Citazione Originariamente Scritto da Giove20 Visualizza Messaggio
Ma che cosa ti ha lasciato questo gioco? è questa la domanda che mi pongo quando ne completo uno, a me ne non ha lasciato niente, è un raccogliere delle note sparse in una villa che ti raccontano la storia di una ragazza. Per me ci deve essere altro, non si può basare tutto su questo. Io pensavo veramente che fosse un horror questo gioco e invece non è successo niente di niente. Prendiamo in esame giusto un attimo life is strange. In quel gioco c'è un interazione continua col videogiocatore, ti mette davanti a delle scelte, ti senti parte di una storia, ti immedesimi nella protagonista, insomma c'è sostanza. Qui invece parliamo di un gioco dove non c'è sostanza, c'è solo un'esplorazione minima e moolta lettura. Che poi fosse interessante la storia, è una storia normalissima come accade ovunque, non capisco tutta questa attenzione verso questo gioco.
Premesso che rispetto la tua posizione anche se credo che a volte è sufficiente comprendere che tipo di gioco ci si appresta a giocare, alla produzione e alla distribuzione che c'è dietro e regolarsi di conseguenza sulle reali aspettative che abbiamo nei confronti di esso. Leggendo un po' in giro mi aspettavo tutt'altro che un gioco horror.
Citare Life is Strange parlando di Gone Home, scusa se mi permetto, ha poco senso. Come fare alcun tipo di paragone.

Forse la bellezza di questo gioco sta proprio nella sua semplicità. Una ragazza che torna a casa da un viaggio, una casa deserta, capire cosa è successo. Punto.
Questa è la sostanza di questa produzione indipendente.

Forse se avessero avuto a disposizione decine di milioni di dollari per sviluppare il gioco, avrebbero fatto qualcosa di più.