2016, 13:21
Nota per il lettore: partecipo NON per vincere il gioco, ma solo per condividere un'altra volta le mie emozioni videoludiche...



Visto che la domanda del contest è generica, sui videogiochi quindi, e non sul videogioco in assoluto, posso cambiare oggetto della mia risposta...

Partendo dal presupposto che TWD della TellTale mi ha commosso più di tutti, e considerando che LIS non l'ho ancora cominciato (e non spoilerate che so già quanto mi sto perdendo), il titolo di cui vi voglio parlare è ovviamente TLOU...

The Last Of Us è stato uno dei più splendidi canti del cigno di PS3, prima di cedere il passo ed il posto all'allora neonata PS4: a parte i commenti di haters a priori, alternativi per moda e bimbiminchia dell'ultimo momento che ne parlarono con toni distaccati e disprezzanti, posso dire con serenità quanto questo titolo sia stato apprezzato e 'vissuto' a livello mondiale...

Joel, il protagonista distrutto sin dall'inizio del gioco, è l'uomo, il padre, il sopravvissuto che decide di reagire sopravvivendo aggregandosi ad una donna, Tess, ma sempre rimanendo distaccato, freddo e cinico...

Le vicissitudini della storia portano ben presto Joel a vedersi affidata una missione, la più importante per l'umanità: scortare Ellie, una sopravvissuta immune agli effetti della pandemia (cerco di stare sul vago il più possibile per evitare spoilers a chi non ha giocato il videogioco) da una città ad un'altra per conto di un gruppo di persone chiamato Le Luci...

Il videogioco fa capire in fretta che i toni della vicenda saranno crudi, affilati, violenti dalla connotazione matura: l'uomo, abbandonate e perse le regole della comunità civile, perde immediatamente la sua identità buonista e pensa egoisticamente ai propri bisogni primari, primo tra tutti la caccia per sfamarsi e l'aggregazione per aumentare le possibilità di successo...

Ellie e Joel, ovviamente, finiranno per legare: lei più per 'rassegnazione', poichè accetta il suo ruolo e vuole assolutamente adempiere alla sua missione; lui più per evoluzione personale, passando da un dovere per forza di cose ad un affezionamento paterno...

Si aiuteranno a vicenda, salvandosi ripetutamente la vita in alcuni frangenti sempre in nome di quell'ideale di salvezza umanitaria...

Già, la stessa umanità che più volte li mette in pericolo, in difficoltà, per un motivo o un altro (e chi conosce a menadito il gioco, capirà cosa intendo)...

Joel diventa l'emblema dell'uomo-padre che finisce per immolarsi per salvare Ellie ad ogni costo: ora, per quest'uomo burbero e distaccato, non si tratta più di sopravvivere, ma di vivere per proteggere questa nuova 'figlia', questa nuova speranza, questa sua seconda possibilità di riscoprire l'Amore...

Ellie diventa il simbolo di una 'figlia' che cresce, che diventa indipendente, che comincia a scoprire e saper affrontare il mondo (ed i suoi orrori ed errori)...

E quando la missione sta per volgere finalmente a compimento, dopo uno stancante, deprimente, lungo viaggio per mezzi Stati Uniti, ecco la svolta: Joel ha chiaramente capito cosa vuole e cosa fare per ottenerla, senza un minimo tentennamento, con una freddezza spaventosa e forse poco comprensibile (i dibattiti sul web sono innumerevoli, schieramenti decisamente al 50% da una parte o dall'altra per quanto riguarda la linea di pensiero e la sua filosofia)...

Ellie? Lei è in mezzo, lei è quasi l'oggetto, nonchè il mezzo per raggiungere un fine: la questione è che per qualcuno il fine era uno, mentre per il protagonista è un altro...

Il finale è qualcosa che va vissuto non guardandolo su YouTube, ma affrontando insieme a loro questo viaggio, vivendolo appieno, prima passando per gli stati in cui è ambientato il gioco e poi per gli stati d'animo scossi, stimolati e suscitati da ciò che succede...

Commosso? Assolutamente sì, fin dal prologo per poi continuare nel finale più politicamente (s)corretto che Naughty Dog regala allo spettatore, senza dimenticare la struggente ed emozionante colonna sonora che tocca e vibra le corde dell'anima...

Grazie Joel, mi hai dimostrato che anche io sono il padre e l'uomo che sei...

Date un Oscar a quest'uomo