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Visualizza Versione Completa : [News] Kingdom Hearts 2.8 HD The Final Chapter Prologue – Recensione



Bit-Mentana
01/02/2017, 10:30
Publisher: Disney Interactive Studios, Square Enix Developer: Square Enix Piattaforma: PS4 Genere: Action RPG Giocatori: 1 PEGI: 12 Prezzo: 59,99 € Ormai da qualche giorno è disponibile nei negozi Kingdom Hearts 2.8 HD The Final Chapter Prologue, una nuova raccolta di giochi e contenuti che vanno ad arricchire e a complicare ancora di più il background narrativo della serie targata Square-Enix e Disney. In attesa della 1.5 e 2.5 che avranno una versione rimasterizzata in uscita il prossimo marzo, è ora di sporcarci le mani e capire se questa raccolta vale i soldi spesi oppure no. Il lavoro svolto da Tetsuya Nomura è notevole sia per quanto riguarda la conversione di Dream Drop Distance, titolo uscito originariamente per Nintendo 3DS, che per Birth by Sleep 0.2, capitolo inedito, il quale ci offre giusto un assaggio di quello che potrebbe essere Kingdom Hearts III, sia dal punto di vista grafico, che del gameplay. Kingdom Hearts Dream Drop Distance Iniziamo parlando del porting del titolo uscito, ormai nel lontano 2012, per Nintendo 3DS che costituisce una buona parte dei contenuti fruibili in questa raccolta. Il titolo va a collocarsi dopo quanto accaduto in Kingdom Hearts II e Kingdom Hearts RE: Coded e vede Riku e Sora, finalmente uniti dopo tanto perdersi e ritrovarsi, dover sostenere un importante esame per ottenere il titolo di Maestri del Keyblade. Il superamento dell’esame permetterà ai due amici di ottenere un potere talmente grande da riuscire a fermare definitivamente Xehanort, nemico storico della saga. Questa volta però Sora, oltre ad essere separato da Riku, dovrà cavarsela da solo senza il prezioso aiuto di Paperino e Pippo. Dopo i primi minuti di gioco ci rendiamo conto che il lavoro non si è limitato al porting, ma c’è stato un vero e proprio boost grafico che rende il tutto fluido e godibilissimo. I 60fps sono a dir poco granitici; anche nelle fasi più caotiche, la fluidità non perde colpi e ci permette di rimanere sempre concentrati sul combattimento. Dato che il titolo è stato sviluppato per 3DS, le feature che prevedevano l’uso del touch screen sono state perfettamente integrate e sono facilmente utilizzabili con il pad. L’aspetto, invece, su qui gli sviluppatori non hanno messo mano è il level design; infatti, passando per il mondo dei Tre Moschettieri, fino a quello di Tron, ci troviamo a che fare sempre con le stesse ambientazioni, che rimangono tali e quali a quelle già viste nei capitoli precedenti. Magari, qualche modifica o aggiunta in questo aspetto avrebbe senza dubbio elevato il valore di questa remastered. Il gameplay sopperisce alla mancanza di Paperino e Pippo in un modo che, già ai tempi, ci aveva lasciato con l’amaro in bocca. Il nostro Nomura ha avuto la brillante idea di inserire gli Spiriti, versione pacifica dei nemici di questo capitolo, ovvero gli Incubi. Queste entità animalesche ci supporteranno in battaglia e ci forniranno dei bonus alle statistiche (PS, Attacco, ecc…). Con loro sarà possibile fonderci per sferrare potenti colpi e per migliorare l’affinità tra noi e loro. Ecco appunto, affinità. Il gioco, infatti, alternerà fasi di combattimenti epici e appaganti, a fasi in cui dovremo accarezzare o coccolare i nostri “animaletti” per fargli crescere o per migliorare il loro feeling con noi. L’unica nota positiva di tutto ciò, è che alcuni minigiochi che utilizzavano il touch screen della console Nintendo, sono stati ottimamente adattati all’uso del DualShock. I comandi di attacco sono tutti personalizzabili, potremmo equipaggiare tutte le abilità, ad eccezione di quelle esclusive di Sora e Riku, e creare combinazioni di attacchi e magie che faranno piazza pulita di ogni nemico che ci si parerà davanti. Inoltre, grazie al Fluimoto, meccanica inedita nella serie, potremmo sfrecciare in tutta l’ambientazione e sferrare devastanti attacchi ad area. I Dream Eaters addomesticati potranno essere anche schierati in combattimento contro altri tre avversari in un minigioco a loro dedicato, che ci permetterà di guadagnare punti da spendere per acquistare oggetti e ricette per nuovi Spiriti. Kingdom Hearts 3D è stato da sempre considerato dai fan il terzo capitolo della saga, sopratutto per merito di una trama che andava a proseguire, in maniera diretta, gli eventi dei capitoli principali. Il lavoro sul comparto grafico è notevole e per chi non ha avuto modo di giocarci è senza dubbio una piacevole esperienza anche se non troppo impegnativa; infatti, anche se molti boss sono ben strutturati, i combattimenti sono fin troppo semplici e non destano particolari problemi. Nota di merito di questa versione è la disponibilità della localizzazione in lingua italiana. Quindi, il tutto risulta essere perfettamente fruibile da chiunque abbia rinunciato all’originale acquisto a causa della poca dimestichezza con l’inglese.

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