Handheld & SmartphoneGDC 2017: l'Italia conquista i mercati esteri

GDC 2017: l’Italia conquista i mercati esteri

L’industria dei videogiochi in Italia oggi vive una fase di grande fermento. Uno dei principali motivi di tale crescita è dovuto all’internazionalizzazione nella distribuzione, che guarda più ai mercati esteri che a quello interno come destinatari dei propri prodotti: il 93% degli sviluppatori italiani esporta in Europa, l’83% in Nord America, il 64% in Asia e il 58% in Sud America. Ad oggi, benché ancora in fase embrionale, siamo il quarto paese europeo per volume di vendite dopo Gran Bretagna, Germania e Francia e superiamo di gran lunga paesi emergenti quali Russia, Polonia e Medio Oriente.

L’Agenzia ICE anche quest’anno ha deciso di essere presente alla Game Developers Conference di San Francisco, per accompagnare gli operatori italiani nei mercati esteri. La collettiva, organizzata dall’ICE in collaborazione con AESVI, è riunita sotto il brand Games in Italy con un padiglione nell’area GDC EXPO, che verrà inaugurato il primo marzo. Alla collettiva parteciperanno 11 studi di sviluppo italiani: 34BigThings, Bad Seed, Digital Tales, Forge Reply, Just Funny Games, Milestone, Neko8Games, Proxy42, Unreal Vision, Untold Games e XPLORED.

In Italia vi sono oltre 120 studi di sviluppo distribuiti su tutto il territorio nazionale, la maggior parte dei quali si sono costituiti negli ultimi 3 anni. Essi sono concentrati soprattutto nel Nord Italia, che ne ospita circa due terzi (61%) di cui la maggioranza in Lombardia, seguito dal Centro Italia (22%) e dal Sud Italia e dalle isole (16%).

A livello provinciale la provincia di Milano è in testa, con più del 22% di studi di sviluppo, seguita dalla provincia di Roma (12%). Gli imprenditori, per la maggior parte di giovane età (media 33 anni) concentrano la loro produzione soprattutto su due diverse piattaforme: PC (37%) e mobile (35%). In misura minore ma significativa su console (14%) e online (13%).

Per maggiori dettagli sulla collettiva, scaricare il Catalogo GDC 2017 a questo indirizzo.

Articoli correlati

Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.