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Dopo un po di tempo sono riuscito a platinare un altro gioco che ho aspettato da tanto tempo e finalmente l'ho avuto per le mani a metà maggio.
Platino n° 107 Uncharted 4: La Fine di un Ladro
Titolo da me attesissimo fin dal gameplay trailer mostrato l'anno scorso all'E3 e che si è decisamente rilevato all'altezza delle aspettative. Su questo titolo parto subito sull'aspetto grafico veramente incredibile e strabiliante (solo la vegetazione è al limite del fotorealismo), per non parlare poi dell'acqua che secondo me è la migliore a livello di dettagli mai vista in un videogioco e già quella di The Last Of Us era ottima. Qui però gli sviluppatori hanno sfruttato al massimo l'hardware della Ps4 e i risultati sono veramente incredibili. Notevoli sono le tante aggiunte introdotte in questo capitolo come il nuovo sistema di arrampicata in cui Nathan si muove tra gli appigli scivolosi sfruttando le levette analogiche controllando i movimenti delle braccia, oppure l'introduzione finalmente di una Jeep totalmente utilizzabile dal giocatore nel capitolo 10, oppure una barca a motore utilizzabile invece poco più avanti.
Sulla storia di quest'ultimo capitolo della serie c'e' da dire che la mancanza del paranormale presente nei primi due capitoli della serie e poco nel terzo capitolo qui invece è scomparsa lasciando il posto ad una storia godibile e ben narrata, ma che se non vi interessa il tema della pirateria inglese del Settecento (la trama di basa sul tesoro perduto del capitano pirata Henry Avery e della leggendaria colonia perduta di Libertalia nel Madagascar). Oltre a Nathan Drake, Sullivan ed Elena in questo capitolo c'e' l'entrata in scena del fratello di Nathan Samuel Drake, e tutto il gioco si basa ovviamente sul rapporto tra i due fratelli che si rincontrano dopo molti anni proprio per trovare il tesoro di Avery e cercando di non farsi ammazzare dai due nuovi "cattivi" della storia ovvero Rafael e Nadine. Mi fermo qui a raccontare altrimenti volerebbero spoiler enormi e preferisco evitare ma vi basti sapere che seppur mi sia piaciuta la storia continuo però a preferire quella di Uncharted 2 ma solo perchè sono affascinato dalle tematiche orientali, ma a parte questo la storia merita assolutamente e siamo una spanna sopra quella del terzo capitolo.
Riguardo invece i trofei lo dico fin da subito, il gioco è abbastanza semplice da platinare, soprattutto per il fatto che esiste un glitch che permette di sbloccare sia il trofeo della speedrun che quello della massima difficoltà in neanche 10 minuti di gioco. Degli altri trofei da sbloccare l'unico che mi ha dato un po di difficoltà (è l'unico buggato finora) è Soluzione Pacifica ovvero completare i capitoli dal 13 al 15 senza uccidere nessuno. Ma è un problema noto e sul web è pieno di guide e consigli su come ottenere quel trofeo d'argento. Tutti gli altri invece sono abbastanza semplici e ho letteralmente ADORATO il trofeo legato all'Easter Egg di Crash Bandicoot, un modo geniale di rispolverare un vecchio classico Naughty Dog della Ps1. Infine i trofei multiplayer sono solo 5 e tutti facilissimi da sbloccare e in due orette si fanno senza alcun problema.
Insomma chiudo dicendo che questo è un gioco IMPERDIBILE per tutti i possessori di una Ps4 e assieme a Bloodborne rimane la miglior esclusiva per Ps4 mai uscita finora, un gioco magnifico che sicuramente saprà conquistarvi anche grazie all'ottimo doppiaggio italiano (finalmente un doppiaggio davvero ben fatto una volta tanto).
Voto Gioco: 9/10
Difficoltà Platino: 4/10 usando il glitch altrimenti un 6/10
ratchet e clank qforce
giochino semplice e veloce. molto inferiore ai precedenti titoli legati a Ratchet e Clank (la trilogy). in questo gioco ci troveremo ad affrontare orde di nemici in soli 5 mondi.. mancano in tutto i minigiochi e le armi in dotazione sono poche. resta comunque godibile da soli o in compagnia.
difficoltà platino 3
tempo platino 15 ore
gradimento 7.5
platino 106: God of War Ascension
voto al gioco: 9
voto al platino: 4
altissimo gradimento per l'ultima fatica di Kratos (ma la prima in ordine cronologico, essendo un prequel), che unisce qualche modifica al combat system, qualche piccola innovazione e un esperienza leggermente più tecnica del solito al consueto scenario fatto di panorami mozzafiato, grafica spaccamascella, epicità, violenza gratuita e ignorante.
apprezzo molto che il gioco sia platinabile godendolo senza troppi dilungamenti, me lo rigiocherò sicuramente quando farò una sessione unica con tutti i titoli della serie.
la difficoltà è bassina perchè non ci sono praticamente trofei mancabili, una volta che si impara a gestire le novità del gameplay (la piuma di prometeo non è più la combo che spacca tutto dall'inizio alla fine) il gioco scorre divertendo e intrattenendo senza frustrare.
si muore, certo, con i boss e senza i boss, ma la difficoltà a mio parere è calibrata molto bene.
le tanto temute prove di Archimede, con un Kratos completamente potenziato, sono decisamente fattibili grazie alle ultime patch che le rendono leggermente più facili.
insomma, consigliato a tutti, queste sono le esclusive che fanno la differenza.
