[News] Wonder Boy: The Dragon’s Trap – Recensione

[Bit-Mentana]

Publisher: LizardCube Developer: LizardCube Piattaforma: PS4 Genere: Action Platform Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 19,99 € “Il più grande spreco nel mondo è la differenza tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare.” Ben Herbster Lo ammetto, una delle console che sto ancora rimpiangendo è il SEGA Master System: prima dell’avvento di PlayStation e dell’inizio dell’idillio con Sony sono sempre stato un fiero possessore di console Nintendo e ho preferito la gioia dei vari Mario e Yoshi di turno ad eroi come il mitico Sonic e proprio Wonder Boy, che fortunatamente ci viene riproposto a quasi trent’anni di distanza dai ragazzi di LizardCube. Un ragazzo meraviglioso Se avete avuto la fortuna di giocare Wonder Boy III già su console SEGA allora sarete già a conoscenza della storia: il nostro eroe infatti reduce dalle esperienze nel precedente capitolo della saga si appresta ad affrontare il terribile Meka Dragon. Quello che non sa è che il suo abbattimento scatenerà una maledizione che trasformerà il ragazzo in una lucertola sputafuoco: questa mutazione porterà il giocatore ad affrontare un lungo viaggio volto a riacquistare le sue sembianze umane durante il quale avrà modo di combattere tanti terribili avversari. L’avventura in cui verremo calati potrà essere affrontata sia con il classico Wonder Boy che con un’eroina femminile, interessante modifica del team LizardCube che non altererà in alcun modo il gameplay ma che permetterà anche al pubblico femminile di immedesimarsi nel protagonista. Una modifica che invece avrà il suo effetto e che ci verrà presentata subito è quella relativa all’inserimento di ben tre livelli di difficoltà: oltre ad una modalità semplificata e il gioco classico sarà infatti possibile affrontare l’avventura a “Difficile”, che imporrà anche un tempo limite per superare i vari stage. Una volta scelto quindi il sesso del nostro eroe e deciso il livello di sfida della nostra avventura sarà la volta di calarci nell’azione andando a menar fendenti armati di spada (o di fiamme) per distruggere le fila nemiche e riuscire finalmente a liberarci dalla maledizione che ci ha colpiti. Maestro trasformista Wonder Boy: The Dragon’s Trap è un interessante mix tra platform e hack ‘n’ slash: all’interno dei vari schemi di gioco rigorosamente bidimensionali infatti ci verrà richiesto di alternare precisi salti a colpi di spada per sbarazzarci dei vari nemici che cercheranno di consumare tutti i nostri cuori. Dopo un inizio al massimo del nostro potenziale infatti la maledizione ci trasformerà in un mini-drago con una vitalità notevolmente ridotta che imporrà una certa cautela onde evitare una dipartita prematura. La nostra condizione di lucertola però durerà per poco, precisamente fino al primo vero boss-drago che andremo ad affrontare e che ci infliggerà una nuova maledizione. Una delle caratteristiche più interessanti di Wonder Boy infatti è che man mano che proseguiremo nell’avventura il nostro eroe (o eroina) subirà una serie di trasformazioni che lo cambieranno nell’aspetto e anche nelle abilità. Dopo la nostra forma drago infatti sarà la volta di impersonare un simpatico topolino armato di mini-spada e scudo in grado però di arrampicarsi su particolari pareti, poi diverremo tritone, leone, uccello e infine, se saremo così bravi da abbattere anche l’ultimo boss, di nuovo umani. Le nostre varie forme e ovviamente le nuove abilità a cui avremo accesso ci permetteranno di accedere a nuove aree collocate attorno alla città di Monster Town, la nostra base operativa in cui potremo curarci, acquistare nuovi equipaggiamenti e recuperare le password che, come nel passato, ci permetteranno di tornare ad un dato momento della nostra avventura.

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