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Discussione: Platini e Pareri

  1. #481
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    Platino n° 170


    Farcry New Dawn




    DESCRIZIONE

    Nuovo capitolo della saga Farcry uscito a metà Febbraio di quest'anno su Pc One e Ps4, e seguito di Farcry 5. Il gioco è ambientato 17 anni dopo l'epilogo "resisti" di Fc 5 e dopo gli eventi di quel finale di Fc 5 che preferisco non spoilerare a chi deve ancora giocarlo impersoneremo un nuovo protagonista femminile o maschile che verrà creato da noi dopo il prologo. Sostanzialmente questo titolo è un grosso dlc di Fc 5 con l'unica novità dei livelli da gdr per le missioni principali e per le armi che sono divise in tre diverse categorie dalla più debole bianca alla più rara quella gialla elite. I nemici quindi andranno affrontati con le armi giuste e a livelli difficile sarà dura completare accampamenti di livello 2 o 3 con armi deboli. La mappa del gioco è sempre Hope Country ma stavolta non avremo più il profeta Joseph Seed visto nel precedente capitolo ma due gemelle psicopatiche di nome Mikey e Lou che si divertono a uccidere e depredare i vari sopravvissuti all'Apocalisse vista alla fine di Fc 5 e noi ovviamente finiremo nel mezzo della guerra contro le gemelle e i loro soldati chiamati "guerrieri della strada" sullo stile di quelli di Mad Max. La mappa ovviamente è molto meno vasta di quella del precedente titolo e per fortuna direi dato che è caratterizzata meglio e gli sviluppatori sono sono potuti concentrare di più su missioni principali decisamente più interessanti e meno noiose rispetto a quelle del precedente titolo. E' stato fatto anche un buon lavoro sul doppiaggio italiano, che per una volta rende il gioco godibilissimo anche nella nostra lingua. Per quanto riguarda invece il gameplay a parte i livelli sono state introdotte al posto del multiplayer competitivo delle missioni cooperative in vari luoghi degli U.S.A. da fare o da soli o con un'amico e chiamate "Spedizioni"e saranno in totale 7 spedizioni da fare insieme da soli. Un titolo che ho apprezzato molto per la storia principale e per le missioni secondarie ma che non varia troppo la formula di gioco ormai consolidata da Fc 3.

    TROFEI

    A livello di trofei il gioco è abbastanza semplice da platinare, a parte le spedizioni da completare 3 volte di fila e quindi 21 volte in totale, risultando abbastanza noioso affrontare lo stesso livello più volte. I trofei legati alla liberazione degli accampamenti nemici sono decisamente semplici da fare, e l'unico trofeo missabile è quello di parlare con 10 persone che svelano le missioni secondarie e le cacce ai tesori, e per farlo basta non acquistare mappe fino allo sbloccaggio del trofeo. Poi abbiamo trofei legati alla caccia e alla pesca e per fortuna stavolta c'e' solo una canna da pesca utilizzabile e non bisogna quindi pescare pesci di tot libbre ma basta pescarne uno per tipo.

    COMMENTO FINALE

    In sintesi un buon Dlc Spin Off di Fc 5 con una sua personalità e una storia decisamente sviluppata meglio ma che alla fine non aggiunge molto alla formula dei Farcry che ormai avrebbe bisogno di un cambiamento radicale come accaduto per gli Assassin's Creed.

    Voto: 7,5/10

    Difficoltà Platino: 4/10 se giocato a normale o facile altrimenti salirei a 7/10 se giocato a difficile soprattutto contro il boss finale.


  2. #482
    Bit Fanatic L'avatar di beachild
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    PLATINO N°51

