“Il curioso caso di Stephen Cebula”, potrebbe sicuramente diventare un caso da cinema la vicenda di un giovane di Sacramento, in California, che in maniera decisamente poco furba ha deciso di minacciare un colosso del gaming come Blizzard. Tra le frasi più intelligenti partorite dalla saggia mente del ventottenne possiamo citare: “potrei far visita a Blizzard con un AK-47 e altri attrezzi divertenti“, e “potrei essere intenzionato a creare qualche problema nella sede di Blizzard in California con un AK-47 e qualche altro strumento utile”, minacce che gli sono valse un arresto per mano dell’FBI. Risultato di queste azioni? Il rischio di ben 5 anni di carcere nonché di un’ammenda di $250.000, non certo bruscoletti ma sicuramente commisurati alla furbizia del ragazzo, probabilmente indispettito dai recenti bilanciamenti di Blizzard in alcuni suoi giochi.

Continua su PlayStationBit...