Platino #161 e 100%: Boss
Saints Row: The Third
Genere: Gioco d’azione a mondo aperto
Disponibile anche su: Xbox 360, PC
Pubblicatore: THQ
Sviluppatore: Volition
Data d’uscita: 18 Novembre 2011
-- PREMESSA --
Santo o peccatore?
-- TRAMA --
3 anni dopo gli eventi di Saints Row 2 con la distruzione della Ultor, i Saints sono diventati un fenomeno mediatico grazie ai loro prodotti e le pubblicità. Nonostante ciò, continuano la loro attività criminale rapinando una banca… il che però non va come sperato e il protagonista, insieme ad altre vecchie conoscenze (Shaundi e Johnnny Gat) vengono arrestati. La cauzione viene pagata da un belga chiamato Philippe Loren, capo dei Syndicate, una grossa organizzazione di Steelport, che “propone” ai Saints di cedergli almeno ¾ del dominio di Stilwater altrimenti li ucciderà. Ovviamente, la condizione non viene accettata e di tutta risposta succede il finimondo. Il conto in banca dei Saints viene ripulito e si riparte daccapo. Lo scopo sarà quello di ottenere potere e rispetto nella città di Steelport, sbarazzandosi delle bande rivali che controllano il territorio.
-- GIOCO --
Nel lontano 2006, uscì il primo capitolo di Saints Row, e per coloro che l’hanno giocato, ne hanno trovato un piacevole clone di GTA a tema “malavitoso americano”. Avanzate il calendario di 2 anni, con Saints Row 2, e già noterete un EVIDENTE cambiamento dello stile di gioco: più frivolo e folle. The Third stravolge completamente ciò che era il primo capitolo (ma non in senso negativo).
L’impostazione di The Third è quella di un classico gioco alla GTA. All’inizio ci verrà chiesto di creare un personaggio e le possibilità offerte dal gioco sono tantissime e alcune fuori di testa: oltre alla consueta modifica del sesso, la razza e il fisico, possiamo anche “esagerare” e creare personaggi estremamente obesi, oppure donne con il “pene” (giusto per farvi capire di che razza di gioco parliamo) o addirittura scegliere un colore della pelle tipo “Hulk” o “Dr. Manhattan”. Tanto, se dopo il personaggio non vi aggrada, è possibile sottoporsi a chirurgia estetica in uno dei centri sparsi nella mappa.
Steelport, la città dove è ambientato il gioco, è piena di attività, oltre alle solite missioni principali, attivabili tramite cellulare. Le missioni secondarie sono tutte attività dove lo scopo è spegnere il cervello e lasciarsi andare alla completa spensieratezza: che ne dite di "Frode assicurativa"? Una modalità dove dobbiamo buttarci addosso ai veicoli in movimento per fare soldi. O di “Palla di fuoco”? Dove guidiamo un quad in fiamme, investendo le persone e scontrandoci contro veicoli lungo un percorso prestabilito. Abbiamo anche “Pappone” ed “Escort”: tra prostitute e celebrità, chi volete proteggere? L’apice si tocca con la modalità “Genki Super Ethical Reality Climax”: una sorta di spettacolo minigioco dove dobbiamo uccidere “mascotte”, sparando cartelli (occhio a non colpire il panda, NON È ETICO), lungo un percorso irto di trappole e contro il tempo, mentre si guadagna denaro. Questo gioco non è per gente seria!
Il compimento di missioni, l’acquisto di proprietà, il completamento di sfide o altre azioni come l’uccisione di nemici ci farà guadagnare rispetto, che è un fattore molto importante, in quanto ci permette di sbloccare nuovi potenziamenti ed elementi di personalizzazione. Dal menu “Potenzia”, è possibile acquistare migliorie di ogni tipo, che vanno da ottenere compagni che ci daranno man forte nei combattimenti, ad aumentare salute, munizioni, rispetto guadagnato e tanto altro.