    DAYS GONE

    Commento sul gioco
    Days Gone era entrato prepotentemente nella mia wish list subito dopo il suo primo annuncio, salvo poi perdere il suo appeal via via che emergevano nuovi video gameplay non proprio convincenti e che continui rinvii della data di uscita mi facevano pensare a un titolo considerato debole dalla stessa Sony. Prima di acquistarlo, la mia idea era che sarebbe stato un gioco discreto, senza infamia e senza lode, destinato a interessarmi giusto il tempo che avrei dedicato a finirlo per poi finire nel limbo dei giochi non memorabili. Ora che l'ho terminato, la verità non è molto distante dalle previsioni.
    Days Gone non è un brutto gioco. Sono ingiustificate, a mio parere, certe recensioni estreme che lo considerano insufficiente o gravemente insufficiente, ma è sbagliato anche premiarlo con voti eccellenti. Credo che sia un titolo che prende spunto senza troppe remore da altri titoli più blasonati, che combina elementi mainstream a go go per non perdere la fetta più grande di pubblico e che aggiunge qua e là qualche tratto unico e caratterizzante giusto per affermare una propria identità. Non posso che elogiare, ad esempio, la gestione delle orde (almeno finché sconfiggerle, nell'endgame, non diventa una passeggiata e un'attività più che ripetitiva); la gestione della benzina e delle riparazioni della moto che costringe a pianificare gli spostamenti e a guidare con attenzione; la struttura delle missioni o storie, che realizza una buona miscela di primario e secondario senza separare di netto le due fasi e mascherando abilmente la naturale ripetitiva delle missioni facoltative; la trama stessa, che non è priva di cliché e rallentamenti di ritmo, ma che nel complesso si lascia seguire e regala un paio di momenti che gasano non poco; la grafica, con ambienti e personaggi credibili e che invogliano a soffermarsi come turisti dell'Oregon.
    Difetti, però, ce ne sono molti: i continui cali di framerate quando si parte in moto, brevi ma fastidiosi; qualche bug grafico o di funzionamento delle missioni (mi sono trovato per un'intera sessione di gioco contro nemici umani per i quali ero completamente invisibile, potendo ucciderli senza che reagissero anche passando davanti a loro; oppure sono stato costretto a riavviare il gioco perché non mi aprivano i cancelli di un accampamento; o ancora, prima della patch, il gioco mi è crashato un paio di volte durante il caricamento); una certa ripetitività di alcune missioni e la scelta di relegare le orde all'endgame; la lunghezza eccessiva della trama, buona per il portafogli ma che porta alla fine con un senso di esasperazione e insofferenza. Il problema più grande, però, è dato dai caricamenti, lunghi e continui, prima e dopo ogni singola cutscene (e sono tantissime) che spezza il ritmo in un modo fastidiosissimo.
    Sono contento di aver giocato Days Gone? Sì. Comprerei il seguito? Sì, non al day one però. Entra nella mia classifica dei giochi preferiti di sempre? Ecco no, questo no.

    Commento sul platino
    Il platino è facile, ma lunghissimo. Consiglio di dedicarsi ad attività secondarie nel corso della storia, perchè alla fine liberare accampamenti, presidi e infestazioni, aumentare il livello degli accampamenti e sbloccare tutte le abilità potrebbe risultare più che ripetitivo e noioso. E anche i collezionabili sono fastidiosissimi da trovare, ma almeno ne bastano solo un 75%.


    GIUDIZIO FINALE SUL GIOCO: 7/10
    GIUDIZIO FINALE SULLA DIFFICOLTA' DEL PLATINO: 3/10
    Ultima modifica di beachild; 22/07/2019 alle 11:12


    Un gioco brutto non è quello che non ci piace, ma quello che non mantiene le sue promesse.

  3. #483
    Bit Commander L'avatar di Maelstorm
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    Platino n° 173


    Days Gone




    DESCRIZIONE

    Nuova esclusiva open world uscita a fine Aprile e sviluppata dai Bend Studios, creatori anche della mitica saga di Syphon Filter su Ps1. Questo titolo è ambientato nello stato americano dell'Oregon che si trova a nord della California, ed è uno stato molto selvaggio con laghi, foreste e montagne in un paesaggio veramente spettacolare. Il protagonista è il motociclista Deacon St. John che dopo un'epidemia di infetti si ritrova a dover sopravvivere assieme al suo amico Boozer, in uno stato invaso da infetti e dove ormai la legge e l'ordine sono andati in vacca completamente. La storia del gioco non ha scelte morali, ma nonostante ci metta un po troppo tempo a decollare, verso la fine finalmente esplode e diventa interessante. Peccato però che il gioco essendo molto lungo ci vorranno almeno quaranta ore di gioco e tante missioni secondarie classiche di facchinaggio o liberazione degli ostaggi catturati dai predoni o dai ripugnanti (umani che adorano i furiosi e che non si fanno problemi a uccidere e squartare qualunque sfortunato che capita nel loro territorio). Abbiamo anche successivamente i furiosi, ovvero gli infetti del gioco, che sono a migliaia per la mappa, e la particolarità è che verso la fine della storia affronteremo orde di centinaia se non addirittura migliaia di furiosi che ci attaccheranno a vista correndoci incontro in un colpo d'occhio inquietante ma belissimo da vedere.

    Per sopravvivere Deacon dovrà utilizzare la sua moto che sarà la vera protagonista del gioco dato che viaggeremo in lungo e in largo sopra ad essa per fare diverse attività e missioni utili alla sopravvivenza dei campi dove Deacon andrà a vendere le carni o le piante raccolte o a rifornirsi di armi e benzina. Già perché finalmente dopo anni (l'ultimo titolo in cui era possibile fare benzina altrimenti l'auto si fermava era Mafia 1 su Pc nel lontano 2002) dunque dobbiamo fare benzina usando le varie taniche o i distributori che troveremo in giro per la mappa. Abbiamo anche diverse armi da fuoco e da mischia, e queste ultime possono rompersi dopo un paio di utilizzi per non poter essere più utilizzate una volta rotte, esattamente come il sistema che c'era nel primo Dead Island, anche se meno frustrante dato che qua le armi non si inceppano mai. Riguardo le missioni principali come dicevo solo da metà storia il gioco si rivela moltopiù interessante dopo che Deacon avrà viaggiato verso sud, e il finale sarà davvero molto bello da vedere e lascia le porte aperte per un seguito su Ps5.

