Accadde ai tempi per i film in 3D e, per rimanere in tema con i videogames, anche per Nintendo 3DS, questa è ovviamente la volta delle nuove periferiche di realtà aumentata. Stiamo parlando del limite di età fissato per l’utilizzo dei nuovi device che ci porteranno ad un nuovo livello di gaming, che non potranno essere utilizzate indistintamente da tutti per via della particolare natura del prodotto. Per quanto riguarda PlayStation VR, Sony ha fissato un limite minimo di età di 12 anni, uno in meno rispetto alle rivali Oculus Rift e Samsung Gear VR. Questo gap sarebbe stato imposto, secondo il sito Engadget, perchè il periodo che precede i 12 anni sarebbe quello “critico di sviluppo della vista”, e dunque la possibilità reali di avere danni a lungo termine dovute all’utilizzo dei device ci sarebbero. Superata la fase critica comunque un utilizzo moderato di PlayStation VR sarebbe del tutto sicuro, dunque per ora sarà bene tenere lontano vostro figlio o il vostro nipotino dalla realtà aumentate, lasciandolo magari divertire con altri videogames.

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