Pure quella!
Quindi diciamo che non è più un Long Island.
Te cosa consigli?
Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
Visualizzazione Stampabile
infatti non è più un Long Island ma mantiene la stessa struttura:
mix di basi alcoliche (che sono sempre vodka, gin e rum bianco), liquore dolce, zucchero, limone, bevanda sodata.
io preferisco, nel caso di long drink, qualcosa di meno dolce.
Il Gin Tonic va sempre bene (anche dove non sanno fare i cocktail), altrimenti un Moscow Mule, un Mojito, un Gin Fizz.
Sì è abbastanza dolce ma sinceramente non mi dispiace:di solito bevo quello o Cuba libre o semplicemente vodka red Bull...non ho delle preferenze particolari.
Più che altro ne conosco pochi oltre ai classici descritti prima o quelli con 2 elementi e basta.
Per questo può tornarmi utile questo topic, per ampliare un po le mie scelte e provare qualcosa di nuovo
Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
a livello di long drink ti posso sicuramente consigliare:
Garibaldi (Bitter Campari + succo d'arancia)
Rimini o Apertass (Aperol + cedrata tassoni)
Ramatonic (Ramazzotti + tonica)
Rabarbaro Zucca + Chinotto
Fernandito (Fernet Branca + cola)
Cynar + aranciata
Pimm's + Ginger Ale o gazzosa
tutti questi hanno come base un amaro, di conseguenza risultano molto dissetanti, non stufano e hanno un gusto molto "nuovo" rispetto ai soliti gin lemon ecc...
dei classici, il Gin Tonic è secondo me il migliore.
se vai in un bar ben fornito avranno anche diversi gin con diverse toniche, e gli abbinamenti sono molto interessanti...
ultimamente stanno uscendo tanti gin interessanti con aromatizzazioni differenti, il cui precursore è stato il gin Hendrick's, che ha note distintive di cetriolo e petali di rosa...
fatevi consigliare da un buon barista e siate curiosi ;)
non si può avere un topic sui cocktail senza parlare del re dei cocktail:
il cocktail Martini.
la storia del Martini non è chiarissima, in quanto ci sono almeno tre storie differenti, io vi dirò quella che ritengo più autorevole e credibile.
il drink venne inventato all'hotel Knickerbocker di New York da un barman ligure, di Arma di Taggia, tale Queirolo.
Gin e Vermouth era un classico prima del proibizionismo, lui reinventò il drink: una volta chiestogli un nome, lui disse quello della madre, che faceva Martini.
Dunque il drink non si chiama Martini perchè si fa con il Martini (azienda a quei tempi neonata e con esportazioni verso gli USA pari a zero), che a quei tempi non produceva neanche il vermouth dry.
il drink è parte integrante della storia del novecento, volendo troverete decine e decine di citazioni da parte di politici, attori, dive, scrittori e capi di stato.
la ricetta...ecco qui io vi riporto la ricetta codificata IBA, ma sappiate che ogni amante del Martini ha la sua che ritiene l'unica valida :D
-una coppetta cocktail
-ghiaccio a cubetti
-un bar spoon
-un mixing glass
-uno strainer
-6cl London Dry Gin
-1cl Vermouth Dry
-scorza di limone
-oliva verde in salamoia
mettere qualche cubetto di ghiaccio nella coppetta per raffreddarla. riempire di ghiaccio il mixing glass, mescolare con il bar spoon per raffreddarlo, colare l'acqua in eccesso con lo strainer. versare gin e vermouth nel mixing glass, mescolare, rimuovere il ghiaccio dalla coppetta e versarvi il contenuto aiutandosi con lo strainer.
strizzare sopra il drink una scorza di limone e passarla sul bordo del bicchiere, poi guarnire con l'oliva.
-il Martini NON si shakera, a meno che non siate James Bond.
il famoso agente segreto richiese una versione shakerata del drink in Casino Royale, con la celebre frase "shaken, not stirred", e se volete ve la racconto un'altra volta.
-il Martini deve essere freddo, gelato. raffreddare il bicchiere, il mixing glass e raffreddare bene il drink è fondamentale.
-esistono un'infinità di varianti, se volete sono disponibile a dirvele.
fatevi il favore di bervi una volta un Martini fatto bene, realizzabilissimo anche a casa vista la semplicità della ricetta e i pochi ingredienti.
io vi consiglio di utilizzare il gin che preferite, ma almeno che sia un Gordon's, un Beefeater o un Tanqueray.
per il vermouth va benissimo il Martini Extra Dry, ma se riusciste a recuperarlo l'ideale sarebbe il Noilly Prat.