    Graficamente il gioco è davvero spettacolare, con paesaggi dell'Oregon bellissimi da dover vedere, mentre riguardo al gameplay vero e proprio purtroppo l'ia dei banditi e degli umani in generale non è delle migliori neanche al livello di difficoltà difficile. Anche la guida della moto all'inizio risulta molto macchinosa e solo una volta potenziata a dovere diventa più maneggevole, ma è voluto proprio perchè la moto è il mezzo fondamentale del gioco e ci permette di girare ovunque per l'immensa mappa del gioco. Infine riguardo al doppiaggio l'ho giocato tutto in inglese con i sottotitoli in italiano dato che la voce italiana del protagonista Deacon non mi piaceva granchè.

    TROFEI

    Riguardo ai trofei gli ho trovati abbastanza semplici, è solo lungo da completare dato che bisogna fare tutte le missioni secondarie e raccogliere il 75% dei collzionabili e in più vanno sbloccate tutte le 45 abilità ed infatti quest'ultimo è stato l'ultimo trofeo ottenuto prima del platino. Per il resto giocato a difficile solo all'inizio con Deacon ancora debole ho trovato delle difficoltà ma andando avanti e trovando o comprando equipaggiamento migliore il gioco diventa molto più semplice, vi consiglio di giocarlo a difficile e di raccogliere i collezionabili appena li trovate e di bruciare tutti i nidi degli infetti in modo da non doverlo fare a storia completata.

    COMMENTO FINALE

    Un'ottima esclusiva Ps4 che ricrea una parte dell'Oregon e ci permette di esplorare questo stato americano, ormai selvaggio e brutale con un protagonista ben caratterizzato, anche se l'idea di fondo non è originale e ricorda molto The Walking Dead. Per il resto se vi piacciono gli open world giocatelo assolutamente non ve ne pentirete di salire in sella con Deacon St. John e Boozer.

    Voto: 8/10

    Difficoltà Platino: 4/10 se giocato a livello difficile altrimenti scenderei a 2/10 se lo giocate a livello medio o facile.


  4. #484
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    PLATINO N°53

    DETROIT: BECOME HUMAN

    Commento sul gioco
    Un gioco che, alla sua uscita, mi ero ripromesso di non comprare se non a prezzo bassissimo, non perché non mi piaccia lo stile di David Cage, ma perché di solito rigiocare interi capitoli per vedere un epilogo diverso trasforma la positiva esperienza iniziale in un'attività noiosa, ripetitiva e frustrante... motivo per cui almeno non voglio pagarla a prezzo pieno. L'occasione di avere il gioco con il PlayStation Plus, riattivato per un mese proprio per Detroit, è capitata a fagiolo e mi ha confermato quanto ho appena scritto (soprattutto perché mi sono impuntato di prendere il Platino).
    Alla prima run, il gioco è ottimo. La storia degli androidi che prendono coscienza di sé non è certo innovativa, ma si lascia comunque guardare e riesce a diventare molto coinvolgente grazie alla scelta di seguire le vicende di non uno, ma tre personaggi. Anche il fotorealismo grafico e le scelte registiche aiutano a immedesimarsi nella storia, che non regala grandi colpi di scena ma riesce in alcuni frangenti a diventare molto pesante in termini morali. Nel complesso, quindi, sono rimasto decisamente soddisfatto e continuerò a dare fiducia alla Quantic Dream anche in futuro (sempre a prezzo ridotto, però ).

    Commento sul platino
    Il Platino risente del solito problema dei Platini dei giochi di David Cage. La prima run deve essere blind d'obbligo, non avrebbe senso altrimenti. A quel punto, però, il rischio è di doversi rigiocare interi capitoli o, peggio, l'intera storia per una/due volte, senza poter skippare in alcun modo cutscene e dialoghi e assistendo spesso a minime variazioni in termini di trama. Se per i collezionabili si può sfruttare la selezione capitolo e, quando possibile, la partenza da un checkpoint specifico, per alcune richieste particolari è necessario ripetere lunghe sezioni. Alla fine il gioco diventa esasperante, i protagonisti odiosi e il giudizio complessivo rischia di abbassarsi. Altri giochi hanno scelto la soluzione di poter skippare almeno le scene già viste, rendendo obbligatoria la visione solo di quelle inedite di nuove ramificazioni: perché non seguire l'esempio?


    GIUDIZIO FINALE SUL GIOCO: 8,5/10
    GIUDIZIO FINALE SULLA DIFFICOLTA' DEL PLATINO: 3/10
    (ma lo stesso voto lo darei alla "qualità" del Platino)


    Un gioco brutto non è quello che non ci piace, ma quello che non mantiene le sue promesse.

  5. #485
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    Ciao chiedo aiuto per Rocket league per il trofeo Barras Bravas,cerco qualcuno disponibile a giocare una partita online con me il mio psn è Night_King_93

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