La conquista del territorio è un altro punto chiave: completando le missioni secondarie, soffocando le attività delle bande e acquistando proprietà, espanderemo il dominio dei Saints in quell’area lì, arrivando anche ad eliminare completamente la banda rivale e generando più introiti. Le bande sono 3: i Morningstar (eleganti e ricchissimi), i Decker (maniaci dell’informatica) e i Luchadores (lottatori messicani).
Steelport è una città discretamente caratterizzata, con un buon numero di punti d’interesse, interamente esplorabile a bordo di una grande varietà di veicoli (e di stranezze). Non vorrei rovinarvi troppo la sorpresa, però alcune armi e veicoli sono fin troppo sopra le righe: abbiamo la “Genki-Catapulta, un cannone in grado di aspirare e lanciare pedoni (e volendo, anche voi), poi c’è un’arma che spara piovre canterine e induce i nemici a ballare, la possibilità di prendere scudi umani e lanciarli addosso nemici od oggetti, un’originale metodo di furto veicoli "Bo-Duke-En" (ci tufferemo da dentro il parabrezza) o mosse di combattimento bandite da qualsiasi regolamento. Ho forse dimenticato qualcosa?
-- MULTIGIOCATORE --
The Third fa a meno della componente competitiva dei primi 2 capitoli, lasciando intatta la cooperativa. Qualsiasi missione o attività può essere completata in coop. Se giocate come ospite, il gioco tiene comunque tutti i vostri potenziamenti e veicoli salvati.
-- TECNICA --
Saints Row: The Third non brilla di certo nel comparto tecnico. Nonostante gli evidenti miglioramenti, la grafica è abbastanza sfocata e alcuni dettagli sono un po’ sciatti e sbiaditi. Ci sono gradevoli effetti come la sfocatura di movimento e i riflessi delle luci quando piove. Inoltre il gioco ha alcuni cali, ma in generale, non da pregiudicare la giocabilità.
Il sonoro vanta buone voci (il protagonista può averne 3 per sesso) e ben 8 stazioni radio a tema: da hip-hop agli anni 80, passando per la classica fino alla musica tecno. Esiste la possibilità di creare una propria lista di brani personalizzata con i singoli brani del gioco, ma niente musica personale dalla XMB.
-- DIFETTI --
L’offerta ludica è altissima, il problema di Saints Row: The Third è l’estrema pazzia, che potrebbe non piacere alle persone che cercano un gioco serio. Manca un sistema di copertura e l’IA non brilla d’intelligenza. Ogni tanto ha qualche magagna, ma nulla di disastroso.
-- CONCLUSIONE --
Saints Row: The Third non è per gente seriosa o per deboli di cuore. Il grado di follia raggiunto tocca livelli allarmanti. Ci troviamo di fronte ad un gioco capace davvero di farvi strappare una risata più di un’occasione, forte di missioni fuori di testa, tante cose da fare, armi e veicoli assurdi e una personalizzazione vasta e ben fatta. Un buon seguito, e perciò, consigliatissimo!
-- VOTO --
8.0/10
-- CONTENUTI SCARICABILI --
- Genkibowl VII: il “Genki Super Ethical Reality Climax” si espande con nuovi giochi ancora più pazzi! Che ne dite di rotolare su un gomitolo stile “Katamari” e creare il bordello per le strade? Oppure vi va di volare con un costume da panda lungo degli anelli, facendo a pezzi mascotte con la motosega? Abbiamo rotto il termometro della follia, qui!
- Gangster nello spazio: un’irascibile regista vi scrittura nella sua pellicola “Gangster nello spazio”, dove dobbiamo affrontare una minaccia aliena insieme ad una comparsa chiamata Jenny Jaros. Non manca nulla: pistole laser, astronavi, incazzature e un pizzico d’improvvisazione che non guasta mai!
