Telecom Italia: limitazioni al file sharing e P2P dal primo marzo


Allora, ho chiamato Telecom per informarmi dopo aver letto la news. Dal primo MarzoTelecom inizierà a LIMITARE o addirittura BLOCCARE i protocolli di PEER TO PEER o FILE SHARING (eMule, Megaupload, Torrent e tutti i programmi Capcha da cui si possono scaricare film e... streaming in quanto è comunque un file sharing).

Questo blocco avverrà SOLO sui nodi sottoposti ad un intenso traffico, e SOLO in alcune fasce orarie.

I Nodi che verranno limitati/bloccati saranno pubblicati su di un sito! Al momento tale sito non esiste ancora, apparirà dal primo di marzo!!

Quindi non è detto che tutti ne subiremo l'effetto, ma questo vuol dire suddividere gli utenti in utenti di serie A e utenti di serie B. E' una VERGOGNA IMHO!

Ma la cosa che mi spaventa di più è che ci sono molti videogiochi che utilizzano il protocollo di PEER TO PEER per aggiornare i giochi, ed anche questi verranno bloccati!

E sopratutto non mi hanno saputo dire se questo potrà influire sul gioco online, ma mi hanno detto che è probabile visto che i benefici li avranno FACEBOOK, YOUTUBE e i siti convenzionali!!!

Ultima chicca, questa limitazione di servizio (purché solo potenziale) OVVIAMENTE non diminuirà il prezzo del nostro abbonamento!!

Mi viene da dire solo... FRAK TELECOM!

Ecco la News

Un recente comunicato ufficiale Telecom Italia parla chiaro: "meccanismi temporanei e non discriminatori" verranno adottati per limitare l'utilizzo delle risorse di rete disponibili, con lo scopo di "garantire l'integrità della rete e il diritto da parte della generalità degli utenti di accedere ai servizi di connettività ad internet anche nelle fasce orarie in cui il traffico dati è particolarmente elevato". Di seguito il comunicato in versione intregrale.


Novità per la gestione dei Servizi ADSL
Allo scopo di garantire l'integrità della rete e il diritto da parte della generalità degli utenti di accedere ai servizi di connettività ad internet anche nelle fasce orarie in cui il traffico dati è particolarmente elevato, Telecom Italia, nel rispetto del principio di parità di trattamento e ove necessario, si riserva la facoltà di introdurre per tutte le offerte e/o i profili commerciali che prevedono traffico dati su tecnologia ADSL, meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all’uso delle risorse di rete disponibili.

A tal fine Telecom Italia potrà limitare la velocità di connessione ad Internet, intervenendo sulle applicazioni che determinano un maggior consumo di banda (peer to peer, file sharing ecc.), limitando la banda destinata a tali applicazioni ad un valore massimo proporzionale alla banda complessiva disponibile sul singolo DSLAM.

Maggiori dettagli sulla tipologia dei possibili interventi e le informazioni aggiornate sulle fasce orarie e sulle località che potrebbero essere interessate dagli interventi sono disponibili su questo sito in corrispondenza delle sezioni dedicate alle offerte commerciali e ai piani tariffari.

Di conseguenza è prevista, in un'ottica di maggiore trasparenza verso la clientela, anche un aggiornamento delle Condizioni Generali di Contratto dell'offerta ADSL di Telecom Italia a partire dal 1° marzo (in particolare nuova numerazione degli articoli per variazione dell’articolo 6).

Un secondo comunicato ha messo in chiaro alcuni aspetti, per fare almeno un po' di chiarezza sulla fumosità degli interventi e sulla loro applicazione, pur lasciando aperti ancora degli iterrogativi. Riportiamo anche il secondo comunicato, per poi commentarli entrambi.


Per garantire l'integrità della rete e il diritto per tutti i Clienti ad accedere ai servizi di connettività Internet anche nelle fasce orarie in cui il traffico dati è particolarmente elevato, Telecom Italia, nel rispetto del principio di parità di trattamento e quando necessario, si riserva la facoltà di introdurre meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all’uso delle risorse di rete disponibili per tutte le offerte commerciali che prevedono traffico dati su tecnologia ADSL.

A tal fine Telecom Italia, limitatamente alle sole centrali in cui si verificano fenomeni di congestione di traffico, potrà intervenire sulle applicazioni che comportano un maggior consumo di risorse di rete (peer to peer, file sharing ecc.) limitando la banda dedicata a queste ultime ad un valore massimo proporzionale alla banda complessiva disponibile sulla singola centrale.

Questi meccanismi di Network Management, applicati in singole località e solo nelle ore di maggior traffico, hanno l’obiettivo di migliorare la qualità complessiva del servizio e, non pregiudicando l’utilizzo delle applicazioni di file sharing, permettono di garantire anche nelle ore di punta una sufficiente disponibilità di banda per il funzionamento soddisfacente delle altre applicazioni “realtime” (es. navigazione internet, posta elettronica, Youtube, ecc.).

Nell’ottica di fornire massima trasparenza e tutela ai propri Clienti, in questa pagina saranno indicate le fasce orarie e le località che potrebbero essere interessate dagli interventi di rimodulazione della banda disponibile.

La cautela e il tatto di Telecom Italia nel dare la notizia sono un chiaro segno di come l'azienda sia al corrente della delicatezza della questione. Lo si nota quando si fa accenno a limitazioni solo ed esclusivamente nei nodi congestionati, ponendo limitazioni ai clienti che fanno uso del P2P e del file sharing in misura proporzionale alla banda massima della singola centrale. Le centrali interessate saranno segnalate in tempo reale, il tutto nella pagina del secondo comunicato o comunque in spazi appositi, che verranno resi noti in seguito.

La misura in ogni caso non parla molto chiaro. Si parla di "applicazioni che comportano un maggior consumo di risorse di rete (peer to peer, file sharing ecc.)", dove non si sa bene quali siano quelle comprese nell'ecc. C'è chi parla di Facebook o di applicazioni streaming video, pur leggendo nella nota come la limitazione di applicativi file sharing e P2P, senza fare distinzioni fra legali o meno, sia pensata per garantire prestazioni ottimali per navigazione internet, posta elettronica e YouTube, ovvero uno dei maggiori responsabili della congestione di traffico a detta di molti analisti di settore.

Le misure promesse entreranno in vigore dal primo di marzo, data in cui si avrà la percezione del come e del quanto. Non resta quindi che attendere, invitando i clienti Telecom Italia a controllare online eventuali variazioni del proprio contratto o limitazioni più precise.