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Discussione: Preferisco la Coppa - 8

  1. #1
    Amministratore L'avatar di SetzerGabbiani
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    Predefinito Preferisco la Coppa - 8

    Bentornati a “Preferisco la Coppa”, la prima rubrica ad essere certificata con presidio Slow Food! Anche oggi, nonostate il tempo uggioso che sta flagellando il nostro Stivale, siamo di nuovo assieme per commentare non uno, non due ma la bellezza di tre Platini freschi freschi, appena tirati fuori dal bidone di sale! Ma non indugiamo oltre e partiamo subito con la nostra rassegna!

    Quello facile

    Assassin's Creed 2 – Difficoltà Platino 2/10 – Fattore Noia 3/10 – Puzza di Desmond 9/10

    Introduzione: Sei Desmond, un ragazzo disadattato vestito sempre uguale da svariati giorni perchè una malvagia associazione ti ha rapito per farti rivivere i ricordi e trovare una sfera dorata. Sei Desmond, e la tua puzza ormai fa sciogliere i materassi in cui dormi e ti fa avvistare a tre isolati di distanza, ma a te non importa. Perchè nei tuoi ricordi sei Ezio Auditore, l'uomo più invidiato dai paraplegici di tutto il mondo, che può scalare a mani nude una cattedrale e poi buttarsi dentro un piccolo carretto di fieno, centrandolo con precisione millimetrica e rimanendo illeso. Sei Ezio Auditore, e grazie al cielo non puzzi (o almeno si spera) ma sei un assassino di professione, come lo erano i tuoi antenati e come lo saranno i tuoi successori, e non sai bene perchè uccidi, ma pur decidendo di rimanere nell'ombra, la maggior parte delle volte accumulerai un numero di cadaveri pari per numeri a quelli della Seconda Guerra Mondiale. Il tuo migliore amico è Leonardo da Vinci, che giustamente dice “Massì, perchè non darti una mano, nel tempo libero, a creare mortali marchingegni volti a uccidere le figure di spicco della società Fiorentina”. Tutto questo è Assassin's Creed 2, sudore, puzza, omicidi e pile fumanti di cadaveri di soldati, per un gioco che ha segnato la storia sulle PlayStation 3 di una quantità incredibile di videogiocatori, oltre ad essere stato il mio primo trofeo di Platino

    Il gioco: Cosa c'è di meglio che non far nulla e beccarsi un trofeo di Bronzo? Nulla, quindi ecco che per essere nati vi lanceranno addosso la prima di molte Coppe. Ci sono parecchi trofei legati all'interessante storia, che vi terrà incollati alla sedia, e anche alcuni legati a delle missioni secondarie, senza dimenticare i simpaticissimi collezionabili, di cui si parlerà più avanti. In ogni caso si tratta di una lista trofei veramente semplice, senza trofei mancabili a parte uno che, se lo saprete, non potrete mancarlo. Inoltre l'assenza di un selettore di difficoltà renderà l'avventura tutta in discesa, permettendovi di godere di quello che, a parere personale, resta uno degli episodi più belli della saga per ambientazione, storia e personaggi. Se avete giocato il primo capitolo dovrete però resistere alla tentazione di non acquistarlo, pensando che dopo la noia provata non volete rischiare di addormentarvi sul Joypad, rovinandolo irrimediabilmente con la bavetta generata nel sonno, perchè vi assicuro che anche io ho superato i miei dubbi e mi sono trovato per le mani un prodotto di gran qualità, in cui ogni missione aggiungeva un tassello a una complicata e intrigante trama, a differenza del primo capitolo in cui la sequenza Parla => Uccidi => Ricompensa => Ricomincia era veramente deprimente e mi ha fatto pensare che gli sviluppatori avessero scoperto per la prima volta la fuzione Copia-Incolla dei loro computer.

    Il trofeo più difficile: Come accennato pocanzi non ci sono trofei veramente difficili all'interno di questo titolo, in quanto per la maggior parte di quelli un poco più complessi sono ottenibili seguendo la moltitudine di video presenti su YouTube. In ogni caso, considerato che tutti i trofei d'argento e d'oro a parte uno sono legati alla Storia, potete immaginare come la curva di difficoltà non tocchi mai livelli troppo elevati, e si tratterà semplicemente di avere la pazienza di completare il gioco al 100% e di curarsi di svolgere qualche piccolo compito, come rubare dalle tasche degli ignari abitanti 1000 fiorini o girare per tutte le città con la mimeticissima cappa recante il simbolo della famiglia Auditore, per far sì che in breve un nuovo scintillante Platino si aggiunga alla vostra collezione.