- Piccoli problemi di cloni: Johnny Gat (nel gioco chiamato Tag) è stato clonato da un fanatico sin troppo secchione, ma non è più lo stesso e sta creando il panico a Steelport. Inutile dire che i Saints lo vogliono calmare, riportandolo tra di loro. Non sarà una cosa facile, dato che ci sarà tutto il corpo di polizia di Steelport addosso!
Il resto dei contenuti scaricabili sono una serie di pacchetti che aggiungono vestiario, amici da chiamare, armi e veicoli.
-- TROFEI --
- Platino base: 3.5/10
Rispetto ai precedenti capitoli (parlo di Xbox 360, dove hanno gli obiettivi, siccome The Third è il primo Saints con i trofei su PS3) è molto, ma molto più facile da platinare. Siccome si sono sbarazzati del multigiocatore e hanno tolto anche i trofei della coop (non ci sono trofei obbligatori della coop come nel 2), è un platino al 100% in giocatore singolo… o forse 99.99%? Perché c’è un SOLO TROFEO che richiede una connessione, ed è quello di caricare un personaggio creato (Nel bel mezzo). Non richiede nemmeno il passi multigiocatore. Pochi minuti e sarà vostro.
Tutto il resto viene dal giocatore singolo: dobbiamo finire la campagna e tutte le attività secondarie, trovare tutti i collezionabili (L’anima della festa) e conquistare tutta Steelport (Luci della città). Salti e acrobazie aeree non sono richiesti per il platino.
Da tenere d’occhio due trofei mancabili, quello di completare tutte le sfide (Sei il mio eroe!) e quello di completare tutti i furti veicolo (Dirottamento): verso la metà del gioco, appariranno dei reparti speciali chiamati STAG, una sfida e un furto veicolo sono legati a questi. La sfida in questione è “uccidere 25 commando”, mentre il veicolo che dobbiamo recuperare è un “N-Enforcer”. A fine gioco, (STAI ZITTO CARDILORD PERCHÉ STAI SPIFFERANDO ANCHE TROPPO) se non avrete completato queste due richieste, siete obbligati a farlo in coop con qualcuno. Sempre per le sfide, quelle inerenti alle bande risulteranno difficili se le elimineremo tutte da Steelport.
Vi sono due trofei mancabili legati alla storia: bisognerà completare l'Atto 1 in un modo o nell'altro. La missione in questione si chiama "Il Problema Belga", e alla fine avremo due scelte. Fatta una, ricaricate e prendete l'altra.
Dulcis in fundo, abbiamo un trofeo di giocare per 30 ore (Tra la terza e la 30).
- Genkibowl VII: 1.5/10
Un CSC veloce, le attività sono tutte rigiocabili se mancheremo qualcosa. Ogni trofeo è legato al proprio minigioco: tra gettare in acqua mascotte, uccidere tutte quelle sui tetti e causare danni per 150.000$, i vostri neuroni si squaglieranno per l’epicità! Ah, una volta finito questo c’è un bell’argento (Campione Genkibowl).
- Gangster nello spazio: 2.0/10
Veloce ma pieno di mancabili. Per fortuna, finite le sole 3 missioni, potete rigiocarle per ritentare. Questi trofei mancabili sono legati ad ottenere un tot di uccisioni con delle armi, uccidere 15 operatori o distruggere le 20 navicelle durante l’inseguimento. Ci sono anche 6 collezionabili facili da prendere in una missione.
- Piccoli problemi di cloni: 2.0/10
Ancora mancabili, resta comunque semplice da completare. Persino qua ci sono trofei legati a uccidere con determinate armi. Un trofeo in particolare, che potrebbe essere anche il più difficile dell’intera lista, è quello di proteggere Johnny Tag senza che perda un singolo filo di vita (The Johnnyguard): nonostante venga incessantemente bombardato da elicotteri e carri, è duro come una roccia e vi lascia molto margine di errore. Potete sempre ricaricare il punto di controllo o rigiocare le missioni una volta finite tutte.
Tempo di completamento: 30 - 40 ore
Difficoltà complessiva: 3.0/10 - Steelport vi aspetta!
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