Brucio che mi son fatto Vanquish a difficoltà leggenda pensando ci fosse un trofeo legato a tale difficoltà?
Il premio è la sofferenza che tempra il carattere Comunque in inglese la difficoltà massima si chiama God Hard, immagino per le raffiche di bestemmie
Io ho fatto il platino di Gran Turismo 5 con il DualShock 3 di base in circa un anno e mezzo e devo ammettere che è stato traumatico. E' contemporaneamente sia lungo e noioso sia difficile in termini di abilità del giocatore. Non sono un cacciatore di trofei impossibili, ma siccome mi è stato regalato perché mi piacciono le auto (questo è stato il mio primo simulatore, prima giocavo ad arcades come Dirt o Need for Speed) e miro a collezionare solo platini, mi son sentito "in dovere" di intraprendere questa missione.
Acquistare le 1000 auto è davvero eterno anche se si comprano solo karts perché il gioco è molto lento a caricare e si sprecano molti secondi (mi ero abituato, guardando i led della console, a capire quando il gioco stava caricando da quando potevo muovermi nel menu per selezionare il kart.. il tutto mentre guardavo la tv XD). Un altro trofeo lungo è stato raggiungere l'apice della carriera con un pilota in B-spec.. fare 500 pallosissime gare con la Red Bull (come prima, osservando i led capivo quando aveva finito la gara e potevo ri-selezionarla così potevo guardarmi la tv). Infine raggiungere il livello 40 in entrambe le modalità è stato molto lungo e stressante pure con il bonus giornaliero del 200%. Mentre in B-spec bastava lasciare la console accesa durante la notte, con l'A-spec mi è toccato fare almeno le prime Endurances per poi ripetere all'infinito un evento stagionale riguardante le Honda Civic, che ricordo dava molta esperienza.
La difficoltà del gioco sta tutta nell'ottenere la medaglia d'oro in tutte le gare ed eventi disponibili, cosa che rasenta l'impossibile considerati i tempi al limite del proibitivo. Per fare quei tempi bisogna davvero impegnarsi con la testa e spremersi per trovare il minimo errore in modo da fare tutto perfetto, non c'è spazio per errori. La cosa peggiore è che l'errore può essere sia concettuale (traiettoria errata, si accelera troppo presto, etc.) ma anche pratico (si sbaglia la sterzata per colpa dello stick, si frena di colpo con Quadrato.. insomma la sensibilità con cui si fanno le azioni). Richiede un'altissima concentrazione. Se lo si approccia come un qualsiasi gioco di guida non si farà molta strada. Bisogna affrontarlo con autocritica e puntare alla perfezione facendo centinaia e centinaia di tentativi finché tutto diventa un automatismo e si è tutt'uno con la pista. Bisogna raggiungere quella perfetta sensibilità che ti permette di sentire la fluidità delle traiettorie, la progressione della frenata ed il minimo trasferimento di carico dell'auto che si guida. Per ottenere questa sensibilità, oltre che giocare fino alla nausea, io giocavo usando lo stick analogico destro per accelerare e frenare, si è più sensibili. Ammetto però di aver usato i glitches per ottenere gli oro nelle sfide di Vettel al Nurburgring e Suzuka perché con il pad sono un'impresa oltre il trascendentale e ci si rimette solo la sanità mentale. Bisognerebbe provare con un buon volante per vedere i cambiamenti.
Devo dire però che è stato un gioco molto istruttivo perché mi ha insegnato a guidare correttamente, con precisione e fluidità, anche nella guida quotidiana di tutti i giorni e riproduce molto fedelmente il comportamento dell'auto.
Sicuramente uno dei platini più difficili nella storia dei videogiochi.
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