    Il trofeo più noioso: Ben due tipi di collezionabili flagellano Assassin's Creed 2, ossia i Glifi e le odiate Piume. I primi sono relativamente facili da trovare e quindi il trofeo non dovrebbe essere nulla di veramente impossibile. Per quanto riguarda le piume ivece, le balle inizieranno a girare stile centrale eolica, soprattutto quando ve ne mancheranno una decina e non saprete come raccapezzarvi. Quando poi ne resteranno una o due, vi ritroverete a girovagare per l'enorme mappa di gioco a vuoto, in cerca di un segnale che la piuma sia nascota in quella casa, o su quel tetto o dentro quella cattedrale. Cosa? Dal menu di Start si può vedere in quale area della mappa ci mancano delle piume e quante ne mancano? E quindi ho girato a vuoto per delle ore senza senso? Ma *###@*#@ e @#*#*@ e soprattutto ##**@+!

    Un Platino per chi: Non ha paura dei forti odori virtuali

    Quello nuovo

    Ratchet & Clank Nexus – Difficoltà Platino 3/10 – Fattore Noia 2/10 – Assenza del Move 10/10

    Introduzione: Nel lontano 2002, ancora quattordicenne, scoprii in un remoto negozio di videogiochi un titolo chiamato Ratchet & Clank. Lo acquistai intrigato dalla copertina, inconsapevole che avevo per le mani il primo capitolo di una delle trilogie più belle del mondo dei videogames. Inutile dire che, visto che il primo capitolo aveva una curva di difficoltà abbastanza alta, non mi risparmiai sulle imprecazioni che avevo imparato in numero considerevole, come tutti, frequentando la scuola dell'obbligo. Dopo quell'esperienza al limite tra Gioa immensa e Dolore infinito decisi di acquistare tutti i capitoli in uscita, notando però un calo di qualità nel passaggio alla Next-Gen, e nello specifico a PlayStation 3. Da grande fan della saga ho acquistato comunque tutti i titoli, compreso l'aborto vincolato all'utilizzo del Move, ossia Playstation Move Heroes, il gioco con il sistema di controllo peggio fatto della storia dei videogames, che ha fatto suicidare milioni di giocatori incauti e ha spinto il sottoscritto a dubitare dell'esistenza di una giustizia nell'universo. Sono poi usciti altri titoli, come il tower defence Q-Force, prima dell'arrivo di quello che è stato definito il capitolo conclusivo della serie, un punto di non ritorno oltre il quale i ragazzi di Insomniac non vorranno andare, se non con qualche filler improponibile come ad esempio Secret Agent Clank, uscito sull'ormai defunta PSP. Parlando di Nexus, l'ultimo capitolo della saga ha perso un po' lo smalto dei primi tempi ma si fa apprezzare per qualche battuta sagace e per lo stile di gioco classico della serie. E soprattutto per un Platino relativamente facile, cosa che si apprezza sempre se il gioco è anche divertente.

    Il gioco: Una tonnellata di armi, un sacco di mostri strani, qualche minigioco studiato ad hoc che ricorda i vecchi giochi 2D, a Ratchet & Clank non manca proprio nulla, se non un po' dell'originaria verve e ricercatezza delle battute inserite nel gioco, che strappavano sempre ben più di un sorriso. La trama è per certi versi autoconclusiva, quindi non preoccupatevi se non avete giocato tutta la storia, ma piuttosto pentitevene e andate a recuperare la HD Collection uscita l'anno scorso sia su PlayStation 3 che PlayStation Vita, per iniziare ad amare la lucida follia del Capitano Qwark. Poco odio in questa rassegna del Platino, e poca rabbia per ottenere la massima coppa, visto che come detto la maggior parte dei trofei li otterrete giocando normalmente, a parte quello di spaventare ogni tipo di nemico, che andrà coltivato come una pianta per poi godere dei frutti solo alla fine del gioco, e di un paio di altri trofei che vi richiederanno un po' di sana attenzione, ma nulla per cui strapparsi i capelli a dire il vero. Per tutti coloro che hanno invece giocato tutta la saga preparatevi a vedere un barlume di speranza dopo il vuoto degli ultimi capitoli, vedi appunto Q-Force o anche Tutti per Uno, con un po' di sano Ratchet & Clank come Dio comanda, infarcito di armi deliranti, lanciarazzi, RHYNO e chi più ne ha più ne metta.