Platino N° 108 Trine 3 Ps4
Ottimo seguito dei primi due Trine, in questo terzo capitolo l'unica vera novità è il fatto che i personaggi si possono muovere in 3d per lo scenario mentre i primi due Trine erano bidimensionali come stile, il gioco presenta una grtafica molto buona su Ps4 con effetti particellari e un pastello cromatico notevole, peccato però che grafica a parte non sia per nulla diverso e con poche novità rilevanti rispetto agli altri capitoli della serie. Riguardo al trofeo di platino, è regalato perchè per platinarlo bisogna raccogliere i 1000 collezionabili che però sono facili da trovare nei livelli e soprattutto bisogna completare anche le missioni secondarie dei tre personaggi che sono corte e molto semplici anch'esse. Peccato però per la grave mancanza della coop online che era presente in Trine e Trine 2 e qui è stata inspiegabilmente cancellata dagli sviluppatori per lasciare la coop in locale a tre giocatori oppure il singleplayer.
Come titolo ve lo consiglio sia se volete un platino facilissimo in bacheca e sia se come me avete giocato i precedenti Trine e volete provare il terzo capitolo.
Voto Gioco: 7/10
Difficoltà Platino: 2/10
FIST OF NORTH STAR: KEN RAGE platino 116°
chi non conosce ken shiro detto il guerriero e la lotta per confermarsi maestro della divina tecnica di hokuto??
il gioco parte dall'inizio della saga con ken che incontra linn e bart per poi proseguire con tutti gli avvenimenti principali del fumetto/cartone animato fino allo scontro finale con raul. il tutto in stile tecmo koei, perciò centinaia di nemici da sconfiggere in un ambiente sconfinato (anche piuttosto monotono e scarno), da esplorare per reperire potenziamenti, fino ad arrivare allo scontro con il boss di turno. le mosse di ken sono state rese spettacolari, come spettacolari sono gli effetti sui nemici che esplodono, muoiono in un tripudio di sangue e violenza. purtroppo anche il gameplay risulta troppo ripetitivo, visto che le tecniche base di ken sono piuttosto striminzite e per avere a disposizione le spettacolari tecniche speciali servono un futtuo di potenziamenti da acquistare al termine di ogni livello.
sono stati resi epici e pieni di patos tutti i momenti cloud del fumetto/cartone, anche se alcune mancanze come gli eventi legati a juza la nuvola o fudo la montagna fanno storcere il naso. in altri passaggi ci sono buchi pesanti nella trama che non rendono pienamente godibile la storia a quei 2-3 che possono non conoscere ken.
finita la storia con ken è disponibile la modalità storia con gli altri comprimari tra cui rey, toki, raul.. e mamiya (quasi stile hentay) .. per vedere la storia dal loro punto di vista, con nuove mosse spettacolari e uniche per ognuno di loro. il che regala altre ore di vero divertimento.
poi c'è la modalità sogno dove viene raccontato una storia alternativà per ogni personaggio del gioco e si combatteranno battaglie in pieno stile dinasty warrior, con basi da conquistare, generali da abbattere e missioni secondarie per arrivare ai vari boss.
gioco piacevole ma che alla lunga stanca. alcuni personaggi sono esageratamente forti e divertenti da giocare, come toki, shinn, raul. altri sono scarsi e monotoni come jagger (ma come si fa a metterlo!) o mamiya. o mal calibrati come saucher che pur essendo uno dei più forti lo si usa nei scenari più difficili.
voto al gioco 8.5
monotonia 8
difficoltà platino 5
tempo impiegato poco più di 50 ore
Platino n° 109 The Wolf Among Us
Wolf Among Us è un avventura grafica investigativa della Telltale in cui impersoneremo un licantropo di nome Bigby (lo sceriffo di un quartiere di New York invisibile agli esseri umani e in cui abitano i vari personaggi delle favole) che deve investigare su degli omicidi commessi da un presunto serial killer dei personaggi delle fiabe.
A differenza di Tales from Borderlands e The Walking Dead Stagione 1 in quest'avventura grafica l'esplorazione è molto ridotta e sono presenti molti dialoghi tra i personaggi e l'azione è ridotta solo agli ultimi due capitoli tra i 5 disponibili. La trama è un prequel del fumetto della DC comics Fable ed è comprensibilissima a chi non ha mai letto il fumetto, oltretutto l'ambientazione del gioco è molto affascinante e alcuni scorci in Cell Shading di New York sono veramente bellissimi. Riguardo al trofeo di platino si può dire che è la solita avventura grafica Telltale ovvero con trofei legati ai vari capitoli e sotto capitoli della storia più i collezionabili da scoprire che in realtà sono caselle di un database delle favole presenti nel gioco e sbloccabili attraverso varie scelte o oggetti da esaminare nello scenario. Insomma un platino relativamente semplice e poco impegnativo ma di un titolo che mi ha molto colpito sia per la bellissima ambientazione che per la trama, veramente ben narrata ed originale. Vi consiglio di giocarlo assolutamente su Pa3 Ps4 o PsVita perchè merita anche se personalmente continuo a preferire The Walking Dead, forse perchè mi ha trasmesso più emozioni.
Voto Gioco: 8/10
Difficoltà Platino 2/10
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