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Bit-Mentana
15/09/2016, 12:30
Publisher: Unfinished Pixel Developer: Unfinished Pixel Piattaforma: PS4 Genere: Stealth Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 4,99 € Quando si parla di giochi stealth, il pensiero va subito ai famosissimi Metal Gear, Splinter Cell e Hitman. Ognuno dei citati giochi usa meccaniche molto differenti tra loro: chi apparecchiature ultra tecnologiche, chi scatole di cartone, chi travestimenti; ma ecco la prossima frontiera dello stealth… l’uso dei colori! Benvenuti su Spy Chameleon in cui un camaleonte, l’agente RGB dovrà portare a termine alcune missioni di infiltrazione, il gioco prende l’onere di sfruttar le meccaniche più basilari che contraddistinguono il genere per amalgamarle in una struttura di gioco puramente arcade. Color color! Spy Chameleon è un titolo con grafica tridimensionale con visuale dall’alto dove dobbiamo controllare un camaleonte all’interno di minuscole aree di gioco piene di oggetti da raccogliere e occhi indiscreti da evitare. Infatti la presenza di robot, telecamere, strani animali fanno dell’area di gioco un vero e proprio campo minato dove dovremmo evitare i coni bianchi che rappresentano lo spettro visivo del nemico: se verremo individuati dovremo ricominciare dall’ultimo checkpoint. Il nostro scopo sarà completare i 5 mondi disponibili, ogni mondo è suddiviso in 15 livelli per un totale di 75. Questi potranno essere completati più volte, soprattutto per ottenere la valutazione massima possibile, i livelli sono composti da una o più stanze da completare in successione, contenenti nemici da evitare e semplici enigmi da risolvere, ruolo del giocatore sarà studiare i nemici, imparando il pattern di movimenti e stare attenti a non finire nel loro campo visivo. L’arma a disposizione del nostro piccolo camaleonte è la possibilità di cambiare colore (verde, rosso, giallo, blu, ognuno associabile a un diverso pulsante del DualShock) per mimetizzarsi con il fondale, una volta camuffati potremo agire indisturbati fin quando non usciamo allo scoperto, in alcuni stage, dove non arrivano i colori, ci saranno parti di arredamento e scatoloni vari per poter superare l’area di gioco. La varietà di nemici è abbastanza buona, si passa da robot in movimento a telecamere fisse, per arrivare a mosche, mangiabili se prese da dietro, topi da laboratorio che se si colpisce un generatore di onde soniche diventano muscolosi ma immobili, aumentando anche la dimensione del cono visivo, e infine, pesci nella boccia! Tu non hai visto niente Il livello di sfida proposto da Spy Chameleon cresce con il proseguire dei livelli, soprattutto gli ultimi livelli bisognerà faticare abbastanza e dotarsi di molta pazienza per portarli a termine. Nonostante il gioco sia un titolo stealth, sa essere molto veloce e frenetico, impegnando il giocatore a rifare lo stesso livello più volte a varie difficoltà, infatti sarà necessario rigiocare i livelli nel caso si vogliano ottenere i riconoscimenti per aver completato le sfide proposte, ovvero: collezionare le mosche presenti nel livello, terminare il livello entro un tempo stabilito o raccogliere un secondo collezionabile, molto ben nascosto e difficile da cercare all’interno del quadro. Per quanto si tratti di livelli corti che possono variare da pochi secondi a 1-2 minuti, la rigiocabilità e l’aspetto competitivo vanno ad aumentare notevolmente una longevità già di tutto rispetto.

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