Platini e Pareri

[popcornking]

purchè non sia solo una mega collezione di robe ripetitive usate come riempitivo per allungare il brodo, molto bene che sia longevo AC Origins.

Qualcuno ha detto jrpg e musou?

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[beachild]

PLATINO N°11

ASSASSIN'S CREED ORIGINS

Commento sul gioco
Rientravo nella schiera di coloro che, da amanti della serie Assassin's Creed, si sentivano un po' delusi e frustrati per l'uscita annuale di nuovi capitoli sempre uguali a se stessi, specialmente in termine di meccaniche di gioco. Dopo Black Flag, avevo completamente dimenticato Assassin's Creed abbassandolo al livello di un FIFA o un CoD qualunque. Sin dall'annuncio di Origins, dopo la pausa di un anno da parte di Ubisoft, ho pensato che forse avrei potuto dare al gioco una nuova possibilità e mese dopo mese mi convincevo sempre più, attratto dall'ambientazione e dalle promesse di modifiche al gameplay e al combat system.
Dopo circa 50 ore di gioco che mi hanno condotto attraverso la storia principale, qualche secondaria e tutti i luoghi (maledetto trofeo "Vecchie Abitudini!"), posso dirmi pienamente soddisfatto dell'acquisto e della ventata di novità per la serie. Beninteso, si parla di novità relative, essendo tante delle integrazioni prese pari pari da altri titoli Ubisoft e non, ma si riesce comunque a fruire di un Assassin's Creed che sa coinvolgere, catturare.
Non troppo carismatico Bayek, molto di più sua moglie Aya (la controlleremo in un futuro seguito?). Bellissimo lo sfondo dell'antico Egitto, visitare piramidi, tombe e monumenti, combattere nelle arene e correre con le bighe trasmette una certa emozione. Non banale il combat system, che non rende le cose impossibili (a patto di essere vicini al livello dei nemici) ma dà la sensazione di dover ragionare prima di un approccio non stealth. Interessanti alcune missioni secondarie, ripetitive altre (per questo non le ho fatte tutte, non essendo tra l'altro necessarie per il platino). Ben pensato l'inserimento di centinaia di luoghi attraverso tutta la mappa, che, al di là della necessità di completarli per avere il trofeo più lungo, accompagnano alla scoperta dei luoghi nascosti del mondo egiziano non raggiunti dalle missioni principali. Esaltanti gli scontri nell'arena e contro gli elefanti.
Insomma, Assassin's Creed è tornato, per quanto mi riguarda. Ora spero non ricadano nella serializzazione e nelle uscite annuali a discapito della qualità.

Commento sul platino
Come ampiamente ripetuto nella guida trofei, il platino non è difficile, ma lungo. Il trofeo "Vecchie Abitudini" mi ha richiesto una quindicina di ore di clean-up, considerando però che molti luoghi li facevo via via che li incontravo durante le missioni. Qualche trofeo mi è piaciuto meno, se non altro perché poco funzionale e più inserito per spingere il giocatore ad azioni poco spontanee, tipo accompagnare un leone domato da un coccodrillo, nutrire una belva con un cadavere o uccidere un nemico a livello 35 avvelenato, con la torcia, in 30 secondi. In ogni caso, uno dei giochi più vasti che mi sia mai preso la briga di platinare (colpa di PS Bit...)


GIUDIZIO FINALE SUL GIOCO: 8,5/10
GIUDIZIO FINALE SULLA DIFFICOLTA' DEL PLATINO: 6/10

[popcornking]

