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Bit-Mentana
12/10/2016, 12:10
Publisher: M2H, BlackMill Games Developer: M2H, BlackMill Games Piattaforma: PS4 Genere: Sparatutto Giocatori: 1 (Online: 2-32) PEGI: 18 Prezzo: 19,99€ Dal febbraio al dicembre 1916 il mondo ha visto combattersi una lunga battaglia durata 10 mesi, tra francesi e tedeschi per contendersi il territorio del Verdun, importante centro strategico. La sanguinosa battaglia di Verdun viene ancora oggi ricordata come una delle più cruente guerre combattute nella storia, l’offensiva tedesca prevedeva di far radunare il maggior numero di soldati in un unico punto per poi attaccarli pesantemente con qualsiasi mezzo a disposizione, la battaglia conta circa 700.000 morti, tra malattie, mutilazioni, dissanguamenti, pessime condizioni igienico-sanitarie, gas mostarda e il pasante utilizzo dell’artiglieria sul campo. Guerra di trincea Ed è così che nasce Verdun, titolo sviluppato da sole tre persone, nel tentativo di ricreare nel modo più fedele possibile, uno degli scontri più cruenti e sanguinosi che la storia ricordi e di titoli dedicati alla prima Grande Guerra ne abbiamo davvero pochissimi (uno fra tutti assolutamente da giocare è Valiant Hearts), infatti, vuoi per la scarsa tecnologia presente sul campo – la Prima Guerra mondiale è iniziata con i cavalli e finita con i carri armati, vuoi per una non movimentata azione, gli sviluppatori hanno da sempre preferito approfondire quello che è stato il secondo conflitto mondiale. In Verdun come già accennato si vuole ricostruire fedelmente quella che è stata la battaglia del fronte occidentale, quindi una profonda guerra di trincea (cosa che purtroppo non offre il futuro Battlefield 1), dove l’azione è limitata, dove bisogna difendere e conquistare pochi metri di terra, cercando di non cadere sotto il fuoco nemico. Verdun si divide in quattro modalità che ora andremo ad analizzare. Linee del fronte è la modalità principale di Verdun, una guerra di trincea a squadre da 32 giocatori. Sul campo ci saranno 4 squadre composte da 4 giocatori per ogni schieramento, in questa modalità l’obiettivo principale sarà conquistare le trincee nemiche posizionate su enormi mappe piene zeppe di fango completamente devastate dalle esplosioni di mortai e granate. Un breve tutorial iniziale ci spiega il funzionamento di attacco e difesa e sostanzialmente la partita si trasforma in un gioco a turni dove prima dovremo difendere la nostra posizione e poi attaccare. La partita viene vinta quando tutte le trincee nemiche saranno conquistate oppure, allo scadere dei 35 minuti, vincerà la squadra che ne ha conquistato il numero maggiore. Tutti contro tutti è il classico deathmatch in cui potremo utilizzare solo ed unicamente fucili. Purtroppo essendo il gioco impostato su una guerra di trincea, tutto ciò che offre in questa modalità si perde, offrendo una modalità molto più confusionaria che tattica. Logoramento è identica alla modalità precedente con la sola differenza che questa volta potremo utilizzare tutto il nostro arsenale. Difesa del plotone è l’unica modalità cooperativa del gioco ed è anche l’unica modalità che può essere affrontata anche offline (sconsigliatissimo, dato che sarete praticamente soli contro ondate di nemici). La suddetta modalità consiste nel resistere a più ondate di nemici nel tentativo di difendere la vostra trincea. I nemici saranno comandati dall’IA, che sembra settata al livello più basso possibile, vincere non è semplice, ma vi capiterà di morire più per le armi che si inceppano che per la forza dei nemici. La morte equivale alla sconfitta e non ci sarà nessun respawn.

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