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Discussione: Murdered: Soul Suspect

  1. #1
    Utente affezionato L'avatar di Felix
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    Predefinito Murdered: Soul Suspect


    L’omicidio più difficile da risolvere è il tuo.
    Un thriller investigativo-paranormale con un incredibile colpo di scena: risolvi il tuo omicidio dall’aldilà.
    Ronan O'Connor, un investigatore della polizia di Salem, viene ucciso a bruciapelo da un brutale assassino.
    Improvvisamente imprigionato nell'aldilà, dovrà ricorrere ai suoi nuovi poteri soprannaturali per fuggire dal limbo della Penombra e scoprire l'inquietante legame tra la propria morte e la terribile serie di omicidi che sta terrorizzando la città di Salem.



    Premetto che per quello che mi è costato, € 1.99 o 2.99 ora non ricordo esattamente ma lo sconto era davvero assurdo, si è ampiamente ripagato; tuttavia ciò non sta a significare che sia privo di difetti.
    Partiamo dal protagonista, uno che ce le ha davvero quadrate, al punto di camminare così…


    L’ho malsopportato sin da subito. Queste pose da duro ne hanno fatto praticamente un personaggio caricaturale, un cliché fashionista. Già, perché oltre ad essere una sorta di “antieroe” dal passato criminale come va di moda da ormai diversi anni a questa parte, c’ha pure la barba e i tattoo (e non si fa mancare neanche il nome Irish) che alla partenza del nuovo millenio non possono mancare se vuoi fare il figaccione. Ho trovato il tutto estremamente ridicolo, l’unica cosa a cui attribuisco un certo valore è quella sfumatura hard-boiled, rovinata però dal suo essere così zarro.
    Fortunatamente nel corso dell’avventura ci saranno momenti in cui altri - volenti o nolenti, e mai volentieri - gli forniranno il proprio aiuto, non abbandonandolo del tutto a sé stesso.



    I fondamentali: ∆ = Miao

    Passiamo invece a quello che ritengo il punto forte, a livello di background, di questo titolo: l’ambientazione. Salem, i processi alle streghe… ho sempre trovato il tutto dotato di un irresistibile fascino macabro. Una serie di misteriosi omicidi legati proprio a certi temi, in una città completamente avvolta da un grigio fumo di Londra che calza a pennello, andando a rendere l’aria che si respira densa e oscura… a tal proposito, nota personale: Ogni volta dovevo regolare la luminosità perché negli angoli non ci si vede davvero una cippa.

    Dopo questo preambolo legato all’estetica vediamo il gioco in sé, che per quanto carino è compulsivamente legato ai collezionabili. Un titolo non può durarti 20 ore che se vai a togliere i collezionabili si riducono a 2! Posso capire l’utilizzo di questo escamotage per aumentare il numero di trofei e tempo di gioco ma non dovrebbe andare ad influenzare così pesantemente l’intero game.
    L’indagine si svolge rilevando indizi poi da collegare (in modo discutibile) sulla scena del crimine, e già questa è una sorta di “cerca”. Risulta comunque abbastanza sfiziosa e ci porta ad esplorare i luoghi più suggestivi (NO MAPS HERE) durante lo svolgimento della scarna storyline principale. Al contempo ecco la zavorra di ben 173 punti da trovare per i Casi Secondari (aka i collezionabili). E sono addirittura di più perché le otto ‘storie di fantasmi’ necessitano di ulteriori reperti da trovare, per un totale che tocca quota 256.
    In cambio cosa otteniamo oltre ai relativi bronzi e poco più? A livello di trama una miseria ed è una grossa occasione sprecata considerato il contesto, i possibili approfondimenti e le opportunità non sfruttate – honesty, chissene dalla morosa che fondamentalmente conta come il due di coppe quando comanda bastoni. Anche perché, parliamoci chiaro, non pretendo Stephen King ma la motivazione a base di questa efferata serie di omicidi è tenuta insieme col nastro adesivo… e di quello a buon mercato.
    Ottimi invece i demoni da affrontare, senza scadere nel solito picchiaduro dovremo liberarcene sfruttando l’agevolissimo gameplay. Fanno molto bacio del Dissennatore e mi mettevano un’ansia addosso mica da ridere…



    Già visti così fanno la loro porca figura.
    La prima volta che mi han tirato sotto dal pavimento le mie gambe hanno fatto giacomo-giacomo.

    Ho notato poi qualche piccolo... bug? Non so se sia giusto chiamarli così. Praticamente molti dei reperti dei casi secondari sono segnalati da un pallino illuminato a mo’ di lampadina che, in teoria, va a spegnersi una volta raccolti. In pratica invece non di rado restavano accesi, una cosa di per sé poco grave, però risulta molto fastidiosa quando si stanno cercando gli ultimi collezionabili mancanti e veniamo illusi da questi “fuochi fatui” di averli finalmente trovati.
    Un'attività esplorativa tra l'altro penalizzata dalla limitatissima interazione con l'ambiente circostante e, a livello di lore, streghe non pervenute.
    Proprio non ho capito invece il senso dei dialoghi dotati di scelte opzionabili.



    Mercoledì Addams

    Non si tratta di uno o l’altro ma semplicemente di chi prima chi dopo. Nonostante compaiano in seguito ulteriori possibilità le potremo/dovremo effettuare tutte senza per questo andare a modificare il responso di una virgola, dato che quelle tralasciate mica scompaiono e restano ancora lì da pigiare. Se la proprietà commutativa non è un’opinione “anche cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia”. Mi chiedo a questo punto se tanto non valeva metterci direttamente un dialogo tramite filmato, ma vabbè.
    Quasi dimenticavo, c’è pure qualche missione secondaria facoltativa, dove guardacaso dovremo – anche in quest'occasione – andare a cercar roba. Però dai, almeno sono indizi stavolta.

    Concludendo, non fraintendetemi il gioco è carino, però sento che le potenzialità di certi argomenti sono state appena scalfite, e che il filone principale è stato sacrificato in poche sequenze perché “tanto poi, volendo, c’è una marea di roba secondaria da cercare”. Nel complesso posso dire che, pur non deludendomi, non è riuscito neanche a soddisfare le mie aspettative. Perché se vieni a dirmi Salem non è propriamente questo che mi aspetto.
    Ho finito, ora devo andare che han suonato la campana


  2. #2
    Amministratore L'avatar di popcornking
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    Non è un capolavoro, decisamente, ma ha alcune idee molto simpatiche e l'ho portato a termine con molto piacere. Un must se trovato a poco.

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