PLATINO N°11

ASSASSIN'S CREED ORIGINS

Commento sul gioco
Rientravo nella schiera di coloro che, da amanti della serie Assassin's Creed, si sentivano un po' delusi e frustrati per l'uscita annuale di nuovi capitoli sempre uguali a se stessi, specialmente in termine di meccaniche di gioco. Dopo Black Flag, avevo completamente dimenticato Assassin's Creed abbassandolo al livello di un FIFA o un CoD qualunque. Sin dall'annuncio di Origins, dopo la pausa di un anno da parte di Ubisoft, ho pensato che forse avrei potuto dare al gioco una nuova possibilità e mese dopo mese mi convincevo sempre più, attratto dall'ambientazione e dalle promesse di modifiche al gameplay e al combat system.
Dopo circa 50 ore di gioco che mi hanno condotto attraverso la storia principale, qualche secondaria e tutti i luoghi (maledetto trofeo "Vecchie Abitudini!"), posso dirmi pienamente soddisfatto dell'acquisto e della ventata di novità per la serie. Beninteso, si parla di novità relative, essendo tante delle integrazioni prese pari pari da altri titoli Ubisoft e non, ma si riesce comunque a fruire di un Assassin's Creed che sa coinvolgere, catturare.
Non troppo carismatico Bayek, molto di più sua moglie Aya (la controlleremo in un futuro seguito?). Bellissimo lo sfondo dell'antico Egitto, visitare piramidi, tombe e monumenti, combattere nelle arene e correre con le bighe trasmette una certa emozione. Non banale il combat system, che non rende le cose impossibili (a patto di essere vicini al livello dei nemici) ma dà la sensazione di dover ragionare prima di un approccio non stealth. Interessanti alcune missioni secondarie, ripetitive altre (per questo non le ho fatte tutte, non essendo tra l'altro necessarie per il platino). Ben pensato l'inserimento di centinaia di luoghi attraverso tutta la mappa, che, al di là della necessità di completarli per avere il trofeo più lungo, accompagnano alla scoperta dei luoghi nascosti del mondo egiziano non raggiunti dalle missioni principali. Esaltanti gli scontri nell'arena e contro gli elefanti.
Insomma, Assassin's Creed è tornato, per quanto mi riguarda. Ora spero non ricadano nella serializzazione e nelle uscite annuali a discapito della qualità.

Commento sul platino
Come ampiamente ripetuto nella guida trofei, il platino non è difficile, ma lungo. Il trofeo "Vecchie Abitudini" mi ha richiesto una quindicina di ore di clean-up, considerando però che molti luoghi li facevo via via che li incontravo durante le missioni. Qualche trofeo mi è piaciuto meno, se non altro perché poco funzionale e più inserito per spingere il giocatore ad azioni poco spontanee, tipo accompagnare un leone domato da un coccodrillo, nutrire una belva con un cadavere o uccidere un nemico a livello 35 avvelenato, con la torcia, in 30 secondi. In ogni caso, uno dei giochi più vasti che mi sia mai preso la briga di platinare (colpa di PS Bit...)


GIUDIZIO FINALE SUL GIOCO: 8,5/10
GIUDIZIO FINALE SULLA DIFFICOLTA' DEL PLATINO: 6/10

Non puoi immaginare come faccia piacere quel "colpa di psbit" nonostante tutto...

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[cnmilano]

Non puoi immaginare come faccia piacere quel "colpa di psbit" nonostante tutto...

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[skizzo_85]

platino 122: Resident Evil Revelations 2

la formula Resident Evil 4 torna con questo secondo titolo della serie spinoff nostalgica di Capcom, che devo dire risulta molto godibile e rigiocabile.
si spara non moltissimo, i ritmi sono lenti, bella l'interazione tra personaggio principale e "aiutante".
i difetti di questo gioco sono i lunghi caricamenti tra le varie zone, parti non skippabili, e un pochino di noia che viene quando si deve ripetere un capitolo per la sesta volta.

il platino è relativamente semplice, solo impiegherà tempo e dedizione.
praticamente tutti i trofei possono essere ottenuti alla difficoltà minima, il gioco poi richiedere di essere terminato in modalità conto alla rovescia (gestibilissima) e nemici invisibili (solo a tratti impegnativa).
oltre ai soliti trofei sulle uccisioni, in ogni capitolo sarà necessario ottenere 10 medaglie, sempre relative a uccisioni o azioni particolari, e qualcuna di queste potrebbe causare la necessità di qualche run di troppo.
c'è poi un trofeo, piuttosto discusso, in cui bisogna superare il primo capitolo (nelle sue due parti) usando solo il coltello.
nel topic del gioco ne discutevo e sono a disposizione se qualcuno dovesse avere bisogno.

voto al gioco: 8
voto al platino: 6

[beachild]

