Originariamente Scritto da
Reverser
E' un gioco un po' strano, è artistico, ma non ci sono vere connessioni tra i personaggi, sono tutti piatti come fogli di carta e a causa dell'astrattismo dei paesaggi non ha nemmeno una locazione fisica, non esistono villaggi, città, caverne, foreste o location classiche, ma solo aree piene di piattaforme da superare, assolutamente prive di dettagli, ma in compenso strapiene di colori forti. Durante il viaggio si incontra una ragazzina che si lega in modo incomprensibile al nostro personaggio, anche se non esistono degli eventi che giustifichino una tale relazione, c'è giusto 'sto tizio vestito di nero che parla al telefono e racconta, informandoti che in realtà il tuo viaggio dura qualcosa come svariate centinaia di anni, ma non ci sono scene specifiche di vita quotidiana, non esistono "avventure" o "legami", anzi, spesso i filmati non avranno nemmeno senso per te, perché tutto ciò che vedi è solo un avanzamento di piattaforma in piattaforma, tra una battaglia e l'altra.
Anche graficamente non è che mi esalti eh, i paesaggi sono molto carini e colorati, danno quel tocco di astrattismo che forse i programmatori volevano rendere, però la modellazione è parecchio semplicistica, sembra dilettantesca, il design delle armature, la modellazione dei personaggi e la semplicità dei livelli è tutto piuttosto bruttarello a parer mio. Il protagonista è spudoratamente il Brad Pitt di Troy, ha la sua stessa faccia di gesso inespressiva :rotfl: