Salve popolo di PsBit,

come avete forse avuto modo di notare ho abbandonato il mio account che portavo avanti da anni, in cui avevo totalizzato 52 trofei di platino con 2000 e passa trofei totali e sul quale avevo speso un gran numero di ore. Perché l'ho fatto? La decisione è maturata in seguito ad una questione che mi sono posto: perché sto facendo questo? Perché ogni giorno per mesi devo collegarmi a Rayman Legends per ottenere le medaglie nelle sfide? Perché devo ripetere all'infinito capitoli di Killzone Mercenary per accumulare kills? Perché devo fare run su run a Metal Gear Solid 4 completando gli obiettivi più disparati e assurdi? Perché, in sostanza, devo spendere ore e ore e ore davanti ad uno schermo annoiandomi per avere un riconoscimento virtuale privo di reale valore? Vale realmente la pena impiegare tanto tempo nello spendersi per questi trofei?

Lo facciamo per collezionismo, direte (e lo dicevo anche io). Io sarei per natura una persona tendente al collezionismo, che tende a catalogare, a tenere ordinata praticamente ogni cosa. Questo meccanismo dei trofei, che in apparenza mi fornirebbe un riscontro tangibile, una sorta di certificazione del tempo speso dietro ai videogiochi, sembrerebbe soddisfare questa mia esigenza. Qui però arriva il punto, il divertimento non si colleziona, e infine quella che può essere considerata un'attività divertente (collezionare coppe) diventa l'unico scopo del videogiocare. La necessità di archiviazione sorpassa il divertimento che può fornirmi una spensierata partita ad un qualsiasi videogioco: i trofei mi obbligano a giocare ad un titolo fino a quando non ho completato tutti gli obiettivi, dopodiché si può vendere/archiviare/buttare etc., mi inducono a selezionare i giochi da prendere non in base ai miei gusti ma in base al fatto che abbiano o meno trofei fattibili, mi obbligano a ripetere fino allo sfinimento azioni noiose che in assenza dell'obiettivo da raggiungere mai mi sarei sognato di fare.

Lo facciamo per soddisfazione personale, direte (e lo dicevo anche io). Penso non ci sia niente di più falso, perché spendere tutte quelle ore se non vogliamo che i nostri successi vengano condivisi, apprezzati da quelli che hanno la nostra stessa passione? Sarebbe un controsenso, tant'è vero che tutti qui abbiamo la nostra card in bella vista e il thread dei complimenti è probabilmente il più attivo e frequentato del forum.

Lo facciamo per completare al 100% il gioco, direte (e pure questo, lo dicevo anche io). Falso anche questo. Nella maggior parte dei casi guadagnare il platino non consiste nel completare il gioco in tutte le sue sfumature, ne tanto meno certifica un particolare grado di abilità in tale gioco. Boostiamo ore un online a cui magari manco sappiamo giocare, ci danniamo per completare obiettivi come "uccidi 10.000 nemici", seguiamo come pecoroni video per scovare collezionabili invisibili. Questo è spremere il gioco nelle sue più profonde potenzialità? Non direi.

Perché allora operiamo questa smaniosa caccia al platino? Per mettere in mostra agli altri i nostri risultati, che consistono nell'aver speso tanto tempo dietro azioni essenzialmente senza senso, è la risposta più logica. Con questa mentalità il gioco è subordinato completamente alla ricerca del trofeo, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Attenzione, so cosa state pensando. Non sto sputando nel piatto in cui ho mangiato fino a ieri, il mio post è volutamente provocatorio per stimolare una discussione che secondo me è realmente interessante. Nel mio nuovo account farò magari dei platini qualora vedrò che il raggiungimento può essere un REALE divertimento e una REALE sfida, ma non accenderò la console con l'unico scopo di avere la coppetta, riflettendoci penso che il gioco non valga la candela.

E voi? Avete mai pensato al vostro modo di videogiocare? A dove i trofei vi hanno condotto?