PLATINO N°12

NIER:AUTOMATA

Commento sul gioco
Non sono mai stato un appassionato di JRPG, perciò risultava strana persino a me la strana attrazione esercitata su di me da questo gioco sin dal giorno in cui è stato lanciato. Forse erano le recensioni entusiaste che leggevo, forse la voglia di esplorare orizzonti videoludici diversi dai soliti, forse (soprattutto) il senso di soddisfazione che già la prova della demo mi aveva lasciato. Comunque, ho inserito NieR:Automata nella lista dei giochi da recuperare e una buona occasione di fine anno me l'ha portato dritto dritto dentro la PS4.
Dopo due settimane esatte posso dire di aver messo le mani su uno dei migliori giochi di sempre della mia personale classifica da videogiocatore. Sapevo di dovermi aspettare sorprese e così è stato, tanto sul lato gameplay (che varietà di approcci e situazioni!) quanto su quello della storia, con continui colpi di scena, una verità che emerge piano piano e che lascia sempre più a bocca aperta e soprattutto una tecnica narrativa che sfrutta i diversi punti di vista ma spalmandoli su run separate... insomma, una gioia, una soddisfazione continua.
Sottolineo poi che Nier non nasconde la sua volontà di essere prima di tutto un gioco. Non ci sono derive cinematografiche esagerate come va di moda oggi, ma tutto è incentrato sull'azione e si ha sempre la sensazione di essere al centro, "artefici del nostro destino", dovendo tra l'altro destreggiarsi tra corpo a corpo, combattimento a distanza col POD e schivate continue, tutto contemporaneamente (ma in modo perfettamente armonizzato grazie alla gestione dei comandi sul pad).
Niente, penso di aver trasmesso l'entusiasmo che mi ha preso.

Commento sul platino
Non è un segreto che i trofei non legati alla storia sono acquistabili dopo la terza run. Né voglio nascondere di averne acquistati diversi, ma non mi sento in colpa: quel che il gioco vuole dare è altrove, non nelle sfide o nella raccolta di collezionabili, e penso sia questa la ragione per cui gli sviluppatori hanno inserito la strana venditrice di trofei. Dover tornare sui nostri passi per soddisfare le richieste delle varie coppe avrebbe tolto parte della magia del gioco. Beh, va da sé che "Che cosa fai?" l'ho conquistato legittimamente...


GIUDIZIO FINALE SUL GIOCO: 9,5/10
GIUDIZIO FINALE SULLA DIFFICOLTA' DEL PLATINO: 3/10

[skizzo_85]

platino 123: Broken Age

Avventura punta e clicca vecchio stile, progetto dichiaratamente per nostalgici, confezionato con uno stile grafico come al solito accattivante e ispirato.
lo trovo inferiore ai capostipiti del genere degli anni 90, ma è bello che anche in questi anni ci siano ancora titoli di questo tipo, oltre a sparottoni online.
sui trofei ci sono un paio di mini-game che possono dare dei problemi, ma con i salvataggi manuali diventa solo una questione di tentativi.
la speedrun è assolutamente fattibile anche con qualche piccola imprecisione, ma rovina totalmente l'esperienza, secondo me.

voto al gioco: 7
voto al platino: 3

[popcornking]

PLATINO N°12

NIER:AUTOMATA

Commento sul gioco
Non sono mai stato un appassionato di JRPG, perciò risultava strana persino a me la strana attrazione esercitata su di me da questo gioco sin dal giorno in cui è stato lanciato. Forse erano le recensioni entusiaste che leggevo, forse la voglia di esplorare orizzonti videoludici diversi dai soliti, forse (soprattutto) il senso di soddisfazione che già la prova della demo mi aveva lasciato. Comunque, ho inserito NieR:Automata nella lista dei giochi da recuperare e una buona occasione di fine anno me l'ha portato dritto dritto dentro la PS4.
Dopo due settimane esatte posso dire di aver messo le mani su uno dei migliori giochi di sempre della mia personale classifica da videogiocatore. Sapevo di dovermi aspettare sorprese e così è stato, tanto sul lato gameplay (che varietà di approcci e situazioni!) quanto su quello della storia, con continui colpi di scena, una verità che emerge piano piano e che lascia sempre più a bocca aperta e soprattutto una tecnica narrativa che sfrutta i diversi punti di vista ma spalmandoli su run separate... insomma, una gioia, una soddisfazione continua.
Sottolineo poi che Nier non nasconde la sua volontà di essere prima di tutto un gioco. Non ci sono derive cinematografiche esagerate come va di moda oggi, ma tutto è incentrato sull'azione e si ha sempre la sensazione di essere al centro, "artefici del nostro destino", dovendo tra l'altro destreggiarsi tra corpo a corpo, combattimento a distanza col POD e schivate continue, tutto contemporaneamente (ma in modo perfettamente armonizzato grazie alla gestione dei comandi sul pad).
Niente, penso di aver trasmesso l'entusiasmo che mi ha preso.

Commento sul platino
Non è un segreto che i trofei non legati alla storia sono acquistabili dopo la terza run. Né voglio nascondere di averne acquistati diversi, ma non mi sento in colpa: quel che il gioco vuole dare è altrove, non nelle sfide o nella raccolta di collezionabili, e penso sia questa la ragione per cui gli sviluppatori hanno inserito la strana venditrice di trofei. Dover tornare sui nostri passi per soddisfare le richieste delle varie coppe avrebbe tolto parte della magia del gioco. Beh, va da sé che "Che cosa fai?" l'ho conquistato legittimamente...


