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Visualizza Versione Completa : [News] She Wants Me Dead – Recensione



Bit-Mentana
10/01/2017, 21:40
Publisher: Hello There AB Developer: Hello There AB Piattaforma: PS4 Genere: Platform 2D con gatto incazzato Giocatori: 1 PEGI: 16 Prezzo: 8,99 € Ehi tu! Sei un amante dei gatti al limite del feticismo? I trial&error più spietati sono il tuo pane quotidiano? Perfetto, abbiamo il gioco che fa per te ed io, a distanza di qualche mese dal delirante Catlateral Damage, sono di nuovo qui per raccontarti di quest’ennesima esperienza ai limiti del disturbante, fatta di salti, morte e gatti obesi, che porta il nome di She Wants Me Dead, un diabolico platform 2D sviluppato dai ragazzi di Hello There AB. E’ tempo di pagare per le tue malefatte, Max… Innanzitutto occorre fare una premessa: se avete la coscienza sporca, se vi siete macchiati di qualche colpa imperdonabile nei confronti del vostro animaletto domestico, fareste bene a stare alla larga da questo titolo in quanto potreste assistere alla comparsa di sintomi quali ansia incontrollabile, panico e fobie varie. In caso contrario, procedete pure… Ebbene, She Wants Me Dead ci mette nei panni di Max, un incauto essere umano che, dopo aver abusato della sua gatta Lula, coprendola di ridicolo con mille e uno scatti imbarazzanti, averla sbattuta giù dal letto in più di un’occasione ed infine averla abbandonata, si vede costretto ad affrontare le ire del felino che cercherà di vendicarsi disseminando il tragitto casa-lavoro del suo ex padrone con le più letali trappole mai concepite. Il nucleo narrativo sta tutto qui, alla fine dei conti, ma vi posso garantire che, sebbene le frasi della gattona obesa siano ridotte al minimo, riusciranno comunque a strapparvi più di un sorriso perverso, complici anche i suoi scatti rubati che scopriremo proseguendo con i livelli. Idea semplice, insomma, ma senz’altro funzionale e ben riuscita! Corri Muori, Salta Muori, Ripeti Muori ancora! Discorso del tutto simile lo possiamo applicare anche al gameplay: scevro di qualsivoglia fronzolo, in She Wants Me Dead si corre, si salta, si rimbalza tenendo premuto il tasto del salto e si muore. Perché sì, amici, in questo gioco si muore, si muore bruciati, si muore esplosi, si muore affettati, si muore, si muore, si muore! I ragazzi di Hello There non provano nemmeno per un secondo a mascherare l’impostazione da trial&error vecchia scuola della loro creatura, ma, anzi, ce lo sbattono in faccia fin dalle prime battute con un sadismo ai limite del caso clinico. Analisi psicologiche a parte, per quanto il livello di difficoltà di questo Platform sia tarato decisamente verso l’alto, il gameplay è ottimo, efficace e capace di regalare grandi soddisfazioni, complici un buon level design e una risposta dei comandi encomiabile, ragion per cui, anche di fronte ai numerosi game over e alla conseguente voglia di scaraventare il joypad contro il muro, sarete sempre spronati a riprovare e migliorarvi. Purtroppo però, le scampagnate di Max sono destinate a terminare davvero troppo presto a causa della ridotta longevità del titolo che si compone di soli 10, miseri, livelli, i quali possono essere portati a termine anche da un assoluto inetto come il sottoscritto nel giro di un paio d’ore o poco più, anche a fronte di oltre 380 morti, come ricorda impietoso il contatore con le lapidi nel menu principale. Un vero peccato, dunque, perché il gioco convince, gli ingranaggi del gameplay sono ben oleati e funzionano alla grande, così come l’atmosfera generale del titolo, ma tutto finisce in poche battute.

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