    Il trofeo più difficile: Il gioco andrà completato a difficoltà Leggenda, che in realtà non genererà così tante morti come potrete pensare. Una volta ottenute le prime armi serie e qualche potenziamento la vita sarà tutta in discesa, e anche le arene che potrebbero potenzialmente risultare più complicate saranno uno scherzo. Sotto questa voce quindi nulla da segnalare, se non che doverete mettere in conto almeno 2 Playthrough, per completare il gioco in modalità Sfida, sbloccata ovviamente solo dopo il primo completamento del gioco. Vista la non elevatissima longevità comunque probabilmente nel giro di una ventina di ore sarete già in dirittura d'arrivo.

    Il trofeo più noioso: Potenziare tutte le armi al massimo vi porterà via parecchio tempo, soprattutto considerato che alla fine del secondo Playthrough probabilmente non sarete riusciti nemmeno ad acquistare tutte le armi disponibili, causa mancanza di finanze. Inoltre un fastidioso glitch potrebbe farvi pensare a un lancio del disco di gioco stile Frisbee, in quanto se potenzierete al massimo le armi nell'arena, luogo ideale per raccimolare Exp rapidi, allora il trofeo non sbloccherà, non finchè non farete un'uccisione con le armi potenziate in siffatto modo nella mappa di gioco. Inutile dire che la furia omicida prima di scoprire questo piccolo scherzetto era già salita alle stelle, e purtroppo per me ho dovuto recuperare il disco, volato fuori dalla finestra in tempo zero, in mezzo alla strada, sperando che nessuna auto avesse deciso di polverizzarlo.

    Un Platino per chi: Vive in una casa senza finestre

    Quello difficile

    Call of Duty: Black Ops – Difficoltà Platino 6/10 – Fattore Noia /10 – Dare i numeri 8/10

    Introduzione: Benvenuti nell'ultima trappola per videogiocatori progettata da Treyarch, quel Call of Duty Black Ops che ha scavato un solco a delimitare, da quel punto in poi, un lento declino della serie, anche a causa dell'amico/nemico Battlefield. In questo capitolo della saga I NUMERI MASON! vi ritroverete a controllare un'agente che rivive i suoi ricordi mentre viene interrogato su una misteriosa sequenza numerica che potrebbe portare alla fine del mondo. Quello che rende interessante COSA SIGNIFICANO I NUMERI? è proprio il fatto che voi saprete di aver già vissuto tutto ma fino all'ultimo non avrete le risposte. Una trama nuova eh? Cosa? Vi ricorda la metà degli sparatutto che avete giocato? VOGLIAMO RISPOSTE MASON! Ah beh, non è un problema mio, io qui parlo di trofei. E Call of Duty Black Ops ne ha veramente da far perdere la pazienza, sia per la classica modalità “Veterano”, in cui sarete un Rambo fragile come Julian Ross di Holly e Benji, che da solo cercherà di fermare bombe, sgominare migliaia di terroristi, salvare il mondo e nel frattempo capire perchè gli vengono chiesti dei numeri, manco si trattasse di quelli vincenti del SuperEnalotto. A completare il tutto la modalità Zombie, con dei trofei simpatici come un esame proctologico.