GIUDIZIO FINALE SUL GIOCO: 9,5/10
GIUDIZIO FINALE SULLA DIFFICOLTA' DEL PLATINO: 3/10

Davvero un bel post

platino 123: Broken Age

Avventura punta e clicca vecchio stile, progetto dichiaratamente per nostalgici, confezionato con uno stile grafico come al solito accattivante e ispirato.
lo trovo inferiore ai capostipiti del genere degli anni 90, ma è bello che anche in questi anni ci siano ancora titoli di questo tipo, oltre a sparottoni online.
sui trofei ci sono un paio di mini-game che possono dare dei problemi, ma con i salvataggi manuali diventa solo una questione di tentativi.
la speedrun è assolutamente fattibile anche con qualche piccola imprecisione, ma rovina totalmente l'esperienza, secondo me.

voto al gioco: 7
voto al platino: 3

Come in ogni gioco, non capisco proprio quei trofei...

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[beachild]

PLATINO N°13

FORMA.8

Commento sul gioco
Se dovessi basare il mio giudizio sulle sensazioni che ho provato appena iniziato il gioco, con il Forma che si muoveva con una lentezza esasperante al punto da far venir voglia di controllare se la levetta analogica funzionasse bene, una "meccanica di combattimento" più che ostica che richiedeva di premere X solo ad una certa distanza dai nemici e di attendere qualche istante per ricaricare l'energia, una totale assenza di indicazioni/tutorial e di uno scopo definito, avrei stroncato questo titolo. Anche una certa frustrazione nelle fasi avanzate di gioco, quando mi spostavo avanti e indietro per le varie stanze alla ricerca di non sapevo bene cosa, solo per scoprire che quel che forse mi serviva era dalla parte opposta della mappa, mi ha quasi spinto a mollare Forma.8.
Poi, quando ormai mancava poco alla fine (nella fase di ricerca degli ultimi artefatti per affrontare il "boss" finale) ho realizzato che, nel suo insieme, il gioco è riuscito a lasciarmi qualcosa, a catturarmi. Quella lentezza nel movimento mi si è mostrata come una necessaria premessa ai successivi potenziamenti (l'aumento di velocità, la propulsione, il teletrasporto), il combattimento non intuitivo non era che un incentivo a valutare bene le proprie strategie di attacco (o la fuga) e anche la mancanza di indicazioni iniziali contribuiva a generare un senso di smarrimento funzionale alla ricerca di un passaggio nuovo, nascosto, insospettato.
Rimane un gioco che non avrei preso in considerazione, se non l'avessero regalato con il Plus, ma nel complesso posso dirmi soddisfatto e contento di averlo aggiunto al mio bagaglio di esperienze.

Commento sul platino
La maggior parte dei trofei si sblocca automaticamente procedendo con la storia. La guida risulta fondamentale per trovare tutti gli artefatti, anche avendo a disposizione il sestante, e per capire l'approccio a certi boss. La mia frustrazione è nata dalla volontà di riuscire senza seguire video-guide, ma alla fine mi sono arreso per non impazzire.


GIUDIZIO FINALE SUL GIOCO: 7/10
GIUDIZIO FINALE SULLA DIFFICOLTA' DEL PLATINO: 3/10 con una guida, altrimenti un buon 5/10

[skizzo_85]

platino 124: Strider

un bel metroidvania, remake di un classico da sala giochi di fine anni 80, cosa si vuole di più?
secondo me è stato fatto un gran bel lavoro: vengono riproposte molte cose dell'originale, in formula moderna, pur mantenendo lo spirito un po anacronistico da unione sovietica futurista, ninja con spade laser, l'arrivo in deltaplano
il gameplay presenta una curva di apprendimento piuttosto brutale alla difficoltà massima, ma una volta acquisiti i potenziamente per la salute massima già nei primi livelli, comincia a diventare tutto piuttosto gestibile.
lato trofei, praticamente il gioco si platina da solo con una partita a difficoltà massima e una speedrun a difficoltà normale.
Speedrun per modo di dire, bisogna finire il gioco in 4 ore, se non ricordo male ho bloccato il cronometro a 2 e 50 minuti cercando solo di evitare scontri inutili e deviando anche per prendere i potenziamenti.
consigliatissimo se siete miei coetanei (circa) e siete cresciuti con i classici da sala giochi.

voto al gioco: 8.5
voto al platino: 5