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Visualizza Versione Completa : [News] The Walking Dead: A New Frontier – Episodi 1&2: Ties That Bind – Recensione



Bit-Mentana
06/01/2017, 12:20
Publisher: Telltale Games Developer: Telltale Games Piattaforma: PS4 (disponibile anche per Mobile) Genere: Avventura Grafica Giocatori: 1 PEGI: 18 Prezzo: 29,99 € PlayStationBit ha deciso di non valutare più, singolarmente, ogni singola uscita che forma titoli come quelli di Telltale, cosiddetti “ad episodi”. Piuttosto, il corpo dell’articolo sarà aggiornato di volta in volta, di capitolo in capitolo, così come il voto, facendo una somma di tutto quanto visto fino ad ora. In prima pagina troverete un paragrafo relativo all’ultimo episodio uscito, al comparto audio-visivo e ai trofei, mentre in quelle seguenti il nostro parere in merito a quanto già visto. Dopo due stagioni di enorme successo, più le due mini avventure 400 Days e Michonne, Telltale è pronta a tornare con una nuova serie dedicata a The Walking Dead. L’opera diventata ormai celebre grazie a serie tv e fumetti, diventa anche videogioco per raccontarci le nuove avventure di Clementine e compagnia. Ennesimo successo dello studio californiano o passo falso? Scopritelo con noi in questa particolare recensione “a puntate”. Episodi 1&2: Ties That Bind Nuova stagione, nuovi volti, ma soliti problemi: in questa nuova avventura impersoneremo infatti Javier García, ex giocatore di baseball alla ricerca disperata di una speranza in un mondo apocalittico. Javi non è solo in questo viaggio per la sopravvivenza: con lui ci sono Kate, Gabriel e Mariana, rispettivamente moglie e figli di David (fratello di Javi). Oltre a Javi, torneremo ad interpretare Clementine, già protagonista delle prime due stagioni e con un ruolo fondamentale anche in quest’avventura. Una Nuova Frontiera Il prologo del primo episodio ci introduce alla famiglia García, travolta dall’inizio dell’apocalisse: dopo il solito inizio col botto, la narrazione si sposta al presente con Javi, Kate, Gabi e Mariana in viaggio per la sopravvivenza. La pace però è qualcosa che non esiste nel mondo di The Walking Dead e ben presto tutto il gruppo si ritroverà in situazioni a dir poco spiacevoli. Nel frattempo altre persone influenzano la trama, nel bene o nel male: da Clementine, volto noto dalle prime due stagioni, al capo della comunità di Prescott Tripp, fino al misterioso clan dei New Frontier. Non ci soffermiamo particolarmente sulla storia, per evitare spoiler, anche perché saranno davvero tante le sorprese (raramente positive) e di certo non vogliamo rovinarvi il divertimento di scoprirle. Il primo capitolo, dopo un’ottima partenza e un finale al cardiopalma, fa da apertura al secondo: anche in questo caso la partenza è molto movimentata, con colpi di scena narrativi e la solita buona dose d’azione. Il coinvolgimento è però decrescente: rispetto all’episodio precedente infatti, la narrazione è un po’ più lenta e prova a soffermarsi di più sulla storia personale dei protagonisti con svariati flashback. Ottimo invece il finale, capace come sempre di lasciare in ansia in attesa dell’uscita del nuovo episodio. Per quanto riguarda le decisioni, fin da subito ci ritroveremo davanti a bivi di fondamentale importanza per la trama, capaci di mettere alla prova i nostri principi morali pur di salvare le persone a cui teniamo maggiormente. Non benissimo invece le fasi action, sempre utili a spezzare il ritmo della narrazione, che però risultano fin troppo blande e ripetitive. E’ vero che squadra che vince non si cambia, ma forse alla terza stagione di questa saga si comincia a sentire il bisogno di qualcosa in più. Dopo aver provato i primi due capitoli possiamo dirci soddisfatti del lavoro di Telltale: la storia deve ancora decollare, è chiaro, e non sarà facile migliorare quanto fatto in passato con questa serie, ma le basi ci sono e sembra proprio che anche stavolta ne vedremo delle belle. Passi avanti per Telltale Negli ultimi anni ci eravamo lamentati di una realizzazione tecnica non sempre all’altezza nelle avventure Telltale: da Game of Thrones a Minecraft i risultati proposti non erano sempre all’altezza, anche considerando l’hardware di PlayStation 4. Con The Walking Dead: A New Frontier, gli sviluppatori hanno cercato di migliorare la resa grafica del gioco: i risultati sono evidenti, soprattutto nelle animazioni, molto più fluide e realistiche rispetto al passato. Altri piccoli accorgimenti, come l’inserimento delle bande nere durante le cutscene più importanti e il miglioramento del cel-shading, aggiungono ulteriore qualità al gioco. Non aspettatevi una qualità da tripla A, ma in questo senso è stato fatto un enorme passo avanti. A livello sonoro ottimo come sempre il doppiaggio in lingua originale, con il ritorno di vecchie conoscenze e l’arrivo di volti nuovi. Bene anche la colonna sonora, che riprende motivi dal passato e ne introduce di nuovi, perfetti per immergere i giocatori nel desolato mondo di The Walking Dead. Peccato solo per la localizzazione italiana, che manca anche in questa produzione Telltale. Trofeisticamente parlando: strada spianata The Walking Dead: A New Frontier porta con sé 31 trofei, Platino compreso. Come da tradizione per Telltale, tutti gli obbiettivi sono legati al completamento della storia, a prescindere dalle decisioni prese durante l’avventura. Insomma, questo Platino è semplicemente una questione di tempo. Per maggiori informazioni comunque, vi invitiamo a consultare la guida già presente sul nostro forum.

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