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Bit-Mentana
28/01/2017, 12:40
Publisher: Ravegan Developer: Ravegan Piattaforma: PS4 Genere: Shoot ‘em Up Giocatori: 1 PEGI: 7 Prezzo: 14,99 € Ricordate quando le sale giochi non erano solo slot machines? Quando con un solo gettone si cercava di portare a termine un intero gioco? E quanti vostri amici affermano di aver completato Metal Slug, con quel singolo gettone? Blue Rider ci prova, prova a farci rituffare in quel piccolo mondo fatto di record e classifiche… così inseriamo il gettone e partiamo! Arcade vecchio stampo Ed è nel pieno stile arcade che avviamo i 9 livelli presenti in Blue Rider. Si, solo 9 livelli, e se escludiamo il primo, che fa un po’ da tutorial, nessuno dei successivi è semplice e saremo investiti da una pioggia di proiettili inarrestabile, il che porterà a noi continue morti e continui riavvii. Tolta la difficoltà, Blue Raider è semplice in tutto e per tutto, partendo dal menù principale che oltre alle opzioni che mostrano unicamente i comandi del pad, l’unica restante opzione sarà quella di avviare il gioco. Anche manovrare la navicella sarà estremamente facile, infatti grazie alla combinazione dei due analogici sarà possibile muovere navicella e telecamera, mentre con i tasti L2 e R2 avremo a disposizione fuoco primario e secondario, mentre con L1/R1 un semplice sprint, nulla di più. Il titolo è talmente semplice che gli sviluppatori di Ravegan non si sono nemmeno preoccupati di dare un background al nostro massacro, ma va bene così. Una storia sarebbe stata totalmente inutile e su un titolo simile è davvero troppo di contorno, inoltre anche i vari livelli sono caratterizzati diversamente con il solo ed unico scopo di non farci giocare su una mappa perennemente uguale. Al contrario però, i pochissimi nemici presenti ruoteranno all’infinito facendoci così affrontare sempre gli stessi avversari. Una nota a favore va fatta con i boss di fine livello, sempre caratterizzati ottimamente, molto ispirati (come il kraken) e in sintonia con il livello affrontato. Un inferno di proiettili Ma perché Blue Rider è difficile e facevo il paragone con i vecchi titoli da sala giochi? Semplice, come i classici Shoot ‘em Up, in ogni livello tramite appositi bonus potenzieremo la nostra navicella e questi potenziamenti saranno con noi anche nei livelli successivi. In punto di morte però non solo dovremo ricominciare il livello da zero, data la totale assenza di checkpoint, ma perderemo anche tutti i potenziamenti accumulati fino a quel momento, lasciandoci solo con l’equipaggiamento base per affrontare tale livello. Per farla semplice quindi, se partiamo dal quarto livello, per il gioco è come se avessimo preso solo quattro potenziamenti, il che rende l’avanzare nelle varie aree talvolta molto frustante, soprattutto combinando i legnosi movimenti di telecamera e navicella, causa purtroppo del 90% delle morti in gioco.

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