    Il gioco: Non c'è molto da dire SUI NUMER... ehm, sul gioco, in quanto si tratta del classico sparatutto con orde di nemici da sconfiggere, con la piccola aggiunta degli Zombie ad aggiungere quel pizzico di pepe a una zuppa scaldata per l'ennesima volta nel microonde, neanche tanto bene a dirla tutta. Se non fosse per i trofei legati proprio alla modalità ricca di non-morti il Platino sarebbe anche cosa breve, visto che curiosamente la campagna dura un battito d'ali di farfalla, e vi costerebbe solo qualche Santo calato ed un paio di discese di San Pietro dall'alto dei cieli per capire cosa stia succedendo. Invece a causa di un paio di coppe veramente infami noterete che di fianco a voi, nel cuore della notte, ci sarà un sacco a pelo, da cui spunta un'aureola, da cui una voce flebile vi dirà “Tanto se non l'hai ancora preso domani sarà le stessa storia, tanto vale che dormo qui così non perdo tempo a chiudere i cancelli del Paradiso e scendere”.
    Una volta deciso in quale girone dell'Inferno vorrete essere collocati una volta passati a miglior vita, dovreste essere a un passo dal vostro Platino. Cosa? Ci sono anche dei collezionabili? PORCO... Ah salve Signor Pietro, gradisce un caffè?

    Il trofeo più difficile: Il trofeo “Agnello Sacrificale” vince a mani basse su tutti gli altri per quanto riguarda la difficoltà. Se poi pensiamo che si tratta solo di un misero argento, allora la rabbia e l'odio scorreranno a fiumi. Quello che vi viene richiesto è “semplicemente” di trovare, in modalità Zombie, una balestra, radunare 6 nemici, sparare addosso a un compagno e ammazzarli tutti con una sola esplosione. In più mentre lo fate dovrete ballare la Macarena su un piede solo mentre fate limbo sotto il manico della vostra scopa, e intanto premere cerchio, quadrato, R2, L2 e Start. Ovviamente l'ultima parte non c'è, ma vi assicuro che già solo il primo pezzo genererà una quantità di imprecazioni da Guinness World Record. Soprattutto perchè non vi ho detto che la balestra è un'arma ottenuta casualmente dalla cassa degli oggetti, che una volta aperta si sposta a caso nella mappa. E che per uccidere in un colpo gli zombie ad alti livelli dovrete come minimo ridurli a mezzi busti. E che... No basta, ma ce n'è a sufficienza per farvi maledire l'intero Creato.

    Il trofeo più noioso
    : Io ho un'avversione per i collezionabili. Ogni volta che li vedo inseriti in un contesto in cui non servono a una beata mazza mi copro di bolle e inizio a schiumare dalla bocca. Con Black Ops ho avuto un violento attacco, quando ho scoperto che i creatori ne avevano inseriti una sfilettata in modalità Campagna, così, perchè li han messi in tutti e visto che la stringa di codice era lì l'hanno usata. E per rendere il tutto più bello li hanno ficcati nelle zone più inimmaginabili delle mappe di gioco, così, giusto perchè il tasso di anatemi non era ancora abbastanza elevato. In generale ne ho tirate talmente tante che dopo aver preso il Platino ho guardato la copertina e mi sono accorto che la persona disegnata sopra, che inizialmente reggeva due pistole, le aveva buttate e usava le mani per tapparsi le orecchie. Incredibile.

    Un Platino per chi: Vuole farsi un nuovo amico altolocato. Molto altolocato.

    Ringraziamenti

    Come sempre ringrazio tutti coloro che mi seguono settimana per settimana, nuovi e vecchi che hanno deciso di seguire la mia rubrica delirante, che commentano, apprezzano, discordano o semplicemente leggono e ridono davanti allo schermo, con me o contro di me, perchè che se ne parli bene o male, l'importante è che se ne parli, come diceva il buon Oscar Wilde. Inoltre oggi un ringraziamento speciale va al mio cervello, che nonostante l'estremamente scarso numero di ore di sonno e l'alcool ingerito è riuscito a produrre un'intera rubrica in una sola mattinata. Grazie encefalo, sei fantastico. Al prossimo weekend di deliri.
    Preferisco la Coppa! La rubrica sui Platini in cui nessun suino viene maltrattato!
    Parte 1 - Platini affettati
    Parte 2 - Platini della Lidl
    Parte 3 - Platini al Kilo
    Parte 4 - Platini in cattività

    Per tutte le informazioni indipendenti sul mondo PlayStation:


  2. #2
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    No, Wait, What? Desmond Puzza così tanto?
    Ultima modifica di xTheDeathx; 12/07/2015 alle 10:46

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