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Bit-Mentana
06/03/2017, 15:50
Publisher: Chilled Mouse, Twistplay, Ground Shatter Developer: Zoë Mode Piattaforma: PS4 Genere: Puzzle Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 9,99 € Chime Sharp è un arcade game in stile puzzle palesemente ispirato a Tetris, con lo scopo di evolverlo e modernizzarlo. Non vi è alcun tutorial che spiega lo scopo del gioco e come verranno distribuiti i punteggi; il fruitore è letteralmente gettato all’interno di questo mondo che (per i più navigati) rievoca dei grandi ricordi, e deve riuscire ad uscirne vincitore con il proprio intuito e la propria capacità. Chime Sharp è il seguito di un altro gioco uscito nel 2010 chiamato solamente Chime, uscito in versione Deluxe per PlayStation 3, solo in formato digitale. Giochiamo! Vi sono quattro modalità di gioco più la modalità pratica per ogni canzone (16 in totale), ma tutte sono tendenzialmente collegate allo stesso obiettivo. Ogni livello è caratterizzato da colori differenti, “pezzi” diversi e canzone di sottofondo diversa. Lo scopo del gioco è piazzare i pezzi in modo tale da formare dei quadrilateri a partire da un 3×3. Più sono grandi i quadrilateri più punti guadagnerà il giocatore, più quadrilateri vengono costruiti, più sarà alto il moltiplicatore punteggio. I pezzi possono essere posizionati in qualsiasi punto della griglia, non vi sono vincoli. Cosa c’entra la musica? Ogni canzone ha una sua velocità (in bpm) legata alla velocità con cui scorre orizzontalmente una linea verticale che attraverserà l’intera griglia. Quando la linea passerà attraverso un quadrilatero completo, distruggerà i pezzi liberando nuovamente la griglia stessa, ma cambiandola di colore. Se passa attraverso dei pezzi “morti”, in quel preciso momento cambia di colore. Dopo tre passaggi della linea, il pezzo verrà distrutto (senza però cambiare di colore la griglia) e farà calare il tempo a disposizione per completare il livello, oltre che azzerare il moltiplicatore del punteggio. Più facile a farsi che a dirsi, una volta tanto. La canzone di sottofondo si riempie di suoni mano a mano che si colora la griglia creando quadrilateri (un po’ come succedeva a Sarabanda ad ogni round, per intendersi). La partita può finire in due modi: si vince quando con i quadrilateri si è riusciti a coprire l’intera griglia, cambiandola di colore in maniera totale; si perde quando scade il tempo a disposizione. Per sbloccare la modalità successiva per ogni canzone e dunque proseguire, è necessario coprire almeno il 60% della griglia prima del game over. La longevità del gioco è, come per quasi tutti i titoli del genere, praticamente illimitata. Si possono rigiocare i livelli e statisticamente non ci imbatteremo mai nella stessa situazione poiché lo spawn dei blocchi è puramente casuale. Inoltre sedici canzoni per quattro modalità (seppur simili fra loro) di gioco sono una varietà non indifferente per il genere a cui appartiene Chime Sharp.

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