nexus
20/05/2013, 15:30
Ciao a tutti ragazzi. Sono un nuovo iscritto (ovviamente), anche se devo ammettere che è da un bel po che vi seguivo (ottimo lavoro per le guide che fate, davvero). Ho la Play3 da pochissimo, certo, potevo benissimo aspettare la 4 ma la mia ragazza ha voluto farmi un regalino...e così, beh, eccomi qua.
Ho quasi 20 anni e gioco da quando ho memoria, dal GameBoy fino al WiiU, da 360 fino a Table/SmartPhone e ora con l'ammiraglia Sony.
Ho seguito tutta questa gen con la 360 e tra DLC frettolosi fatti per arrotondare il salario (poveretti, guadagnano in un mese quanto un italiano medio guadagna in una singola vita...), seguiti che di bello hanno solo il nome (Resident Evil e Silent Hill, tanto per citarne 2...), multiplayer inconsistente e piazzato qua e là solo perché "fa figo" (Bioshock, Assassin's Creed...) e saghe moribonde che si trascinano avanti solo per una moltitudine di BM che la seguono con la bava alla bocca tipica di un porco quando guarda una coscia nuda (Call Of Duty su tutte!).
Mi spaventa molto la gen futura, anzi, attuale, cominciata con WiiU, spero in un cambiamento radicale sia nel sistema ludico che nel modo in cui i giochi vengono propinati, perché, non so voi, ma pagare 70 euro per un gioco la cui durata effettiva è meno della trilogia di Tolkien mi pare una ladrata bella e buona.
Si pensa solo alla grafica e poco o niente alla storia (parlo in generale, titoli come Alan Wake, Heavy Rain e simili sono ben esenti da critiche sotto questo punto di vista).
Non ho un genere in particolare, se il gioco mi piace, lo compro e lo finisco, poco importa della tipologia e soprattutto del VOTO. Ah, i voti, andrebbero tolti dalla recensioni, distolgono troppo l'acquirente e lo indirizzano sempre (o quasi) verso i titoli del "momento" (CoD, sempre lui), lasciando sullo scaffale titoli di ben altra fattura, che magari non avranno una grafica del genere ma che, in confronto ti fanno provare emozioni uniche, sensazioni di paura, di gioia, di malinconia, giochi dove ci si mette e, nel giro di 5 minuti s'è fatto già tardi, data la capacità di quest'ultimo di immedesimarci, di invogliarci a scoprire di più, come potrebbe proseguire la trama, come andrà a finire etc..(Mass Effect, Dragon Age e The Walking Dead).
Un gioco solo perché merita 5 non significa che sia per forza di cose brutto, magari non sarà un titolo di "massa" ma una piccola nicchia di persone le troverà di certo, e non venitemi a dire che non avete mai giocato a un gioco "da poco" e poi non ne siete rimasti entusiasti.
Purtroppo non va esattamente così, un 5 resta tale, Deadly Promonition rimane a marcire sugli scaffali...e CoD vende più delle riviste porno, triste ma vero.
Beh, spero di incontrarvi online, a presto ;)
Ho quasi 20 anni e gioco da quando ho memoria, dal GameBoy fino al WiiU, da 360 fino a Table/SmartPhone e ora con l'ammiraglia Sony.
Ho seguito tutta questa gen con la 360 e tra DLC frettolosi fatti per arrotondare il salario (poveretti, guadagnano in un mese quanto un italiano medio guadagna in una singola vita...), seguiti che di bello hanno solo il nome (Resident Evil e Silent Hill, tanto per citarne 2...), multiplayer inconsistente e piazzato qua e là solo perché "fa figo" (Bioshock, Assassin's Creed...) e saghe moribonde che si trascinano avanti solo per una moltitudine di BM che la seguono con la bava alla bocca tipica di un porco quando guarda una coscia nuda (Call Of Duty su tutte!).
Mi spaventa molto la gen futura, anzi, attuale, cominciata con WiiU, spero in un cambiamento radicale sia nel sistema ludico che nel modo in cui i giochi vengono propinati, perché, non so voi, ma pagare 70 euro per un gioco la cui durata effettiva è meno della trilogia di Tolkien mi pare una ladrata bella e buona.
Si pensa solo alla grafica e poco o niente alla storia (parlo in generale, titoli come Alan Wake, Heavy Rain e simili sono ben esenti da critiche sotto questo punto di vista).
Non ho un genere in particolare, se il gioco mi piace, lo compro e lo finisco, poco importa della tipologia e soprattutto del VOTO. Ah, i voti, andrebbero tolti dalla recensioni, distolgono troppo l'acquirente e lo indirizzano sempre (o quasi) verso i titoli del "momento" (CoD, sempre lui), lasciando sullo scaffale titoli di ben altra fattura, che magari non avranno una grafica del genere ma che, in confronto ti fanno provare emozioni uniche, sensazioni di paura, di gioia, di malinconia, giochi dove ci si mette e, nel giro di 5 minuti s'è fatto già tardi, data la capacità di quest'ultimo di immedesimarci, di invogliarci a scoprire di più, come potrebbe proseguire la trama, come andrà a finire etc..(Mass Effect, Dragon Age e The Walking Dead).
Un gioco solo perché merita 5 non significa che sia per forza di cose brutto, magari non sarà un titolo di "massa" ma una piccola nicchia di persone le troverà di certo, e non venitemi a dire che non avete mai giocato a un gioco "da poco" e poi non ne siete rimasti entusiasti.
Purtroppo non va esattamente così, un 5 resta tale, Deadly Promonition rimane a marcire sugli scaffali...e CoD vende più delle riviste porno, triste ma vero.
Beh, spero di incontrarvi online, a presto ;)