Dire che nulla è reale, significa comprendere che le fondamenta della società sono fragili, e che dobbiamo essere i pastori della nostra stessa civiltà. Dire che tutto è lecito, invece, significa capire che siamo noi gli architetti delle nostre azioni e che dobbiamo convivere con le loro conseguenze, sia gloriose che tragiche - Ezio Auditore
La seconda stagione di Prison è leggermente inferiore alla prima, ma secondo me è sempre bella.
Oggi ho visto la prima puntata della seconda stagione di The Walking Dead e mi è piaciuta, forse è una delle più belle di quelle che ho visto sino ad ora... La prima stagione non mi aveva entusiasmato...
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Io aspetto la 3° stagione di the walking dead che esce a settembre. Prision break, anche essa molto bella, un po noioso dopo la prima stagione.
Ho finito anche la 3° stagione di MisFits. Ora mi chiedo e mi domando, perchè fare una 4° stagione? Il cerchio si è chiuso, Simon se n'è andato e gli altri continueranno a vivere tranquillamente.
La storia è finita, perchè continuare e rischiare di rovinarla?
Ed ecco il trailer mostrato al Comic-Con per la 3° stagione di The Walking Dead:
Dire che nulla è reale, significa comprendere che le fondamenta della società sono fragili, e che dobbiamo essere i pastori della nostra stessa civiltà. Dire che tutto è lecito, invece, significa capire che siamo noi gli architetti delle nostre azioni e che dobbiamo convivere con le loro conseguenze, sia gloriose che tragiche - Ezio Auditore
Concordo sephy, anche io credo che meglio farla finire alla 3° stagione misfits.
Per the wolking dead la 3° stagione sembra un po noioso.
Tra l'altro un' eventuale quarta stagione sarebbe caratterizzata soltanto da personaggi nuovi. Si salverebbero solo Curtis e Rudy, anche perché l'attrice di Kelly, oltre ad essere finita in galera, ha abbandonato pure lei la serie :fermosi:.
Gli autori hanno annunciato che in sostituzione ci saranno:
Jess, una “versione femminile di Larry David, intelligente ed eloquente, che dice ciò che non andrebbe detto e che mette in dubbio l’etichetta sociale”. Poi vedremo Finn, ragazzo dalla personalità infantile, sempre entusiasta ed ottimista, ed infine Alex, ragazzo molto affascinante, con numerose corteggiatrici, alle quali però non sembra essere interessato, trattandole con freddezza.
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